Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, con Milano e Parigi che si distinguono dopo il calo di venerdì scorso, legato ancora all’esito delle elezioni europee e alla decisione del presidente Macron di convocare elezioni parlamentari anticipate, sollevando preoccupazioni sulla stabilità politica europea.
Le Borse europee chiudono i rialzo: Milano (+0,74%) e Parigi (+0,91%) in evidenza
A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,74%, chiudendo a 32.908 punti.
A Parigi, l’indice Cac-40 è salito dello 0,91%, raggiungendo i 7.571 punti.
Francoforte ha visto un modesto aumento dello 0,35% con il Dax a 18.065 punti.
Londra è rimasta stabile con un leggero calo dello 0,06%, portando il Ftse-100 a 8.142 punti.
Lo spread tra Btp e Bund si è stabilizzato a 153, rimanendo invariato dall’inizio della giornata e mostrando un miglioramento rispetto ai 157 punti di chiusura di venerdì.
Il rendimento del decennale italiano è aumentato al 3,94%.
Tra i titoli di spicco a Milano, Leonardo ha guadagnato il 2,88%, la Banca Popolare di Sondrio il 2,76%, Unipol il 2,63% e Unicredit l’1,91%.
Le performance meno positive includono ERG con un calo del 4,84%, Nexi che ha perso l’1,63%, e Recordati con un ribasso dell’1,41%. Snam ha segnato una perdita dell’1,21%.
Tra le azioni di media capitalizzazione, MutuiOnline ha guadagnato il 3,50%, MFE B il 3,32%, De’ Longhi il 3,29% e Intercos il 2,68%.
The Italian Sea Group ha chiuso in calo del 2,16%, mentre Carel Industries e Tinexta hanno registrato rispettivamente perdite del 2,07% e dell’1,81%. Fincantieri ha subito una riduzione dell’1,74%.
