All’apertura del mercato, l’indice Dow Jones è sceso dello 0,03%, raggiungendo i 5.779,08 punti, mentre lo Standard & Poor’s 500 ha registrato una flessione dello 0,77%, posizionandosi a 5.782,02 punti.
Il Nasdaq ha visto una diminuzione dell’1,35%, fermandosi a 18.903,664 punti.
Tra le megacap, Tesla ha visto una riduzione del 2%, Apple del 2,7% e Alphabet dell’1,5%.
Le azioni legate al settore dei semiconduttori registrano un andamento negativo, con Nvidia che ha perso il 3,3% e Advanced Micro Devices che ha subìto una contrazione dell’1%.
Il settore energetico ha mostrato segni di crescita in seguito all’introduzione di nuove sanzioni americane contro il petrolio russo. Exxon Mobil, Chevron e Occidental Petroleum hanno visto aumenti tra l’1,3% e il 2,3%.
Nel settore della salute, United Health, CVS Health e Humana hanno registrato guadagni compresi tra il 3,5% e il 4,7% in seguito alla proposta del governo statunitense sui tassi di rimborso del 2026 per i piani Medicare Advantage gestiti da assicuratori privati.
Moderna ha subito un pesante calo del 19,5% dopo aver rivisto al ribasso le stime di vendita per il 2025.
Infine, US Steel ha mostrato un incremento del 2,7%, dimostrandosi tra i pochi titoli in controtendenza rispetto al trend generale negativo.