Individuare i requisiti necessari affinchรจ unย impianto fotovoltaicoย possa essere definito un โsistema agrivoltaicoโ, indicando le condizioni per la sua ottimaleย integrazione nel paesaggio, in accordo con le linee guida vigenti. Sono questi i contenuti e gli obiettivi dellaย prassi di riferimento[1]ย sviluppata nellโambito di una collaborazione traย ENEA, Universitร Cattolica del Sacro Cuore, REM TEC eย UNIย (Ente Italiano Normazione) per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili in linea con le direttive dellโUnione europea, promuovere la produzione agricola e tutelare il paesaggio, riducendo il consumo di suolo.
Agrivoltaico, Enea: pubblicata la prassi di riferimento
Grazie al know-how, alle competenze e professionalitร pluriennali presenti nei suoi centri di ricerca di Casaccia e Portici, ENEA ha supportato la definizione delle tecnologie degli impianti fotovoltaici, alla luce dei piรน recenti sviluppi di celle e moduli commerciali, soprattutto in silicio. Per valutare in maniera oggettiva la scelta agrivoltaica rispetto ad altre soluzioni, ENEA รจ impegnata nellโindividuare metodi di monitoraggio dei sistemi agrivoltaici, con particolare attenzione alla produzione e gestione di dati di entrambe le attivitร produttive. I ricercatori hanno inoltre definito le tecniche per lโintegrazione dei sistemi agrivoltaici nel paesaggio, utilizzando le piรน recenti innovazioni nel settore dellโanalisi del territorio.
โLโagrivoltaico rappresenta una soluzione per coniugare la produzione di energia elettrica da fotovoltaico con quella agricola; tuttavia, ad oggi, gli impianti agrivoltaici installati non rispondono a criteri assestati e ciรฒ rende difficile monitorarne nel tempo le prestazioni e valutare costi e beneficiโ, evidenzia Girolamo Di Francia, responsabile del laboratorio Sviluppo applicazioni digitali, fotovoltaiche e sensoristiche del Centro Ricerche ENEA di Portici. โIn questo contesto la nuova prassiย UNI/PdR 148ย puรฒ fornire un valido punto di riferimento richiamandosiย alle linee guida ministeriali[2]ย e, come giร accaduto in altri Paesi, suggerire norme e prassi per la realizzazione di impianti agrivoltaici in modo da standardizzarne la realizzazione e consentire, al contempo, il controllo delle produzioni sia di energia elettrica che di prodotti agricoliโ.