Wall Street ha avviato la seduta con segno negativo, influenzate dalle recenti dichiarazioni del presidente Donald Trump contro Jerome Powell, numero uno della Federal Reserve americana. Attacchi che anno generato apprensione tra gli operatori riguardo all’autonomia dell’istituto centrale, in un clima già teso per l’intensificarsi delle dispute commerciali.
Wall Street apre in rosso: giù Tesla e semiconduttori, brilla Netflix”
All’inizio delle contrattazioni, il Dow Jones ha segnato una flessione dello 0,73%, raggiungendo quota 38.857,17 punti. Più pronunciato il calo dell’indice S&P 500, che ha ceduto lo 0,98% portandosi a 5.230,72 punti. Ancora più marcata la discesa del Nasdaq, in ribasso dell’1,45% a 16.050,45 punti.
Nel comparto obbligazionario, i Treasury decennali statunitensi hanno visto salire il loro rendimento al 4,36%, in crescita rispetto al 4,32% registrato nella chiusura di venerdì.
Tra i titoli in evidenza, Netflix ha guadagnato il 2,93%, sostenuta dalle prospettive favorevoli sui ricavi annuali che hanno tranquillizzato gli investitori sulla resilienza del gruppo di fronte a potenziali rallentamenti economici innescati dalle barriere doganali.
In forte calo Tesla, con una perdita del 5,43%, a seguito dell’annuncio del posticipo della produzione del Model Y economico negli Stati Uniti e con le previsioni degli analisti che anticipano risultati sotto le attese per il rapporto trimestrale atteso martedì.
Il settore dei semiconduttori continua invece a risentire delle politiche commerciali aggressive promosse da Trump. Le azioni di Nvidia hanno perso il 4,92%, AMD il 3,13%, Broadcom il 3,67% e TSMC il 2,99%.
Capital One ha registrato un incremento del 2,23% dopo che le autorità di vigilanza bancaria statunitensi hanno dato il via libera venerdì all’acquisizione da 35,3 miliardi di dollari di Discover Financial Services.