I listini azionari dell’Asia hanno registrato significative perdite in seguito all’introduzione dei dazi annunciata dal capo della Casa Bianca.
Ondata di vendite sui mercati asiatici dopo l’annuncio dei dazi Usa
Gli investitori manifestano preoccupazione per potenziali pressioni inflazionistiche che potrebbero frenare la crescita economica globale.
L’approccio protezionistico dell’amministrazione Trump sta penalizzando la valuta americana, che perde terreno nei confronti degli altri principali valori monetari. Anche le previsioni per l’apertura dei mercati europei e americani sono orientate al ribasso.
La Borsa nipponica registra un crollo del 2,8%, mentre quella di Hong Kong cede l’1,6%. Sul mercato dei cambi, la divisa giapponese si apprezza nei confronti del biglietto verde, attestandosi a quota 147,17, e guadagna anche sull’euro, raggiungendo 161,56. Performance negative anche per gli altri indici asiatici: Shanghai arretra dello 0,3%, Shenzhen dell’1,1%, Seul dello 0,8% e Mumbai dello 0,2%. Particolarmente pesante la seduta per Hanoi, con un tonfo del 6,7%.