La Borsa di Milano ha registrato una seduta negativa, in linea con le principali piazze europee.
Al termine della giornata, l’indice Ftse Mib ha perso lo 0,41%, chiudendo a 34.460 punti, sotto pressione soprattutto i settori energetico e bancario.
Chiusura negativa per la Borsa di Milano (-0,41%) e le altre piazza europee
Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso a 128,7 punti, stabile rispetto ai 129,2 punti di ieri e ai 130 punti dell’apertura. Il rendimento del titolo decennale italiano รจ aumentato di 3 punti base, raggiungendo il 3,82%.
Tra i titoli piรน penalizzati ci sono stati Popolare di Sondrio (-2,19%), Tenaris (-2,04%) e Snam (-1,86%). Si registrano anche prese di beneficio su Saipem (-1,77%), dopo l’impennata del giorno precedente legata a nuovi contratti in Angola. Pressione anche su Unicredit (-1,53%), che si confronta con il congelamento di alcuni beni in Russia e si prepara a ricorrere e a effettuare accantonamenti prudenziali nei prossimi trimestri. Continua il calo di Generali (-0,94%), che ha staccato il dividendo subito dopo una trimestrale che ha influenzato negativamente le azioni.
Tra i titoli che hanno mostrato un andamento positivo, Tim guadagna lo 0,65% e Mps si distingue con un rialzo del 2,27%, nel contesto dell’uscita del Tesoro e speculazioni su futuri riordini nel settore bancario. StM si รจ messa in evidenza con un aumento del 3,11% dopo l’assemblea che ha approvato il rinnovo di Jean-Marc Chery come CEO e presidente del consiglio di gestione per altri tre anni, e la nomina di un nuovo direttore finanziario, Lorenzo Grandi, come membro del consiglio.
Anche altre borse europee hanno chiuso in territorio negativo: Parigi ha perso lo 0,61% posizionandosi a 8.092 punti sul Cac 40, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,25% a 18.680 punti sul Dax e Londra ha registrato una flessione dello 0,55% a 8.370 punti sul Ftse 100.