La Borsa di Milano ha chiuso in calo dello 0,16%, influenzata negativamente dal settore energetico e bancario. Lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi ha raggiunto i 186 punti, con il rendimento del decennale italiano che è sceso al 4,05%.
Borse, chiusura in ribasso per Milano (-16%). Europa fiacca
Giornata negativa per Saipem (-3,4%) e Banco Bpm (-3%), così come per Tenaris (-2,2%) ed Eni (-0,2%). I titoli bancari hanno subito delle vendite, con Bper che ha ceduto l’1,8%, seguita da Unicredit (-1,6%), Intesa (-1%) e Mps (-0,9%). Altri titoli che hanno registrato una flessione sono stati Diasorin (-2,5%) e Nexi (-2%).
In forte rialzo, invece, Inwit (+5%), grazie ai rumors secondo cui Ardian, azionista forte insieme a Vantage Tower, sarebbe in una fase iniziale per la valutazione di un’offerta.
Terna, promossa dagli analisti per i conti 2022, ha registrato un rialzo (+2,7%). Si sono messi in mostra anche Snam e Stm (+1,7%) e Amplifon (+1,6%). Iren ha guadagnato il 2,2%, seguita da A2a (+1,3%) e Hera (+0,5%). Anche Tim ha chiuso in rialzo (+0,4%).
Le Borse europee hanno chiuso in modo fiacco: Londra negativa (-0,89%), mentre Parigi (+0,11%) e Francoforte (-0,04%) hanno chiuso piatte.
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