Durante il quarto giorno di emissione, la domanda per il nuovo BTP Più, riservato agli investitori al dettaglio, ha raggiunto i 13 miliardi di euro. Poco oltre le ore 12, il valore complessivo dei contratti stipulati ha toccato i 900 milioni di euro, incrementando il totale a 12,1 miliardi di euro accumulati nei primi tre giorni di collocamento.
Per quanto riguarda i dettagli giornalieri, il primo giorno ha visto una raccolta di 5,6 miliardi di euro, seguita da 3,7 miliardi il secondo giorno e 2,8 miliardi il terzo giorno.
La fase di collocamento del BTP Più si concluderà alle 13:00 di venerdì 21 febbraio, salvo chiusura anticipata.
Btp Più: nel terzo giorno di collocamento ordini per oltre 700 milioni
Il Dipartimento del Tesoro ha reso noti venerdì scorso i tassi minimi garantiti dell’emissione del BTP Più: 2,80 % per il 1°, 2°, 3° e 4° anno; 3,60 % per il 5°, 6°, 7° e 8° anno.
Al termine del collocamento saranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005634792.
Il BTP Più, in emissione solo per i piccoli risparmiatori (cosiddetti retail), prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 8 anni con un’opzione di rimborso anticipato alla fine del quarto anno, dell’intero capitale investito o anche solo di una sua quota.
Tale facoltà sarà esercitabile in una apposita finestra temporale prevista tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029, ma solo per coloro che acquisteranno il titolo durante i giorni di collocamento.
BTP Più potrà essere acquistato in banca, alla posta o attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online.
Ogni richiesta di acquisto verrà interamente soddisfatta, senza massimali previsti, a partire da un investimento minimo possibile di 1000 euro.