Il Consiglio di Amministrazione di ANIMA Holding S.p.A. (ANIM.IM), presieduto dalla dottoressa Maria Patrizia Grieco, ha approvato in data odierna la relazione semestrale per il periodo chiuso al 30 giugno 2023.
Anima, utile primo semestre sale a 63,2 milioni (+6%)
La raccolta netta del Gruppo ANIMA nel primo semestre dell’anno è stata negativa per 0,2 miliardi di euro (al netto delle deleghe assicurative di Ramo I); il totale delle masse gestite a fine giugno 2023 è pari a circa 185 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione sono state pari a 140,6 milioni di euro (-5% rispetto ai 147,8 milioni di euro dell’1H22), mentre le commissioni di incentivo sono state pari a 2,0 milioni di euro (in calo rispetto ai 7,0 milioni di euro dell’1H22). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali sono pari a 162,4 milioni di euro (in calo del 7% rispetto ai 174,8 milioni di euro dell’1H22).
I costi operativi ordinari sono stati pari a 45,9 milioni di euro, in aumento del 8% rispetto ai 42,4 milioni di euro dell’1H22. Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi (escludendo da questi ultimi le commissioni di incentivo) si è attestato al 28,2%.
L’utile ante imposte ha raggiunto i 94,5 milioni di euro (in aumento del 2% rispetto ai 92,9 milioni di euro dell’1H22), mentre l’utile netto si è attestato a 63,2 milioni di euro (in aumento del 6% rispetto ai 59,4 milioni di euro dell’1H22).
L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 78,8 milioni di euro (stabile rispetto ai 78,6 milioni di euro dell’1H22).
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2023 risulta negativa per 64,4 milioni di euro (rispetto ai -60,9 milioni di euro alla fine del 2022) e riflette, in particolare, la distribuzione di dividendi per oltre 71 milioni di euro nel mese di maggio ed il rimborso anticipato del debito bancario nel mese di giugno per 82 milioni di euro.
“Un altro trimestre di grande solidità per il Gruppo ANIMA che continua a generare importanti flussi di cassa e che nel periodo ha anche deciso di rimborsare anticipatamente il debito bancario, senza che questo intacchi minimamente la flessibilità e reattività per possibili operazioni di M&A, e senza variare la consuetudine degli ultimi anni in tema di generosi ritorni per gli azionisti sotto forma di dividendi ordinari e buyback” ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, Amministratore Delegato di ANIMA Holding S.p.A.. “La seconda parte dell’anno si apre con l’ingresso nel perimetro di Castello SGR, una realtà nel mondo degli alternativi che ben si presta, per la sua storia e grazie al suo management, a replicare il successo di ANIMA, con un mix di crescita organica e per linee esterne, anche in un settore caratterizzato da una elevata frammentazione degli operatori”.
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