La Borsa di Milano ha chiuso in leggero calo dello 0,03%, sulla falsariga degli altri mercati europei principali. Investitori incerti in vista delle decisioni delle banche centrali in merito ai tassi d’interesse. In aumento lo spread tra Btp e Bund, che ha chiuso la giornata a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,93%.
Borsa di Milano piatta (+0,03), Europa debole in attesa di BCE e FED
A Piazza Affari, il settore dell’energia ha pesato sui prezzi, con il prezzo del petrolio in aumento. Saipem ha perso l’1,8% e Eni lo 0,7%. Tenaris ha guadagnato lo 0,2%. Interpump e Nexi hanno perso rispettivamente il 2,9% e l’1,8%. Anche Juventus ha registrato perdite dello 0,7%, a causa delle vicende legate alla vicenda plusvalenze. Tim ha perso lo 0,3%, mentre Iveco ha registrato una giornata positiva con un guadagno del 3,1%, grazie all’accordo per fornire 500 autobus elettrici al Belgio. Bene anche Leonardo che ha guadagnato il 2,5%.
Le utility hanno registrato guadagni, con il prezzo del gas che continua a scendere. Erg, Italgas, A2a e Hera hanno guadagnato rispettivamente l’1,8%, l’1,2%, l’1,1%. Le banche hanno registrato buoni risultati in attesa delle prossime trimestrali. Banco Bpm e Intesa hanno guadagnato lo 0,4%, Unicredit lo 0,3% e Bper lo 0,2%. In controtendenza, Mps ha perso lo 0,6%.
Le Borse europee hanno chiuso deboli, penalizzare da alcune trimestrali del settore tecnologico poco positivi. Gli investitori attendono di capire i prossimi provvedimenti delle banche centrali. L’indice Stoxx 600 ha perso lo 0,2%. Londra, Parigi e Francoforte hanno registrato perdite rispettivamente dello 0,16%, dello 0,09% e dello 0,08%.
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