L’edizione odierna de Il Messaggero riprende stamattina le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, intervenuto ieri alla celebrazione del settantacinquesimo anniversario del quotidiano La Provincia di Cremona.
Confindustria, Bonomi: “In Italia stipendi bassi? Il problema non riguarda l’industria”
“In Italia stipendi bassi? Parliamo con i numeri – ha detto Bonomi – perché se la critica è corretta fa riflettere ma quando è ideologica non è accettabile. Se prendiamo il periodo dal 2000 al 2021 quindi un arco lungo di 21 anni fatto 100 i salari dell’industria nel 2021 erano 120 e la produttività da 100 è andata a 100-120. Germania, Francia e Spagna hanno gli stipendi reali a 115 ma se guardiamo la produttività , la Spagna è andata a 157,5, la Francia e la Germania a 140. Se guardo però l’economia complessiva del Paese vuol dire che sono le altre componenti dell’economia che pagano poco”.
Il numero uno di Confindustria ha quindi ricordato che “quando c’è stata la discussione sul salario minino allo Confindustria ha detto: ‘bene, facciamolo, vogliamo uno stipendio a 9 euro lordi all’ora? i nostri contratti sono sopra quel livello’ e il tema è scomparso, perché quando si è capito dove era il problema allora il tema è scomparso. Così come – ha proseguito Bonomi- quando si diceva che Confindustria non rinnova i contratti. Sette milioni di lavoratori in attesa di contratto? Bene, andiamo a vedere in numeri, quanti sono quelli dell’industria che sono ancora in vacatio? 242.420 non 7 milioni, poi scopriamo che la maggior parte di coloro che sono in attesa sono nei servizi e nella Pa. Ed il tema dei contratti è improvvisamente scomparso”.
LEGGI LE ALTRE NOTIZIE SULLA Â HOME PAGE DI SOLDI365.COM
VISITA LE ALTRE SEZIONI DI SOLDI 365.COM: ECONOMIA – FINANZA – INVESTIMENTI – TRADING ONLINE – CRIPTOVALUTE – RISPARMIO – BUSINESS – GIOCHI – SCOMMESSE – LUSSO – GUADAGNARE – BONUS E PROMOZIONI – FORMAZIONE – TRASFERIRSI ALL’ESTERO – GUIDE E TUTORIAL – EVENTI – VIDEO – CHAT –  FORUM.Â
