Wall Street ha terminato la sessione odierna in ordine sparso, con il Dow Jones in lieve ascesa, in un clima di prudenza tra gli investitori in attesa degli annunci sui risultati trimestrali e delle comunicazioni della Federal Reserve (Fed), che ha dato inizio al suo incontro biennale.
Wall Street chiude in ordine sparso in attesa della Fed
L’indice Dow Jones รจ salito dello 0,35%, raggiungendo i 38.467,31 punti.
L’indice S&P-500 ha registrato una leggera flessione dello 0,06%, chiudendo a 4.924,97 punti.
Il Nasdaq ha subito una diminuzione dello 0,76%, attestandosi a 15.509,90 punti, con un impatto negativo dovuto in particolare ai titoli di punta del settore tecnologico quali Apple, Amazon e Alphabet.
United Parcel Service ha subito un tracollo dell’8,2% a seguito di previsioni annuali sui ricavi che non hanno soddisfatto le attese, mentre General Motors ha visto un’impennata del 7,8% grazie a previsioni per il 2024 che hanno superato le aspettative.
Il settore dei semiconduttori ha visto oggi cali rilevanti, con gli investitori concentrati sulle vendite dopo i rialzi degli ultimi giorni: Micron -3,3%, AMD -3,2%, Intel -2,1%, ASML -1,7% e NXP -1,1%.
Microsoft ha chiuso in calo dello 0,28%. Il fatturato รจ cresciuto del 18% raggiungendo 62 miliardi di dollari, in linea con le previsioni di 61,2 miliardi di dollari. La sorpresa positiva รจ venuta dalla divisione ‘cloud’ e in particolare dalla piattaforma Azure, con un incremento del 30% a 25,9 miliardi di dollari.
Alphabet ha registrato una perdita del -4,5% dopo aver annunciato un fatturato del quarto trimestre di 86,3 miliardi di dollari, con una crescita del 13%.
I nuovi dati del Dipartimento del Lavoro USA hanno indicato un incremento inatteso nella creazione di posti di lavoro, segnale che il mercato del lavoro resta troppo solido per una possibile riduzione dei tassi da parte della Fed giร a marzo.
Si prevede che, al termine del suo incontro, mercoledรฌ, la Fed manterrร stabili i tassi di interesse.
Gli investitori analizzeranno con attenzione il comunicato della Fed e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, cercando indicazioni sui futuri orientamenti politici dell’istituto per quest’anno.