I principali indici di Wall Street hanno concluso la seduta con pesanti perdite, influenzati negativamente dalle critiche ripetute del presidente Donald Trump nei confronti del presidente della Federal Reserve statunitense, in un clima già carico di tensione per le incertezze legate alle dispute commerciali internazionali.
Wall Street chiude in forte calo: Dow Jones -2,48%, Nasdaq 2,55%
L’indice Dow Jones ha registrato una flessione significativa del 2,48%, terminando a quota 38.170,41 punti. Andamento simile per lo Standard & Poor’s 500, che ha ceduto il 2,36% chiudendo a 5.158,20 punti. Ancora più marcato il calo del Nasdaq, in discesa del 2,55% fino a 15.870,901 punti.
Nel settore delle obbligazioni, il rendimento dei Treasury decennali americani ha mostrato un notevole incremento, passando dal 4,32% di venerdì al 4,41%.
I cosiddetti “Magnifici Sette”, il gruppo di giganti tecnologici che include Tesla (-5,75%), hanno tutti chiuso in territorio negativo: Alphabet ha perso il 2,31%, Nvidia il 4,51%, Amazon il 3,06%, Meta il 3,35%, Apple l’1,94% e Microsoft il 2,35%.
UnitedHealth, il maggiore gruppo assicurativo sanitario presente nell’indice Dow Jones, ha subito un crollo del 6,34%, continuando a risentire della riduzione inattesa delle previsioni annuali comunicata giovedì scorso, dovuta all’aumento dei costi operativi.
Uber, la società specializzata nei servizi di trasporto privato e consegna pasti, ha registrato una diminuzione del 3,10% dopo l’annuncio di un’azione legale intentata dalla Federal Trade Commission (FTC) statunitense nei suoi confronti.