Oggi Wall Street ha proseguito la sua tendenza positiva, trainata dai principali titoli tecnologici, in particolare Nvidia, seguendo l’impulso rialzista di fine settimana scorsa. Giornata da record per la Borsa di New York, con il Dow Jones che ha superato per la prima volta nella storia i 38.000 punti (38.001), crescendo dello 0,36%. L’S&P 500 ha stabilito un nuovo record a 4.850 punti (+0,22%), mentre il Nasdaq è salito dello 0,32%, toccando i 15.360 punti.
Wall Street da record: Dow Jones per la prima volta sopra i 38.000 punti (+0,4%), l’S&P 500 (+0,22%) tocca nuovo massimo
Sul mercato del Nymex, il prezzo del petrolio WTI è aumentato dell’1,7%, arrivando a 74,55 dollari al barile. L’indice del dollaro è rimasto stabile rispetto a un paniere di valute.
Negli ultimi tempi, le speranze di tagli dei tassi, il controllo dell’inflazione e un atterraggio economico morbido hanno sostenuto i mercati, nonostante recenti dichiarazioni più caute da parte delle autorità monetarie. Questa settimana i funzionari della Federal Reserve non rilasceranno dichiarazioni.
Sempre nel corso di questa settimana, aziende come Netflix, Tesla, Abbott Laboratories, Intel e Johnson & Johnson annunceranno i loro risultati finanziari, mentre quella successiva sarà il turno di importanti aziende tecnologiche quali Microsoft e Apple.
Nvidia, protagonista del recente salto del Nasdaq, ha oggi raggiunto un nuovo massimo storico nel mercato statunitense, superando la soglia dei 600 dollari per azione, con una capitalizzazione di mercato vicina ai 1.500 miliardi di dollari. Il colosso dei chip grafici e dell’intelligenza artificiale continua a rafforzarsi nonostante la concorrenza emergente.
L’indice dei semiconduttori ha chiuso in rialzo dello 0,3%, raggiungendo un nuovo record storico, e anche Nvidia ha guadagnato lo 0,3%, stabilendo un nuovo massimo.
Boeing ha terminato la giornata con una leggera perdita (-0,1%). Tesla, in vista della pubblicazione dei risultati trimestrali prevista per mercoledì, ha subito una pressione al ribasso (-1,6%).
Archer Daniels Midland (ADM), gigante americano del settore delle materie prime agricole, ha subito un calo del 24,49%. La società ha messo in aspettativa il suo direttore finanziario in attesa dei risultati di un’indagine della SEC sui metodi contabili impiegati nel proprio settore Nutrizione.
Le compagnie aeree low cost americane Spirit (+19,39%) e JetBlue (+0,20%) hanno attirato l’interesse degli investitori dopo aver presentato venerdì un appello contro il blocco del loro progetto di fusione, precedentemente deciso da un giudice di Boston.