Chiusura contrastata per Wall Street dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha frenato le aspettative di un nuovo taglio dei tassi d’interesse nel mese di dicembre, definendolo tutt’altro che scontato.
Wall Street chiude contrastata dopo le parole di Powell: Nvidia vola, Boeing a picco
Il Dow Jones ha archiviato la seduta in lieve calo dello 0,16%, fermandosi a 47.632 punti, mentre lo S&P 500 è rimasto sostanzialmente invariato a 6.890,59 punti. In controtendenza il Nasdaq, che ha registrato un rialzo dello 0,55%, attestandosi a 23.958,47 punti, sostenuto dalle ottime performance dei titoli tecnologici.
Protagonista assoluta della giornata è stata Nvidia, che ha superato la soglia storica dei 5 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, diventando la prima società al mondo a raggiungere questo traguardo. Il titolo del colosso dei semiconduttori ha chiuso con un incremento del 2,99%, a 207,04 dollari, spinto dal continuo entusiasmo degli investitori verso l’intelligenza artificiale.
Sul fronte obbligazionario, il rendimento dei Treasury decennali si è ridotto, scendendo al 4,07% rispetto al 3,98% registrato nella chiusura di martedì, segnale di una crescente cautela tra gli operatori dopo le parole di Powell.
Tra i titoli in difficoltà, Boeing ha perso il 4,31%, chiudendo a 213,71 dollari, penalizzata da una nuova trimestrale in rosso. Nonostante la ripresa delle consegne, i costi aggiuntivi legati al programma 777X – già fortemente in ritardo – hanno pesato in modo significativo sui conti del gruppo aeronautico.
In calo anche Mondelez International (-3,92%, a 57,85 dollari), schiacciata dal balzo record dei prezzi del cacao nel terzo trimestre, che ha ridotto i margini di profitto del colosso alimentare, proprietario dei marchi Milka e Côte d’Or.