venerdƬ 5 Luglio 2024

Nel secondo trimestre del 2023 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ĆØ diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed ĆØ cresciuto dello 0,4% nei confronti del secondo trimestre del 2022.Ā  Lo comunica l’Istat.

Economia italiana frena piĆ¹ del previsto, Pil secondo trimestre -0,4%

La stima del Pil diffusa in via preliminare il 31 luglio 2023 era stata di una riduzione congiunturale dello 0,3% e di una crescita tendenziale dello 0,6%.

Il secondo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al secondo trimestre del 2022.

La variazione acquisita per il 2023 ĆØ pari a +0,7%.

Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in diminuzione, con un calo dello 0,3% dei consumi finali nazionali e dellā€™1,8% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono anchā€™esse diminuite, entrambe in misura pari allo 0,4%.

La domanda nazionale al netto delle scorte ha sottratto 0,7 punti percentuali alla variazione del Pil: nullo il contributo dei consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, -0,4 quello degli investimenti fissi lordi e -0,3 quello della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP). Per contro, la variazione delle scorte ha contribuito positivamente alla variazione del Pil per 0,3 punti percentuali, mentre il contributo della domanda estera netta ĆØ risultato nullo.

Si registrano andamenti congiunturali negativi per il valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, con agricoltura, industria e servizi diminuiti rispettivamente dellā€™1,3%, dellā€™1,4% e dello 0,1%.

La stima completa dei conti economici trimestrali – commenta l’Istat – conferma la flessione dellā€™economia italiana nel secondo trimestre dellā€™anno, risultata pari allo 0,4%, lievemente piĆ¹ accentuata rispetto alla stima preliminare, che aveva fornito una riduzione dello 0,3%. La crescita tendenziale del secondo trimestre si attesta allo 0,4%, in flessione rispetto ai trimestri precedenti, con una revisione anche in questo caso al ribasso rispetto alla stima preliminare, che aveva registrato una crescita dello 0,6%.

A determinare la flessione del Pil ĆØ stata soprattutto la domanda interna (incluse le scorte), mentre quella estera ha fornito un contributo nullo. Sul piano interno, lā€™apporto dei consumi privati ĆØ stato anchā€™esso nullo, mentre sia quello della spesa delle Amministrazioni Pubbliche sia quello degli investimenti ĆØ risultato negativo. Positivo il contributo delle scorte, per 0,3 punti percentuali.

Le ore lavorate hanno subƬto una flessione dello 0,5%, le posizioni lavorative dello 0,1% e le unitƠ di lavoro si sono contratte dello 0,3%. Sono risultati in crescita dello 0,8% i redditi pro-capite.

 

UNISCITI ALLA COMMUNITY DI SOLDI365.COM:
FACEBOOKTWITTERINSTAGRAM YOUTUBE TELEGRAMLINKEDINĀ 

VISITA LE ALTRE SEZIONI DI SOLDI 365.COM:
HOME PAGEECONOMIAĀ  –Ā FINANZA –Ā INVESTIMENTI –Ā TRADING ONLINE –Ā CRIPTOVALUTE –Ā RISPARMIOBUSINESS –Ā GIOCHI –Ā SCOMMESSE –Ā LUSSOGUADAGNAREBONUS E PROMOZIONIFORMAZIONETRASFERIRSI ALLā€™ESTEROĀ GUIDE E TUTORIAL –Ā EVENTIVIDEOCHAT – Ā FORUM.Ā 

Lascia un commento

CHI SIAMO

Soldi365.com ĆØ un sito di informazione con notizie e approfondimenti su economia, finanza, trading online, criptovalute, investimenti, risparmio, mutui, prestiti, business, giochi, scommesse, lusso, opportunitĆ  di guadagno, bonus e promozioni, formazione, eventi, vivere all’estero, studiare all’estero, lavorare all’estero e aprire un’attivitĆ  allā€™estero. Presente una sezione dedicata a guide e tutorial e un ampio spazio riservato ai lettori, che possono confrontarsi su tutti i temi trattati sul sito attraverso chat e forum.

Ā© Copyright 2022 –Ā  Soldi365.com – PI 01432840914 – Tutti i diritti riservatiĀ