Le Borse europee hanno concluso la giornata in ribasso, influenzate dalle difficoltà nel settore automobilistico, aggravate dai recenti profit warning di Stellantis e Aston Martin, che si aggiungono a quelli di Volkswagen annunciati venerdì.
Le Borse europee chiudono in rosso. Stellantis e Iveco zavorrano Piazza Affari (-1,73%)
L’indice Ftse Mib di Piazza Affari ha chiuso con un calo significativo dell’1,73%, fermandosi a 34.125 punti.
Altri listini europei non sono stati da meno. Parigi ha registrato la perdita maggiore con un -2%, mentre Francoforte ha contenuto le perdite riducendosi dello 0,76%. Londra ha perso l’1,01% e Madrid lo 0,76%.
Lo spread tra i titoli di stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) è aumentato, chiudendo a 132,8 punti base rispetto ai 131,6 di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è rimasto stabile al 3,44%, mentre quello del Bund tedesco è sceso al 2,12% da 2,13%.
Le difficoltà di Stellantis, che ha visto un tracollo del 14,72%, hanno avuto ripercussioni negative su tutto il settore automobilistico, contribuendo al calo del 4,04% di Iveco. Ferrari ha limitato le perdite al 1,2%, in una giornata sfavorevole per l’intero settore.
Le vendite hanno interessato vari settori, con forti cali registrati da Amplifon (-3,41%), Stm (-3%) e Mps (-2,78%). Invece, alcune aziende hanno mostrato resistenza; Brunello Cucinelli è salito dell’1,79%, Saipem dell’1,59%, Tim dello 0,77%. Positiva anche Unipol (+0,76%).
Tra le medie capitalizzazioni a Milano, spiccano i rialzi di Juventus (+3,68%), Caltagirone SpA (+1,68%), El.En (+1,57%) e Rai Way (+1,52%).
Al contrario, LU-VE Group ha subito una forte vendita, chiudendo a -4,66%. Anche Italmobiliare ha registrato una marcata discesa del 4,05%. Ariston Holding e Brembo hanno segnato rispettivamente un calo del 2,97% e del 2,91%.