A febbraio 2023 il debito pubblico è salito di 21,6 miliardi di euro rispetto al mese precedente, raggiungendo il record di 2.772 miliardi di euro. Lo rende noto Bankitalia nella nota riguardante il fabbisogno e il debito.
Bankitalia, debito record: a febbraio sale a 2.772 miliardi
L’aumento è stato causato sia dal fabbisogno (12,9 miliardi di euro) che dall’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (8,6 miliardi di euro, pari al 43,3%). Ma ha inciso anche l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,1 miliardi di euro). Il debito è cresciuto per le amministrazioni centrali, è invece rimasto invariato quello delle amministrazioni locali.
Nel mese di febbraio, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 34,9 miliardi di euro, in diminuzione del 3% (1,1 miliardi di euro) rispetto allo stesso mese del 2022. Nel primo bimestre dell’anno, le entrate tributarie sono state pari a 79,1 miliardi di euro, in aumento del 4,5% (3,4 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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