Wall Street termina la sessione con una lieve flessione, in un clima di attesa per la pubblicazione – prevista per giovedì – dell’indice dei prezzi PCE, considerato un cruciale indicatore inflazionistico dalla Federal Reserve. In tal senso si prevede un incremento dello 0,3% su base mensile dell’indice dei prezzi PCE a gennaio.
Wall Street termina la seduta in calo. Incombe il rapporto sull’indice PCE
L’indice Dow Jones registra una diminuzione dello 0,06%, a 38.949,02 punti.
L’S&P 500 arretra dello 0,17%, fermandosi a 5.069,76 punti.
Il Nasdaq registra una contrazione dello 0,55%, attestandosi a 15.947,738 punti.
Durante la giornata, numerose aziende di grande capitalizzazione nel settore tecnologico hanno registrato cali significativi, influenzando negativamente gli indici di mercato. Tra queste, Alphabet segna il calo più marcato (-1,91%), seguita da Intel (-1,73%), Qualcomm (-1,05%) e Nvidia (-1,32%).
UnitedHealth registra un calo dopo l’annuncio di un’indagine antitrust del Dipartimento di Giustizia statunitense.
Applied Materials perde terreno a seguito di un’azione legale intrapresa dalla SEC per richiedere dettagli su alcune forniture a clienti in Cina.
Coinbase, nonostante l’aumento di Bitcoin oltre i 60.000 dollari, ha guadagnato marginalmente (-1,32%)a causa di un problema tecnico che ha azzerato temporaneamente il saldo di alcuni utenti.
Novavax subisce un forte calo (-26,74%) dopo aver rivelato entrate trimestrali sotto le aspettative e perdite maggiori del previsto, con preoccupazioni anche per le prospettive future dovute al rallentamento delle vaccinazioni anti-Covid.
Disney (+1,26%), al contrario, guadagna terreno annunciando una partnership strategica con Reliance per creare un nuovo gigante mediatico in India.
Infine, eBay (+7,88%) sorprende positivamente con risultati trimestrali superiori alle aspettative, segnalando la tenuta del settore e-commerce.
