Wall Street ha terminato la giornata in marcato declino a seguito della diffusione del report mensile sul lavoro negli Stati Uniti, che ha evidenziato un incremento occupazionale inferiore alle attese. Questo ha intensificato le incertezze relative alla possibile diminuzione dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Wall Street chiude in rosso. Pesano i dati sull’occupazione Usa
L’indice Dow Jones ha perso l’1,01%, chiudendo a 40.345,41 punti, mentre lo Standard & Poor’s 500 ha retrocesso dell’1,73%, attestandosi a 5.408,42 punti. Il Nasdaq ha subito una flessione del 2,55%, fermandosi a 16.690.832 punti.
Nel mercato dei titoli di stato, l’orientamento verso beni ritenuti piรน sicuri, come i Treasury americani, unito alle aspettative di un taglio dei tassi, ha portato a una significativa riduzione dei rendimenti, con i titoli a due anni che hanno segnato un 3,66%, in calo rispetto al 3,74% del giorno precedente.
Per quanto riguarda le aziende, giganti tecnologici come Nvidia, Tesla, Alphabet e Amazon hanno registrato cali notevoli, rispettivamente del 4%, 8,4%, 4% e 3,7%. Broadcom ha subito una diminuzione del 10,4% dopo aver indicato previsioni di fatturato per il quarto trimestre al di sotto delle aspettative, a causa di una debole spesa nel segmento della banda larga. Significative perdite sono state anche registrate da Marvell Technology, Super Micro e Arm, con ribassi rispettivamente del 5,28%, 6,79% e 4,71%.
Infine, Mobileye ha visto un decremento dell’8,48% dopo che Bloomberg ha riportato che Intel sta valutando di vendere parte della sua partecipazione nell’azienda israeliana, della quale possiede ancora circa l’88% delle azioni.