Eโ partita oggi sulla piattaforma Change.org una petizione online per chiedere a Governo e Parlamento di equiparare il reato di incendio boschivo a quello di terrorismo, inasprendo le sanzioni per chi appicca roghi sul nostro territorio.
A lanciare lโiniziativa i consumatori di Consumerismo No profit, associazione che ha deciso di avviare una battaglia a tutela dellโambiente e dellโecosistema italiano.
Incendi, Consumerismo: parte petizione online per equiparare reato di incendio boschivo a quello di terrorismo
Il nostro Paese registra quasi un quarto di tutti gli incendi europei, con una percentuale pari al 24% – analizza Consumerismo โ Nel periodo che va dallโ1 gennaio 2021 al 31 luglio 2024, sulla base dei dati ufficiali dellโIspra, sono andati in fumo complessivamente 357.651 ettari di terreno, con conseguenze devastanti per le aree boschive e per lโecosistema italiano.
โNonostante il 99,9% dei roghi appiccati nelle aree verdi del territorio sia di origine dolosa, i responsabili raramente vengono individuati e sottoposti a processo per il reato di incendio boschivo previsto dal nostro ordinamento. Questo perchรฉ i controlli sono del tutto carenti, e le risorse destinate al contrasto di tali illeciti assolutamente inadeguate โ spiega il presidente Luigi Gabriele – La conseguenza รจ che i criminali ambientali continuano ad agire indisturbati distruggendo anno dopo anno boschi e foreste e mettendo a rischio la salute collettivaโ.
Per tale motivo Consumerismo No Profit ha lanciato oggi una petizione online per chiedere una legge che equipari in reato di incendio boschivo a quello di terrorismo internazionale, aggravando le pene per i responsabili, introducendo sequestri e confische, e aumentando le risorse da destinare allโattivitร investigativa e al contrasto degli illeciti.
Nello specifico la proposta rivolta a Governo e Parlamento prevede:
- Equiparazione degli incendi boschivi e di aree verdi al terrorismo internazionale: riconoscere la gravitร di questi atti che mettono a rischio non solo lโambiente, ma anche la salute e la sicurezza delle comunitร locali.
- Pene piรน severe: introduzione di pene piรน severe, inclusa la possibilitร di ergastolo per i casi piรน gravi, e lโapplicazione di strumenti investigativi e processuali utilizzati nella lotta al terrorismo.
- Sequestro dei beni: confisca dei beni del responsabile per garantire il risarcimento dei danni causati e scoraggiare futuri crimini.
- Divieto assoluto e perpetuo di cambio di destinazione delle aree interessate: impedire qualsiasi speculazione edilizia o sfruttamento delle aree colpite dagli incendi.
- Divieto di fumo o accensione fuochi nelle aree verdi senza autorizzazione: rafforzare le norme di prevenzione, vietando comportamenti a rischio senza il controllo delle autoritร preposte.
- Controllo del territorio attraverso sistemi satellitari: implementare tecnologie avanzate per monitorare costantemente le aree verdi e individuare tempestivamente eventuali focolai.
Per firmare la petizione online: