Wall Street ha terminato l’ultima sessione della settimana con un andamento positivo, confortata dai recenti dati sull’inflazione negli Stati Uniti.
Wall Street tiene nonostante il crollo di Dell (-17,8%)
Il Dow Jones ha archiviato la settimana con un incremento dell’1,51%, raggiungendo i 38.686,32 punti. L’indice S&P 500 è salito dello 0,85%, chiudendo a 5.280,01 punti. Invece, il Nasdaq è rimasto praticamente invariato, con una minima flessione dello 0,01% a 16.735,015 punti.
L’indice di inflazione PCE di aprile, un importante indicatore economico, è aumentato dello 0,3% mensile e del 2,7% annuale, risultati che rispecchiano le aspettative ma che non forniscono indicazioni chiare sulle future mosse della Federal Reserve.
Nel settore obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato USA a 10 anni è sceso di 5,7 punti base, attestandosi al 4,489%.
Dell ha subito un tracollo quasi del 18% (-17,8%) dopo aver annunciato stime di utili trimestrali sotto le attese e un incremento dei costi legati all’intelligenza artificiale che impatterà negativamente sul suo margine annuo.
Marvell Technology ha perso il 10% a causa di ricavi trimestrali sotto le aspettative, influenzati da una debole spesa dei consumatori.
In controtendenza, Gap ha visto un aumento del 28,6% dopo aver alzato le previsioni di fatturato annuale e aver riportato un profitto trimestrale oltre le aspettative, segnale che la strategia di rilancio sta portando i primi risultati positivi.
Costco ha registrato un lieve calo dello 0,6%, nonostante abbia superato le previsioni.
Nordstrom ha guadagnato il 5%, nonostante risultati deludenti e previsioni prudenti per l’anno fiscale in corso.
NETAPP ha visto un incremento del 3,4% grazie a ricavi nel quarto trimestre superiori alle attese.