Partenza in calo per Wall Street, appesantita dai risultati altalenanti dei principali colossi tecnologici.
Wall Street in calo: pesano i risultati tecnologici, Meta affonda oltre l’11%
Il Dow Jones arretra dello 0,29%, attestandosi a 47.497,22 punti, mentre il Nasdaq scivola dello 0,82% a 23.769,69 punti. Lo S&P 500 segue la stessa direzione, in flessione dello 0,57% a 6.853,67 punti.
Sul fronte obbligazionario, i Treasury decennali statunitensi vedono un nuovo aumento dei rendimenti, che raggiungono il 4,10%, in rialzo rispetto al 4,06% registrato nella seduta precedente.
Tra i titoli più sotto pressione spicca Meta Platforms, casa madre di Facebook e Instagram, che crolla dell’11,74% a 663,40 dollari. Gli investitori hanno reagito negativamente all’annuncio di nuove spese record per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, giudicate eccessive rispetto alle prospettive di ritorno economico.
In controtendenza Alphabet, holding di Google, che guadagna il 2,41% a 281,79 dollari dopo aver presentato conti trimestrali superiori alle attese grazie alla crescita del comparto cloud computing.
Anche Microsoft ha superato le previsioni degli analisti con i risultati dell’ultimo trimestre, ma il titolo ha comunque perso il 2,23%, scendendo a 529,50 dollari, complice la prudenza degli investitori sulle guidance future.
Segnali positivi arrivano invece dal settore cosmetico: Estée Lauder sale del 2,30% a 99,58 dollari, sostenuta da un fatturato trimestrale migliore del previsto e da un recupero delle vendite in Cina, mercato chiave per il gruppo.
Tra le big del farmaco, Merck arretra del 2,16% a 84,69 dollari, nonostante l’aumento sia del fatturato che dell’utile netto.
Deciso balzo per la biotech Metsera, specializzata in terapie contro l’obesità, che vola del 21,38% a 63,38 dollari. Il rally segue la notizia dell’offerta di acquisizione da parte di Novo Nordisk, stimata in almeno 6 miliardi di dollari.