Joerg Eberhart, amministratore delegato di Ita Airways, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Messaggero. Le sue parole:
Ita Airways, l’ad Eberhart: “Puntiamo su Fiumicino, espansione verso gli Usa”
“È stato un anno denso di sfide, sia per la compagnia che per me personalmente – è il bilancio tracciato dall’ad di Ita -. Dal 17 gennaio, data del closing dell’operazione, abbiamo lavorato duramente per implementare le sinergie con il gruppo Lufthansa, portando avanti l’operatività della compagnia. Ho trovato una squadra molto professionale che sta continuando a profondere grandi sforzi per chiudere al meglio l’anno. Siamo fiduciosi di poter chiudere il 2025 con un sostanziale pareggio operativo, e direi che si tratta di un risultato molto importante nonostante le difficoltà legate alla disponibilità degli aeromobili di breve-medio raggio, che sono oggetto di progressivi fermi per effettuare i necessari interventi di manutenzione sui motori Pratt & Whitney. Nel 2026 puntiamo a consolidare quanto di buono stiamo facendo, proseguendo con il rinnovo della flotta con l’ingresso di nuovi aeromobili che sostituiranno quelli di vecchia generazione. Prevediamo anche novità sul network, soprattutto di lungo raggio e continueremo a lavorare con il gruppo per aumentare le sinergie”.
La compagnia è alle prese con le criticità legate agli aerei fermi per colpa dei motori: “Si tratta di una criticità molto rilevante, che ci sta costringendo a ridurre la capacità offerta in termini di sedili sul breve e medio raggio, che si riflette anche sul traffico in connessione sui voli di lungo raggio. Questa criticità ci sta limitando quindi nella possibilità di generare ricavi ulteriori e nel frattempo continuiamo a pagare i canoni di leasing degli aeromobili anche se sono fermi. Su questo punto ci stiamo confrontando con Pratt & Whitney per definire le misure di compensazione. Al momento abbiamo 22 aerei fermi per questo motivo, continueremo ad avere questa criticità anche nel 2026, con numeri simili a questo all’inizio dell’anno ma con un progressivo miglioramento fino ad arrivare ad una decina verso la fine del 2026”.
Sulla trattativa per rilevare la quota del Tesoro: “Come noto, Lufthansa ha la possibilità di esercitare l’opzione per salire al 90% del capitale a giugno 2026, la decisione è nelle loro mani e non entro nel merito. Posso solo dire che sarebbe un atto di fiducia e di riconoscimento del buon lavoro fatto fin qui dal personale di Ita Airways; in più la quota di maggioranza agevolerebbe le sinergie con il gruppo”.
Poi anticipa la grande novità del 2026: “La grande novità per il 2026 è l’avvio dal 1° maggio del volo che per la prima volta nella storia collegherà Roma e Houston, la nostra nona destinazione nel mercato Nordamericano, per noi importantissimo. E lo sarà ancora più in vista dell’ingresso nella joint venture sui voli transatlantici con Lufthansa, United Airlines ed Air Canada, per la quale siamo in attesa dell’approvazione delle autorità americane, ci aspettiamo novità entro la prima metà del 2026”.
Aeroporti di Roma con Fiumicino punta a 100 milioni di passeggeri e Ita può dare il suo contributo in tal senso: “Guardiamo positivamente allo sviluppo dell’Aeroporto di Fiumicino, nostro hub di riferimento – prosegue Eberhart – . Il nostro obiettivo è crescere nei prossimi anni con un focus importante sul segmento intercontinentale; il nostro piano industriale prevede l’ingresso di un aeromobile di lungo raggio l’anno per i prossimi 5 anni, il che vuol dire una crescita del 4% annua in termini di capacità. Inoltre, ragionando in termini di Gruppo Lufthansa, Fiumicino è molto interessante sia per l’elevata qualità dei servizi che per i costi ridotti rispetto agli hub degli altri vettori del gruppo; tuttavia in questi hub i vettori del gruppo hanno una quota di mercato sul lungo raggio almeno del 30%, noi non siamo ancora a questo livello e lavoriamo per arrivarci, puntando sullo sviluppo previsto dal piano industriale con almeno un aereo di lungo raggio in più per ognuno dei prossimi 5 anni, sulle sinergie con il Gruppo e sugli ottimi rapporti con Aeroporti di Roma”.
