Facendo seguito al comunicato stampa del 9 ottobre 2025, (disponibile sul sito internet della Società, www.italianwinebrands.it, Sezione “Investors/Comunicati Stampa”) Italian Wine Brands S.p.A. (la “Società” o “IWB”), primo gruppo vinicolo quotato in Borsa, rende noto che, dal 23 dicembre, è efficace la cessione del complesso immobiliare e industriale di Valle Talloria (Diano D’Alba) al Gruppo Caffo 1915, noto per la produzione dell’Amaro del Capo. La cessione è stata perfezionata ad un prezzo di 9,5 milioni di euro a favore di Italian Wine Brands, di cui 9,1 milioni saldati alla data della cessione.
Iwb finalizza la cessione di Valle Talloria al Gruppo Caffo per 9,5 milioni
L’operazione consente al Gruppo IWB di valorizzare in temini di cassa un asset resosi disponibile per la vendita da giugno 2024, a valle di una razionalizzazione industriale denominata “progetto One Company” che sta contribuendo ai risultati del Gruppo con importanti sinergie. Per il Gruppo Caffo significa dotarsi della capacità produttiva necessaria per le produzioni del brand Cinzano, recentemente acquisto da Campari, oltre che di un sito iconico per la valorizzazione dell’archivio storico.
A conclusione dell’operazione il Gruppo IWB dichiara: “Siamo soddisfatti di questo accordo, che completa il processo di razionalizzazione industriale e incrementa il valore del Gruppo, oltre ad assicurare un nuovo sviluppo al sito di Valle Talloria e al territorio grazie ad un marchio storico noto in tutto il mondo”.
Il Gruppo Caffo dichiara: “ la nuova casa del Vermouth e dello Spumante Cinzano è già realtà, a meno di due mesi dell’acquisizione del ramo d’azienda Cinzano dal gruppo Campari, abbiamo deciso di portare nelle Langhe la produzione di una tra le più antiche realtà enologiche italiane e uno dei primi marchi italiani ad essere esportati nel mondo. Qui troverà posto anche l’archivio storico che racconta una storia iniziata nel 1757 e che continuerà a rappresentare il made in Italy ovunque.
Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per il rilancio del sito produttivo di Diano D’Alba e contestualmente per lo sviluppo del Gruppo Caffo 1915, che punta a rendere autonoma la produzione di Cinzano in tempi brevi, già entro il 2026, dopo i lavori di riconversione e ammodernamento dello stabilimento”