Torna il pesce fresco a tavola lungo tutto lโAdriatico con lo stop al fermo pesca nel tratto di costa da San Benedetto e Termoli, dopo che la flotta aveva giร ripreso le attivitร da Trieste ad Ancona e da Manfredonia a Bari. A darne notizia รจ Coldiretti Impresapesca nellโannunciare la fine dal 24 settembre del blocco che era scattato il 19 agosto scorso. Restano, invece, fermi in porto i pescherecci nella fascia di costa da Brindisi a Reggio Calabria.
Consumi, Coldiretti: torna il pesce in Adriatico, stop al fermo
Via libera dunque โ sottolinea la Coldiretti โ lungo la costa adriatica a fritture e grigliate a โchilometri zeroโ realizzate con il pescato locale e meno rischi di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto congelato o straniero della stessa specie del nazionale se non addirittura esotico e spacciato per nostrano.
Il consiglio รจ comunque quello di verificare bene le informazioni in etichetta sui banchi di pescherie e supermercati, ma per assicurare reale trasparenza occorrerebbe arrivare allโetichettatura obbligatoria dellโorigine anche al ristorante.
Il fermo cade questโanno in un momento difficile โ denuncia Coldiretti Impresapesca โ per la flotta con lโimpennata del prezzo del gasolio che negli ultimi tre mesi ha fatto registrare un incremento del +25%. Ma a pesare son anche le nuove linee di indirizzo della Commissione Ue a partire dal divieto del sistema di pesca a strascico e dalla restrizione delle aree di pesca con tagli fino al 30% di quelle attuali, denuncia Coldiretti Impresapesca, con scadenze ravvicinate nel 2024, 2027 per concludersi nel 2030. Senza dimenticare lโinvasione del granchio blu che sta danneggiando gravemente le attivitร di acquacoltura lungo tutta la Penisola.
Resta poi il problema che โ spiega Coldiretti Impresapesca โ lโassetto del fermo pesca 2023 non risponde ancora in tutti gli areali alle esigenze delle aziende nรฉ a quelle di sostenibilitร delle principali specie target della pesca nazionale, tanto che lo stato di alcune risorse che il fermo vorrebbe tutelare, in una delicata fase di vita, nei 38 anni di fermo pesca non รจ gran che migliorato nonostante gli sforzi e le restrizioni messe in atto dalla flotta nazionale che ha visto una contrazione perdendo circa il 33% delle unitร da pesca e 18000 posti di lavoro.
Il fermo โ conclude Coldiretti Impresapesca โ non deve essere una mera restrizione dei tempi di pesca, misure giร abusate dai regolamenti comunitari, ma deve avere come obiettivo quello di tutelare le risorse target nelle fasi biologiche piรน importanti quali la nascita e lโ accrescimento dei giovanili, una fase di tutela che non puรฒ essere disgiunta dalla attenzione alla sostenibilitร economica delle imprese di pesca coinvolte alla misura di fermo e dalla sostenibilitร sociale per la tenuta dei territori costieri e delle tante economie collegate alla produzione ittica quali il commercio, la ristorazione, il turismo e la cantieristica.
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