La Borsa di Milano termina la giornata con un progresso dello 0,42%, allineandosi alle performance positive degli altri mercati europei e di Wall Street.
Borsa, Milano chiude positiva (+0,42%). Listini europei in rialzo
Tra i titoli di spicco a Piazza Affari, si evidenziano Stm con un notevole +5,4% e Iveco con un incremento del 2,8%, grazie alla sua nuova gamma di prodotti.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è ridotto, chiudendo a 178 punti, mentre il rendimento del decennale italiano è aumentato al 4,42%. Le banche hanno mostrato un andamento favorevole, con Mps in rialzo dell’1,9%, Bper con l’1,6%, Banco Bpm e Intesa entrambe con lo 0,6%, mentre Unicredit è rimasta quasi invariata (-0,04%). Il settore automobilistico ha registrato guadagni, con Stellantis che sale dell’1,1% e Cnh con lo 0,9%.
Le utility hanno visto un incremento, in un contesto di calo del prezzo del gas. A2a ha guadagnato l’1,2% dopo la divulgazione di risultati finanziari positivi nei primi nove mesi, seguita da Erg con lo 0,5% e Hera con lo 0,4%, mentre Enel ha mostrato una leggera flessione dello 0,4%. Il settore energetico è stato misto, con il petrolio in calo. Saipem e Tenaris hanno avanzato rispettivamente del 2,2% e dello 0,1%, mentre Eni ha subito una diminuzione dello 0,4%. Tim ha chiuso in leggero rialzo (+0,1%), in attesa di novità sul dossier della rete. In fondo al listino principale si posiziona Amplifon con un calo del 2,9%. Performance negative anche nel settore farmaceutico, con Recordati che perde l’1,9% e Diasorin l’1,7%. Nelle aziende a minor capitalizzazione si distingue Portobello, con un balzo del 16%, dopo l’annuncio di Borsa Italiana che non saranno ammessi ordini senza limite di prezzo sulle sue azioni.
Anche le Borse europee hanno chiuso in rialzo, grazie ai dati sull’inflazione in calo sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Gli investitori, incoraggiati da questi risultati migliori del previsto, si aspettano che le banche centrali possano rallentare l’aumento dei tassi. Grande attenzione anche all’incontro tra Biden e Xi, considerato dalla Casa Bianca come potenzialmente produttivo. Francoforte, Londra e Parigi hanno registrato rispettivamente rialzi dello 0,86%, dello 0,62% e dello 0,33%.
Nel mercato valutario, l’euro ha subito una lieve flessione, scendendo a 1,0851 dollari.
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