Consob ha ordinato l’oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.
Abusivismo finanziario, Consob oscura altri 5 siti internet. Il totale dal 2019 sale a 1180
L’Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento:
– “2139 Exchange” (sito internet https://2139q.com);
– Macan Holdings Ltd (sito internet< https://macan-holdings.limited e pagina https://cfd.macanholdingslimited.com);
– “Vergomarkets” (sito internet https://www.vergomarkets.co);
– “Wellvest” (sito internet www.wellvest.pro);
– “IBSMarkets” (sito internet https://ibsmarkets.net);
Sale, così, a 1180 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.
I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it.
Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.
In particolare, Consob mette in guardia sui rischi connessi all’effettuazione di operazioni mediante siti web nella cui denominazione è presente “2139” e/o al cui interno è presente il riferimento a “2139 Exchange”, soggetto non autorizzato alla prestazione di servizi di investimento di cui, allo stato, sono stati oscurati dieci siti web.
A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!“, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.