La settimana si è conclusa positivamente per la Borsa di Milano, che si è distinta come la migliore tra i mercati europei. La giornata è stata caratterizzata da un clima di attesa per le elezioni tedesche e dalle persistenti incertezze riguardo alle politiche commerciali e geopolitiche dell’amministrazione Trump.
La Borsa di Milano svetta tra i listini europei (+0,45%)
Il principale indice milanese, il Ftse Mib, ha registrato una crescita dello 0,45%, attestandosi a 38.421 punti. Il volume degli scambi è rimasto vivace, in continuità con i giorni precedenti, totalizzando oltre 3,23 miliardi di euro.
Il panorama europeo ha mostrato andamenti contrastanti: positiva Parigi (+0,39% a 8.154 punti), mentre hanno chiuso in territorio negativo Londra (-0,04% a 8.659 punti), Francoforte (-0,12% a 22.287 punti) e Madrid (-0,18% a 12.951 punti).
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra titoli italiani e tedeschi è salito a 108 punti. Il rendimento dei BTP decennali è sceso di 6,3 punti percentuali al 3,55%, mentre quello dei Bund tedeschi si è attestato poco sotto il 2,47%, con un calo analogo.
Nei mercati valutari, l’euro ha mostrato debolezza contro il dollaro (-0,44%), mentre l’oro è rimasto sostanzialmente stabile (-0,05%).
Tra i titoli in evidenza, spicca la performance di Campari con un notevole +6,26%, seguito da Poste che ha brillato nel giorno della presentazione dei risultati (+2,64%). Ottime performance anche per Moncler (+2,26%), Mps (+2,16%) e Saipem (+1,80%). Si sono distinti positivamente anche Cucinelli (+1,44%), Stm (+1,4%), mentre Stellantis e Prysmian hanno entrambi guadagnato l’1,15%.
Sul versante opposto, Recordati ha ceduto l’1,37%, seguito da Buzzi (-1,1%) ed Eni (-0,67%).
Il settore bancario ha mostrato un andamento misto: positive Intesa (+0,7%) e Popolare di Sondrio (+0,6%), variazioni minime per Bper (+0,06%), mentre Mediobanca (-0,06%) e Unicredit (-0,01%) hanno chiuso leggermente sotto la parità.
Nel segmento delle società a minor capitalizzazione, si è distinta Mfe (+4,35%), mentre Olidata ha registrato un balzo del 23%. Buone performance per Piaggio (+3,61%), Tinexta e Intercos (entrambe +3,03%). Tra i ribassi più significativi, OVS ha ceduto l’1,10%.
Dopo le perdite della sessione precedente, la Juventus ha recuperato terreno (+0,92%), mentre la Lazio ha chiuso invariata (0,00%).
