Apertura positiva per Wall Street, sostenuta dall’entusiasmo degli investitori per le prospettive dell’intelligenza artificiale (IA) e dall’ottimismo sui prossimi sviluppi di politica monetaria.
Wall Street apre positiva in attesa della Fed
Il Dow Jones guadagna lo 0,25% attestandosi a 47.813,39 punti, il Nasdaq avanza dello 0,62% a 23.974,08 punti, mentre lo S&P 500 cresce dello 0,26% a 6.908,59 punti.
La seduta è animata anche dalle attese per i risultati trimestrali di alcune big della tecnologia. Tra le “Magnifiche Sette”, Microsoft, Alphabet e Meta pubblicheranno i conti dopo la chiusura dei mercati: un test importante per verificare se le valutazioni record in Borsa siano supportate dai fondamentali.
Protagonista assoluta di giornata è Nvidia, che vola del 4,10% e raggiunge un traguardo storico: con una capitalizzazione superiore ai 5.000 miliardi di dollari, diventa la prima azienda al mondo — e nella storia di Wall Street — a superare tale soglia. Il titolo beneficia dell’accordo siglato con l’amministrazione statunitense per la realizzazione di sette nuovi supercomputer.
Positiva anche Apple, che avanza dello 0,37%, e Microsoft, in crescita dello 0,10%, entrambe sempre più vicine a raggiungere una valutazione di 4.000 miliardi di dollari.
Nel comparto industriale brilla Caterpillar, che registra un’impennata del 12,29% a 588,93 dollari per azione, grazie a un terzo trimestre superiore alle attese e sostenuto dal boom delle vendite di macchinari per l’edilizia.
In evidenza anche Verizon Communications, che guadagna il 3,81% dopo aver battuto le previsioni sugli utili trimestrali e sull’incremento degli abbonati ai servizi di telefonia mobile.
Giornata difficile invece per Boeing, che cede il 3,60% dopo aver annunciato un onere straordinario di quasi 5 miliardi di dollari (4,29 miliardi di euro) legato ai ritardi accumulati nel programma del nuovo 777X.
Crolla infine Etsy, in calo dell’8,32% a 68,56 dollari, dopo l’annuncio dell’imminente uscita del CEO Josh Silverman, che lascerà la guida della società di e-commerce nel 2026.