“Stretta sui tassi e rischio recessione: doppio allarme dei grandi gestori”, รจ l’apertura de Il Sole 24 Ore. Da Pimco a Ubs, i big globali vedono un futuro nero per le attese economiche. Le mosse delle banche centrali spaventano le Borse e allontanano le quotazioni.
Caro tassi e mina recessione. Allarme dei grandi gestori
A pagina 2: “Caro tassi e mina recessione. Allarme dei grandi gestori”.
Le forze economiche continuano per il momento a mostrare una soliditร insospettabile, come si รจ visto anche in alcuni dei dati sul mercato del lavoro Usa, ma in questo modo non fanno altro che alimentare attese di ulteriori rialzi dei tassi delle Banche centrali per calmierare i prezzi – si legge sul quotidiano economico -. Lโazione di queste ultime potrebbe in seguito rivelarsi un boomerang, innescando una recessione ben piรน pesante delle attese e di quanto le stesse autoritร di politica monetaria si augurino (non a parole, ma verosimilmente nelle intenzioni) sia necessaria per ricondurre lโinflazione nei ranghi. Lo scetticismo degli economisti Esemplari in questo senso le parole di Daniel Ivascyn, responsabile degli investimenti di Pimco, che in unโintervista al Financial Times ha ribadito pochi giorni fa di temere un ยซatterraggio duroยป per lโeconomia, collegandolo senza mezzi termini ai nuovi aumenti dei tassi che la Federal Reserve (ma anche la Bce) stanno tuttora preparando. Come avviene di norma, misure del genere avranno un impatto ritardato di 5-6 trimestri: uno scarto temporale che contribuisce ad ยซaumentare lโincertezzaยป e accresce il rischio di ยซprospettive economiche piรน estremeยป.
ยซCon un rapporto fra prezzo e utili delle quotate superiore a 19 punti, Wall Street รจ troppo ottimista sulla prospettiva che la Fed possa combinare un rapido calo dellโinflazione con una crescita relativamente resistente e ottenere cosรฌ un atterraggio morbido per lโeconomia statunitenseยป, sottolinea Matteo Ramenghi, responsabile degli investimenti per lโItalia di Ubs Wm.
ยซProbabilmente ci saranno altri due aumenti dei tassi dโinteresse questโanno e i tagli dovranno essere rimandati al prossimoยป, sostiene a proposito degli Stati Uniti Steven Bell, capoeconomista di Columbia Threadneedle. Per rinforzare poi il legame appena ricordato e giungere alla conclusione che ยซuna lieve recessione dovrebbe essere sufficiente a togliere pressione alle tensioni del mercato del lavoro e quindi a ridurre lโinflazione salariale, consentendo ai prezzi di continuare a scendere verso lโobiettivo della Fedยป.
UNISCITI ALLA COMMUNITY DI SOLDI365.COM:
FACEBOOK – TWITTER – INSTAGRAM – YOUTUBE – TELEGRAM – LINKEDINย
VISITA LE ALTRE SEZIONI DI SOLDI 365.COM:
HOME PAGE – ECONOMIAย –ย FINANZA –ย INVESTIMENTI –ย TRADING ONLINE –ย CRIPTOVALUTE –ย RISPARMIO – BUSINESS –ย GIOCHI –ย SCOMMESSE –ย LUSSO – GUADAGNARE – BONUS E PROMOZIONI – FORMAZIONE – TRASFERIRSI ALLโESTEROย – GUIDE E TUTORIAL –ย EVENTI – VIDEO – CHAT – ย FORUM.ย