Wall Street ha chiuso la settimana con il segno più, spinta dall’ottimismo nato dopo le dichiarazioni di un esponente della Federal Reserve che hanno alimentato l’ipotesi di un nuovo taglio dei tassi entro la fine dell’anno.
La Fed riaccende l’ottimismo: Wall Street torna a correre
Nel dettaglio, il Dow Jones ha guadagnato l’1,08%, mentre il Nasdaq è avanzato dello 0,88%. Bene anche lo S&P 500, che ha chiuso con un progresso dello 0,98%. Nonostante l’ultima seduta brillante, i tre principali indici americani restano però in terreno negativo su base settimanale, con un arretramento di circa il 2%.
Sul fronte obbligazionario, si è registrato un leggero calo dei rendimenti: il decennale statunitense è sceso al 4,06%, contro il 4,08% segnato alla vigilia.
Tra i titoli più osservati, Nvidia ha mantenuto una sostanziale stabilità dopo la forte volatilità del giorno precedente, quando le azioni avevano oscillato fino al 5% per poi chiudere a -3,2% a seguito della pubblicazione dei risultati trimestrali.
Seduta brillante per Gap, che ha messo a segno un balzo dell’8,24% fino a 24,96 dollari, trainato dall’aumento delle vendite nel terzo trimestre e dall’effetto positivo della campagna virale con il gruppo musicale Katseye.
Ottima performance anche per Intuit, salita del 5,6% grazie alle previsioni di crescita dei ricavi nel secondo trimestre, migliori delle stime del mercato.
Nuovo traguardo storico per Eli Lilly, che con un incremento dell’1,5% è diventata la prima azienda farmaceutica a raggiungere una capitalizzazione pari a 1 trilione di dollari.
Nel settore crypto, i titoli legati alle piattaforme di scambio hanno tenuto nonostante il calo del Bitcoin: Coinbase è salita dello 0,94%, mentre Robinhood ha guadagnato l’1,03%.