Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo in data odierna ha approvato i risultati dโesercizio e consolidati al 31 dicembre 2022ย (7).
I risultati del 2022 confermano la capacitร del Gruppo Intesa Sanpaolo di generare una solida redditivitร e di creare valore per tutti gliย stakeholderย anche in contesti complessi grazie al modello di business ben diversificato e resiliente, con un utile netto trainato dagli interessi netti che ha raggiunto 5,5 miliardi di euro escludendo ilย de-riskingย Russia/Ucraina. Nel secondo semestre 2022 รจ stataย ridotta del 68% (circa 2,5 miliardi di euro) lโesposizione verso la Russia, scesa sotto lo 0,3% dei crediti a clientela complessivi del Gruppoย (ยฐยฐ).
Intesa Sanpaolo: utile a 4,35 miliardi nel 2022
La generazione di valore per tutti gliย stakeholderย si fonda anche sulย forte impegno ESGย di Intesa Sanpaolo, che nellโanno si รจ tradotto, tra lโaltro, in un contributo economico straordinario di circa 80 milioni di euro alle persone del Gruppo (non dirigenti) per mitigare lโimpatto dellโinflazione e in molteplici iniziative umanitarie a favore delle persone della controllata Pravex Bank e della popolazione dellโUcraina.
Lโutile netto del Gruppo del 2022 รจ pari a 5.499 milioni di euro escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti / rettifiche di valore per Russia e Ucrainaย (ยฐยฐยฐ), superando lโobiettivo del Piano di Impresa 2022-2025 di oltre 5 miliardi per il 2022.ย Lโutile netto contabile รจ pari a 4.354 milioni di euro. I creditiย cross-borderย verso la Russia sono in larga parte in bonis e classificati aย Stage 2.
Intesa Sanpaolo รจ pienamente in grado di continuare a operare con successo in futuro, potendo contare sui punti di forza che contraddistinguono il Gruppo, in particolare la redditivitร resiliente, la solida patrimonializzazione, lo status di Banca a โzeroย NPLโ e lโelevata flessibilitร nella gestione dei costi operativi. La formula del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare,ย lโobiettivo di 6,5 miliardi di utile netto al 2025 sono confermati. Lโattuazione del Piano procede a pieno ritmo, con le principali iniziative industriali ben avviate:
ยทย ย forte riduzione del profilo di rischio, con un conseguente taglio del costo del rischio:
– forteย deleveraging, con una diminuzione di 4,6 miliardi di euro dello stock di crediti deteriorati, al lordo delle rettifiche, nel 2022, riducendo lโincidenza dei crediti deteriorati al netto delle rettifiche sui crediti complessivi allโ 1%ย (ยฐยฐยฐยฐ);
– focus sullโapproccio modulare e sulle prospettive settoriali, tenendo conto dello scenario macroeconomico, e sulla gestione proattiva del credito;
– focus sul piano dโazione dedicato per la Divisione Banca dei Territori, con un forte controllo del costo del rischio di fondo e del flusso di nuovi crediti deteriorati da crediti in bonis, e nuove soluzioni per le nuove esigenze emerse nellโattuale scenario;
– rafforzamento delle capacitร diย risk management:ย Risk Appetite Frameworkย esaustivo e robusto, che considera tutte le dimensioni cruciali di rischio del Gruppo;
– ulteriore rafforzamento delle capacitร di valutazione creditizia con lโintroduzione di unย Frameworkย Settoriale che valuta il profilo prospettico di ogni settore economico su base trimestrale per diversi Paesi; la visione settoriale, approvata da uno specifico comitato manageriale, alimenta i processi creditizi per dare prioritร alle decisioni creditizie e ai piani dโazione;
– estensione della protezione diย cybersecurityย antifrode a nuovi prodotti e servizi per la clientelaย retail,ย includendo lโutilizzo dellโIntelligenza Artificiale; adozione di soluzioni di Open Source Intelligence per rendere efficace la capacitร di Cyber Threat Intelligence;
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(7)ย ย ย ย ย ย ย Nota metodologica sul perimetro di consolidamento a pagina 29.
(ยฐยฐ)ย ย ย ย ย ย Post rettifiche di valore, lโesposizione creditiziaย on-balance cross-borderย verso la Russia รจ pari a 1 miliardo di euro di cui 0,96 miliardi verso clientela, al netto di 0,8 miliardi di euro di garanzie diย Export Credit Agenciesย (off-balanceย pari a 0,2 miliardi verso clientela e 0,15 miliardi verso banche, al netto di 0,5 miliardi di garanzie ECA) e quellaย on-balanceย delle controllate รจ pari a 0,9 miliardi, di cui 0,2 miliardi verso clientela, per Banca Intesa in Russia e a 0,06 miliardi, verso banche, per Pravex Bank in Ucraina (off-balance, verso clientela,ย pari a 0,1 miliardi per la controllata in Russia e 0,07 miliardi per la controllata in Ucraina). Lโesposizione creditizia verso controparti russe attualmente inserite nelle liste SDN dei soggetti a cui si applicano sanzioni รจ pari a 0,4 miliardi di euro.
(ยฐยฐยฐ)ย ย ย ย ย Pari a 1.415 milioni al lordo delle imposte, di cui 1.298 milioni relativi allโesposizione creditizia, e a 1.145 milioni al netto.
(ยฐยฐยฐยฐ)ย ย ย ย Secondo la metodologia EBA.
–ย rafforzata la protezione sia dellโaccesso da remoto alle applicazioni aziendali sia dellโaccesso alle postazioni aziendali mediante lโautenticazione a piรน fattori, anche migliorando le esperienze degli utenti con processi senza attrito;
– rafforzata la protezione controย cyber-attacks, in termini sia di individuazione sia di ripristino;
– costituzione dellโAnti Financial Crime Digital Hub (AFC Digital Hub), al fine di diventare un centro nazionale e internazionale aperto ad altre istituzioni finanziarie e altri intermediari nel sistema, con lโobiettivo di contrastare il riciclaggio di denaro e il terrorismo mediante nuove tecnologie e lโIntelligenza Artificiale, basato su un modello di collaborazione pubblico-privato che rende possibile lโintroduzione dellโinnovazione (ricerca applicata) nei processi aziendali;
– costituzione del nuovo modello di Anti Financial Crime basato su una piattaforma internazionale e centri di competenza specializzati in Transaction Monitoring e Know Your Customers;
– la funzione aziendale Active Credit Portfolio Steering (ACPS) ha ulteriormente esteso gli schemi di protezione dal rischio di credito, completando nel quarto trimestre del 2022 una nuova cartolarizzazione sintetica su un portafoglio di circa 7,5 miliardi di euro di crediti ad aziendeย corporate, una tra le maggiori operazioni effettuate in Europa nel 2022, nonchรฉ la prima operazione di cartolarizzazione sintetica su un portafoglio di circa 2,3 miliardi di euro di crediti ad aziendeย corporateย e diย project financeย con il piรน elevatoย ESG scoreย nel settore delle infrastrutture. Nel quarto trimestre 2022 la funzione ACPS ha anche perfezionato la cessione di circa 3,7 miliardi di euro di un portafoglio di crediti rivenienti da contratti di leasing. Nel 2022 la funzione ACPS ha effettuato operazioni di trasferimento del rischio di credito per un ammontare complessivo di oltre 20 miliardi di euro su differenti asset classes;
– la funzione ACPS ha ulteriormente rafforzato le iniziative di efficientamento del capitale e ha potenziato lโorientamento delle strategie creditizie, indirizzando nel 2022 20 miliardi di euro di nuove erogazioni verso settori economici con il miglior rapporto rischio/rendimento, e ha ampliato il perimetro di soluzioni di finanziamento alternative per i clienti “high risk”;
– estensione del modello di businessย Originate-to-Share, aumentando le capacitร distributive per ottimizzare il ritorno sul capitale;
ยทย ย riduzione strutturale dei costi, resa possibile dalla tecnologia:
– costituzione della nuova Banca Digitale (Isybank) ben avviata; giร operativa la Delivery Unit โDomain Isy Techโ con circa 340 specialisti dedicati; perfezionato il contratto con Thought Machine; definito ilย masterplanย tecnologico;
– assunti e operativi il nuovo responsabile di Isybank, il nuovo responsabile di Domain Isy Tech e il nuovo responsabile della Direzione Sales & Marketing Digital Retail;
– definite la struttura dellโofferta e le funzionalitร di Isybank;
– internalizzazione delle competenzeย coreย ITย avviata con circa 500 persone giร assunte;
– AI Lab a Torino giร operativo (costituito Centai Institute);
– chiuse oltre 550 filiali tra il quarto trimestre 2021 e il 2022 in vista del lancio della nuova Banca Digitale;
– pienamente funzionante la piattaforma digitale per la gestione analitica dei costi, con 27 iniziative di efficientamento giร identificate;
– implementati gli strumenti a supporto delle attivitร di negoziazione e di ricerca dei potenziali fornitori;
– in corso la razionalizzazione del patrimonio immobiliare in Italia, con una riduzione di circa 354 mila metri quadri tra il quarto trimestre 2021 e il 2022;
– circa 2.000 uscite volontarie nel 2022;
– completata lโimplementazione di funzioni e servizi digitali in Serbia e Ungheria; in corso lโimplementazione in Romania e Slovacchia;
– avviato il nuovo sistema diย core bankingย in Egitto e allineamento dei canali digitali;
– in corso le attivitร di rilascio progressivo delle applicazioni per la piattaformaย targetย nei rimanenti Paesi della Divisione International Subsidiary Banks;
–ย Digital Process Transformation: identificati i processi e avviate le attivitร di trasformazione E2E, avvalendosi sia diย Process Intelligent Automationย (es. con Intelligenza Artificiale e/oย Robotic Process Automation) sia di metodi di reingegnerizzazione tradizionali (in particolare riguardanti processi di acquisto,ย customer onboarding, gestione del processo di successione ereditaria, processo di chiusura dei conti bancari e processi diย control management);
– nello scorso novembre laย Mobile Appย di Intesa Sanpaolo รจ stata riconosciuta da Forrester come โGlobal Mobile Banking Apps Leaderโ, classificandosi prima tra tutte leย appย bancarie oggetto di valutazione a livello mondiale;
ยทย ย crescita delle commissioni, trainata dalle attivitร diย Wealth Management,ย Protection & Advisory:
– completamente implementato il nuovo modello di servizio per la clientela Exclusive;
– rafforzamento dellโofferta (nuovi prodotti diย asset managementย e assicurativi) e ulteriore crescita del servizio di consulenza evoluta Valore Insieme per la clientela Affluent e Exclusive: 43.000 nuovi contratti e 14,5 miliardi di euro di nuovi flussi di attivitร finanziarie della clientela nel 2022;
– introduzione di nuove funzionalitร di Robo4Advisor di BlackRock per generare consigli di investimento su prodotti selezionati (fondi, prodotti assicurativi eย certificates) a supporto dei gestori;
– adozione delle piattaforme Aladdin Wealth e Aladdin Risk di BlackRock per i servizi di investimento: modulo Aladdin Wealth per la Divisione Banca dei Territori e Fideuram (primo e secondo rilascio), modulo Aladdin Risk e Aladdin Enterprise per Fideuram Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland e per Eurizon Capital SA e Eurizon SLJ Capital;
– nuove caratteristiche per gli strumenti di consulenza dedicati alla clientela UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals); rafforzamento del modello di servizio per iย family officeย e prevista lโintegrazione dei principi ESG nel nuovo modello unico di consulenza evoluta;
– completato il secondo closing del fondo alternativo conforme allโ Art. 8 Fideuram Alternative Investments Mercati Privati Sostenibili; in corso lโarricchimento dellโofferta di fondi alternativi da parte di primari operatori internazionali mediante partnership con piattaforme specializzate;
– rilasciate nuove funzionalitร della piattaformaย onlineย di investimento e trading di Fideuram, mettendo i clienti in condizione di potere aprire conti e sottoscrivere prodotti diย asset managementย in modo indipendente e lancio del nuovoย brandย e logo Fideuram Direct per rafforzare lโofferta multicanale. Avviati la prima offerta di prodottiย in-selfย e il Progetto di Consulenza Remota. Alpian, la prima bancaย privateย digitale svizzera, รจ pienamente operativa come piattaforma unicamenteย mobileย che fornisce servizi multi-valuta, diย wealth managementย e consulenza finanziaria con consulenti esperti;
– il 1ยฐ gennaio 2023 completata la fusione delle due societร di Private Banking in Lussemburgo, formando Intesa Sanpaolo Wealth Management, un secondoย Hubย (in aggiunta a quello svizzero) con oltre 200 persone e 11 miliardi di euro di asset, che contribuirร alla crescita dei ricavi da commissioni allโestero;
– arricchita lโofferta Eurizon dedicata a Intesa Sanpaolo Private Banking e lanciati molteplici nuovi prodotti diย asset managementย e assicurativi (es. offerta dedicata per i clienti con eccesso di liquiditร , protezione del capitale e fondiย inflation-linked);
– continuo rafforzamento dellโofferta di prodotti ESG diย asset managementย e assicurativi, con unโincidenza di circa il 54% sul totale del risparmio gestito di Eurizon;
– lanciato il nuovo assetto organizzativo della Divisione IMI Corporate & Investment Banking, con focus sul rafforzamento delle attivitร di consulenza alla clientela e diย Originate-to-Share;
– lanciata la piattaforma digitale IncentNow per fornire informazioni alle aziende e alle istituzioni italiane in merito ai bandi pubblici relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
– lanciatiย webinarย eย workshopย con i clienti per formare e condividere opinioni su temi chiave (es. transizione digitale);
– sviluppate iniziative commerciali per supportare la clientela in diversi settori (es. Energia, TMT e Infrastrutture), per ottimizzare lโintegrazione dei piani di ripresa post pandemia europei e italiani;
– avviata Cardea, piattaforma innovativa e digitale per le istituzioni finanziarie;
– rafforzamento della piattaforma digitaleย corporateย (Inbiz) nellโUnione Europea con focus su Cash & Trade, avvalendosi dellโapproccio di partnership con operatoriย Fintech;
– aggiornamento continuo delle piattaforme IT di Global Markets (es. Equity);
– continuo rafforzamento delle attivitร diย origination, in Italia e allโestero, anche con la valorizzazione del modelloย Originate-to-Share;
– lanciata unโiniziativa diย value propositionย ESG per i segmenti di clientelaย corporateย e piccole e medie imprese delle banche del Gruppo in Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia e Egitto;
– in corso lo sviluppo di sinergie – per Global Markets, Structured Finance e Investment Banking – tra la Divisione IMI Corporate & Investment Banking e le banche del Gruppo in Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Croazia, con un significativo aumento – dallโavvio del Piano di Impresa – dellโattivitร e delle operazioni da lanciare;
– accelerazione della consulenza ESG alla clientelaย corporateย per guidare la transizione energetica con un approccio scalabile, con focus sui settori Energia, Infrastrutture eย Automotive & Industrials;
– perfezionato ilย Master Cooperation Agreementย con un primario gruppo assicurativo per distribuire prodotti di bancassicurazione inย Slovacchia, Croazia, Ungheria, Serbia e Slovenia. Concluso ilย Local Distribution Agreementย in Slovacchia, Serbia, Slovenia e Croazia;
– lanciato il prodotto di factoring โConfirmingโ su cinque ulteriori mercati: Slovacchia, Serbia, Romania, Slovenia e Albania;
– ulteriore sviluppo nel comparto assicurativo protezione e salute con la costituzione di InSalute Servizi, un nuovoย TPAย (Third-Party Administrator) in partnership con il Gruppo Reale, per la gestione specializzata di prestazioni sanitarie e assistenziali con un impulso ai servizi digitali;
ยทย ย ย forte impegno ESG, con un posizionamento ai vertici mondiali per lโimpatto sociale e grande focus sul climaย e un rafforzamento dellaย governanceย ESG con il Comitato Rischi diventato Comitato Rischi e Sostenibilitร assumendo maggiori responsabilitร ESG dallo scorso aprile:
โกย supporto senza eguali per far fronte ai bisogni sociali:
–ย ย espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltร ย per contrastare la povertร , fornendo aiuti concreti sul territorio in Italia e sostegno all’estero in relazione all’emergenza umanitaria in Ucraina, conย oltre 21,3 milioni di interventiย effettuati nel 2022, con circa 15,9 milioni di pasti, oltre 2,2 milioni di posti letto, circa 3 milioni di medicinali e 264.000 capi di abbigliamento;
–ย promozione dellโinclusione educativa e dellโoccupabilitร giovanile:
โซ programma โGiovani e Lavoroโ finalizzato allaย formazione e allโaccesso al mercato del lavoro italiano di oltre 3.000 giovaniย nellโorizzonte del Piano di Impresa 2022-2025: nel 2022 richieste di iscrizione da parte di oltre 7.500 studenti tra i 18 e i 29 anni, oltre 1.650 studenti intervistati e oltre 770 formati e in formazione con 30 corsi (circa 3.000 formati e in formazione dal 2019) e circa 2.300 aziende coinvolte dal lancio dellโiniziativa nel 2019; la seconda edizione delย programma “Generation4Universities”ย รจ stata avviata a maggio e si รจ conclusa a dicembre, con il coinvolgimento di circa 100 studenti provenienti da 36 atenei e 31 primarie aziende italiane come potenziali datori di lavoro;
โซ programmi diย educazione inclusiva:ย rafforzamento delle partnership con le principali universitร e scuole italianeย (nel 2022 oltre 1.000 scuole e circa 4.200 studenti) per promuovere lโinclusione educativa, supportando il merito e la mobilitร sociale; nel 2022 lanciato il progettoย School4Life per combattere lโabbandono scolastico precoce, con aziende e scuole operanti assieme a studenti, insegnanti e famiglie; tra i progetti per valorizzare il talento e il merito, lโiniziativaย Tesi in Aziendaย con lโobiettivo diย orientare gli studenti verso le tematiche piรน recenti nel mondo lavorativoย (circa 150 studenti nel 2022);
โซ nel 2022 si sono concluse la prima e la seconda edizione di โDigital Re-startโ, programma della Divisione Private Banking finalizzato a formare e a collocare nel mercato del lavoro leย persone disoccupate di etร tra i 40 e i 50 anniย mediante il finanziamento di 75 borse di studio per il Master inย Data Analysis, che ha coinvolto 50 partecipanti, 29 dei quali sono stati assunti; รจ in corso la terza edizione;
–ย ย social housing: completata nel 2022 lโimpostazione dellโiniziativa, di prossimo avvio la fase di implementazione per conseguire gli obiettivi del Piano di Impresa (promozione dello sviluppo di 6-8 mila unitร di alloggi sociali e posti letto per studenti);
โกย forte focus sullโinclusione finanziaria:
– concessiย 9,3 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbanaย (obiettivo di 25 miliardi di flussi cumulati nel Piano di Impresa):
โซย credito al terzo settore: nel 2022ย concessiย crediti a supporto degli enti nonprofit per un totale diย 339 milioniย di euro;
โซย Fund for Impact: nel 2022ย resi disponibili circa 53 milioniย di euro a sostegno delle necessitร delle persone e delle famiglie, per assicurare un piรน ampio e sostenibile accesso al credito, con programmi dedicati come โPer Meritoโ (linea di credito non garantita con rimborso a 30 anni dedicata agli studenti universitari che studiano in Italia o allโestero),ย MAMMA@WORKย (prestito per disincentivare lโabbandono dellโattivitร lavorativa da parte delle neo-mamme e supportare la maternitร nei primi anni di vita dei figli), โper Crescereโ (fondi per la formazione e lโistruzione dei figli in etร scolare dedicati alle famiglie fragili), โper avere Curaโ (finanziamenti a sostegno delle famiglie che assistono persone non autosufficienti) ย e altre soluzioni (es.ย โObiettivo Pensioneโ, โper Esempioโ, XME Studio Station);
โซย credito per la rigenerazione urbana:ย nel 2022 impegnati circa 616 milioniย di euro di nuovi finanziamenti a supporto degli investimenti inย student housing, servizi e infrastrutture sostenibili, in aggiunta alle piรน importanti iniziative di rigenerazione urbana in corso in Italia; promozione di iniziative accademiche per definire metodologie di valutazione ESG per lโimpatto della rigenerazione urbana;
โกย continuo impegno per la cultura:
–ย Gallerie dโItalia:ย aperti due nuovi museiย nel 2022 con due importanti trasformazioni di edifici storici di proprietร della Banca a Torino e a Napoli, portando a quattro le sedi museali;ย 14 mostre, incluse:ย ย a Milano la collezione Torlonia e la mostra sul mecenatismo, a Napoli Restituzioni (oltre 200 opere dโarte del patrimonio pubblico restaurate con il Ministero della Cultura) e Artemisia (con la National Gallery di Londra), a Torino le mostre fotografiche di Paolo Pellegrin e Gregory Crewdson commissionate dalla Banca su temi ESG di interesse, a Vicenza il tributo al viaggio di Magellano e lโitinerario inclusivo Argilla dedicato alla collezione della Banca di vasi greci;
– circaย 480.000 visitatoriย (ingresso gratuito per gliย underย 18); 1.550ย workshopย per le scuole (circa 33.000 studenti);ย 260 percorsi gratuiti ideati per il pubblicoย costituito da persone fragili (circa 3.680 partecipanti) alle Gallerie dโItalia; 815ย tourย per adulti e 300 iniziative culturali (circa 30.000 persone);
–ย 277 opere dโarteย dalle collezioni di proprietร della Banca in prestito per 61 mostre temporanee in sedi nazionali e internazionali;
–ย progetti per i giovani: nellโambito dellaย Gallerie d’Italia Academy, seconda edizione del corso di alta formazione per giovani manager del patrimonio culturale (30 studenti, 8 borse di studio, 60 docenti, 162 ore di lezione). Progetto con lโIstituto Europeo di Design (coinvolti 21 studenti del Corso di Fotografia).ย Progetto Euploosย per la digitalizzazione dei disegni delle Gallerie degli Uffizi a Firenze (1.754 schede scientifiche e 3.250 immagini nel 2022);
–ย partnership con istituzioni e musei nazionali: Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023; progetti con Fondazioni Bancarie; fiere internazionali come Miart di Milano, Artissima e Salone del Libro di Torino; collaborazione con musei come Castello di Rivoli, Palazzo Strozzi di Firenze, Pinacoteca di Brera a Milano e Museo Archeologico Nazionale di Napoli;
โกย promozione dellโinnovazione:
–ย progetti di innovazione: 201 progetti di innovazione realizzati da Intesa Sanpaolo Innovation Centerย nel 2022ย (circa 800 progetti di innovazione previsti nel Piano di Impresa 2022-2025);
–ย iniziative per la crescita delleย start-upย e lo sviluppo di ecosistemi di innovazione:
โซย Torino: lanciata la quarta classe del programma โTorino Cities of the Future Acceleratorโ gestito da Techstars; dallโavvio nel 2019, 35 start-up accelerate (11 team italiani), oltre 30ย proof of conceptย conย stakeholderย del territorio, circa 51 milioni di euro di capitale raccolti, oltre 310 nuove risorse assunte dopo lโaccelerazione;
โซย Firenze: avviata la fase di candidature per la seconda classe del programma triennale โItalian Lifestyle Accelerator Programโ gestito da Nana Bianca; dal lancio nel 2021, 6ย start-upย italiane accelerate (oltre 210 candidate, 85% italiane) e circa 2 milioni di euro di capitale raccolti;
โซย Napoli: continuato il programma triennale di accelerazione in Bioeconomia “Terra Next” iniziato nel 2022, con Cassa Depositi e Prestiti, Cariplo Factory, aziende locali e partner scientifici e il patrocinio del Ministero dellโAmbiente e della Sicurezza Energetica, con 8ย start-upย accelerate (circa 130 candidate, 83% italiane);
โซย Venezia: lanciato verso la fine di dicembre un nuovo programma triennale โArgoโ (Ricettivitร e Turismo), sponsorizzato dalla Divisione Banca dei Territori e da Intesa Sanpaolo Innovation Center, sviluppato da Cassa Depositi e Prestiti, LVenture e con la collaborazione del Ministero del Turismo con lโobiettivo di 10ย start-upย allโanno;
โซ iniziativaย Up2Stars, conclusa la prima edizione dellโiniziativa sviluppata dalla Divisione Banca dei Territori con il supporto di Intesa Sanpaolo Innovation Center, su 4 pilastri verticali (Digitale/Industria 4.0; Bioeconomia, focus su Agritech e Foodtech; Medtech/Sanitร ; Aerospaziale), con 40ย start-upย accelerateย (circa 490 candidate);
โซย In Action ESG Climate, iniziativa promossa dallaย Divisione Insuranceย con il supporto di Intesa Sanpaolo Innovation Center dedicata a promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni per contrastare il cambiamento climatico e sostenere la transizione ecologica, mediante lโinnovazione tecnologica e lo sviluppo di nuovi modelli di business, conclusa premiando i tre migliori progetti presentati con un contributo totale di 500.000 euro;
โซย 2 programmi di accelerazione diย start-upย per la clientelaย completati a metร ottobre (oltre 15ย start-upย accelerate);
–ย sviluppo di progetti di ricerca applicata multidisciplinari: 14 progetti in corso (8 nel campo della neuroscienza e 6 nel campo dellโIntelligenza Artificiale e della robotica), di cui 7 lanciati nel 2022; rinnovata una collaborazione triennale con la Scuola IMT Alti Studi di Lucca e con il NS Lab;
–ย business transformation: 25 aziende coinvolte in programmi diย open innovation; completato il supporto alle Fondazioni Compagnia di San Paolo e Cariplo per il loro Bando Evoluzioni riguardante la digitalizzazione del settore nonprofit; nel 2022 lanciati 4 progetti focalizzati sulla trasformazione daย Circular Economy; realizzato a Tel Aviv un โClimate Innovation Tech Tourโ per supportare clienti eย start-up;
–ย diffusione della mentalitร /cultura dellโinnovazione: lanciata una nuova collezione diย podcastย sulle tematiche dellโinnovazione (A prova di futuro) per la diffusione della cultura dellโinnovazione, disponibili gratuitamente sul sito Intesa Sanpaolo; realizzati 32 eventi diย positioningย eย match-makingย con circa 2.200 partecipanti; pubblicati 15 rapporti sullโinnovazione riguardanti tecnologie e tendenze (5 nel quarto trimestre 2022, tra cui uno sulla โDecarbonizzazioneโ);
–ย Neva SGRย ha completato con successo la raccolta di fondi perย 250 milioniย di euro per i suoi โFondo Neva Firstโ (lanciato nel 2020) e โFondo Neva First Italiaโ (lanciato nel 2021); nel 2022, investimenti inย start-upย per oltre 54 milioni di euro, di cui circa 10 milioni nel quarto trimestre; lanciato il โFondo Sviluppo Ecosistemi di Innovazioneโ finalizzato a supportare lo sviluppo di ecosistemi di innovazione, con 15 milioni di euro raccolti nel 2022;
โกย accelerazione dellโimpegno a zero emissioni nette:
– a seguito dellโadesione del Gruppo alla NetZero Banking Alliance (NZBA), alla Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI) e alla Net Zero Asset Owner Alliance (NZAOA)ย (ยฐ):
โซ in febbraio 2022: pubblicati nel Piano di Impresa 2022-2025 gli obiettivi fissati al 2030 per 4 settori ad alta emissione (Oil & Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining, che rappresentano oltre il 60% delle emissioni finanziate del portafoglio delle aziende non finanziarie nei settori identificati dalla NZBA);
โซ in aprile 2022: pubblicato sul sito internet di SBTi lโimpegno di Intesa Sanpaolo per la convalida di SBTi;
โซ in ottobre 2022: Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management SGR, Fideuram Asset Management Ireland e il Gruppo Assicurativo Intesa Sanpaolo Vita hanno pubblicato i primi obiettivi intermedi;
– in corsoย active engagement, che include:
โซ partecipazione aย workgroup/workstreamย diย Glasgow Financial Alliance for Net-Zero, NZBA, NZAOA, Institutional Investorsโ Group on Climate Change, con contributo a relative pubblicazioni e casi di studio dedicati (inclusione degli obiettivi di Intesa Sanpaolo nel primo NZBA 2022 Progress Report, casi di studio sulย target settingย di Intesa Sanpaolo eย Transition finance, eccโฆ);
โซ in giugno 2022: Intesa Sanpaolo รจ diventata unย investitore sottoscrittore di CDP;
โซ in ottobre 2022: Eurizon ha aderito allaย CDP Science-Based Targets Campaign, promuovendo la trasparenza ambientale delle aziende;
– leย Linee Guida del Gruppo per laย governanceย dei rischi ESGย sono state riviste ad aprile 2022 in linea con gli sviluppi regolamentari e le iniziative riguardanti clima e ambiente in corso;
– in novembre 2022, Intesa Sanpaolo รจ stata lโunica banca italiana a partecipare al COP27 a Sharm El Sheik;
– definita la nuova proposta del Gruppo per il mercato volontario del carbonio, finalizzata a supportare i clienti nella riduzione delle emissioni lorde di CO2, gestendo le emissioni residue e proteggendo e salvaguardando i terreni forestali;
โกย supporto alla clientela nella transizione ESG/climate:
–ย erogati circa 32 miliardiย di euro tra il 2021 e il 2022 dei 76 miliardi di nuovo credito disponibileย a supporto diย green economy, economia circolare e transizione ecologicaย in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021-2026;
– nel 2022 circaย 2,6 miliardi di euro di Mutuiย Greenย dei 12 miliardi di nuovo creditoย Greenย agli individui nellโarco del Piano di Impresa 2022-2025;ย ย
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(ยฐ)ย Il Gruppo ha aderito anche alla Net Zero Insurance Alliance (NZIA).
–ย 8 miliardi di euro di linee di credito per lโeconomia circolareย annunciati nel Piano di Impresa 2022-2025: nel 2022 valutati e validati 420 progetti per un ammontare di 9,1 miliardi di euro, concessi 4,7 miliardi di euro in 230 operazioni (di cui 2,6 miliardi relativi aย Green Finance) ed erogati 3,1 miliardi (di cui 2,2 miliardi relativi aย Green Finance); rinnovata la partnership con la Ellen MacArthur Foundationย e con Cariplo Factory per il Circular Economy Lab;
– attivati iย primi otto Laboratori ESGย (a Venezia, Padova, Brescia, Bergamo, Cuneo, Bari-Taranto, Roma e Napoli-Palermo), un punto di incontro fisico e virtuale per supportare le piccole e medie imprese nellโapproccio alla sostenibilitร , ed evoluzione dei servizi di consulenza offerti dai partner (es. Circularity, Nativa, CE Lab e altri);
– continuo successo della gamma dei prodottiย S-Loanย dedicati alle piccole e medie imprese per finanziare progetti finalizzati a migliorare il proprio profilo di sostenibilitร (5 linee di prodotti: S-Loan ESG, S-Loan Diversity, S-Loan Climate Change, S-Loan Agribusiness e S-Loan Turismo): circa 2,2 miliardi di euro erogati nel 2022 (circa 3,5 miliardi dal lancio nel luglio 2020); a marzo 2022, Intesa Sanpaolo ha vinto iย Milano Finanza Banking Awardsย per il suoย prodotto S-Loanย e per laย piattaforma di formazione ESGย dedicataย ai clientiย corporateย (Skills4ESG);
– nellโottobre 2021 lanciati iย Digital Loansย (D-Loans) finalizzati a migliorare la digitalizzazione delle aziende: 22 milioni di euro erogati dal lancio;
– in dicembre 2021 lanciati iย Suite Loansย finalizzati allโincentivazione degli investimenti per riqualificare/migliorare strutture alberghiere e servizi ricettivi: 10 milioni di euro erogati dal lancio;
–ย definita lโevoluzione ESG/Climateย delย credit frameworkย per le aziende non finanziarie, avvalendosi dellโheatmapย settoriale, dellโESGย scoringย delle controparti e di una nuova definizione di prodotti sostenibili;
– accelerazione dellaย consulenza ESG alla clientelaย corporateย per guidare la transizione energetica con un approccio scalabile; con focus sui settori Energia, Infrastrutture eย Automotive & Industrials;
– definita unโiniziativa diย value propositionย ESG per i segmenti di clientelaย corporateย e piccole e medie imprese delle banche del Gruppoย in Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia e Egitto;
– rafforzamento dellโofferta diย prodotti di investimento ESGย sia diย asset managementย sia assicurativi, con unโincidenza sul totale del risparmio gestito di Eurizon cresciuta al 54%;
– lanciati due fondi “Eurizon Step 50 Objective Net Zero”, che investono in aziende con obiettivi di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050;
– impegno continuo in attivitร diย Stewardship: nel 2022 Eurizon Capital SGR ha partecipato a 254 assemblee degli azionisti (di cui il 73% costituito da societร quotate allโestero) e a 538ย engagementย (di cui il 50% su tematiche ESG);
– rivisto ilย modello di consulenza di Fideuramย per includere principi ESG nella pianificazione finanziaria basata sulle necessitร e lanciato un programma completo di formazione per la certificazione ESG per i consulenti finanziari (oltre 51.000 ore erogate a 3.057 partecipanti nel 2022) e per private banker dipendenti e agenti (circa 13.900 ore erogate a 1.043 partecipanti);
– nel 2022 la Divisione Private Banking ha realizzato 47ย Customer Eventsย (28 in presenza e 19 digitali) per un totale di 11.150 partecipanti (5.000 in presenza e 6.150 digitalmente).
Intesa Sanpaolo รจ lโunica banca italiana inclusa neiย Dow Jones Sustainability Indices, nella CDP Climate A list 2022 e nel 2023 Corporate Knights โGlobal 100 Most Sustainable Corporations in the World Indexโย eย si classificaย prima tra le banche delย peer groupย nelle valutazioni internazionaliย Sustainalyticsย eย Bloomberg (ESG Disclosure Score). Inoltre, Intesa Sanpaolo:
–ย ย ย รจ stataย inserita per il sesto anno consecutivo nellโindice riguardante la paritร di genereย Bloomberg Gender-Equality Indexย 2023,ย registrando un punteggio ampiamente superiore alla mediaย del settore finanziario a livello mondiale e delle societร italiane;
–ย ย ย รจ stata riconosciuta comeย prima banca in Europa e seconda al mondo nelย Diversity and Inclusion Indexย 2022 di Refinitivย tra leย 100 migliori aziende per diversitร e inclusione;
–ย ย ย ย รจ stataย la prima tra i maggiori gruppi bancari italiani a ottenere la certificazione per la paritร di genere โPrassi di Riferimento (PDR) 125:2022โ, prevista dal PNRR, per lโimpegno nellaย diversity & inclusion;
–ย ย ย ย รจ stataย tra le prime europee ad aver ottenutoย la prestigiosa certificazione internazionaleย Gender Equality European & International Standard (GEEIS-Diversity)ย suย diversity & inclusion;
ยทย ย le persone del Gruppo sono la risorsa piรน importante:
– assunti circa 1.300ย professionalย tra il 2021 e il 2022;
– nel 2022: riqualificate circa 2.000 persone; erogate circa 12,6 milioni di ore di formazione, di cui oltre 640.000 su tematiche ESG;
– oltre 140 talenti hanno giร completato il percorso di sviluppo nellโambito dellโInternational Talent Program, tuttora in corso per altre circa 180 persone: circa 170 nuovi talenti sono stati selezionati e inizieranno il programma entro il primo trimestre 2023 (circa 150 colleghi interni e 20 assunti dal mercato esterno);
– individuate circa 430ย key peopleย soprattutto nellโambito del middle management per iniziative dedicate di sviluppo e formazione;
–ย liveย webinar,ย podcast, contenuti video, articoli e altre iniziative (anche in presenza), e Programma di Assistenza ai Dipendenti (supporto psicologico) per favorire il benessere delle persone;
– attuato il nuovo piano di incentivazione a lungo termine per supportare gli obiettivi del Piano di Impresa e favorire lโimprenditorialitร individuale;
– conclusa la costituzione del nuovo campione nazionale della formazione con lโaggregazione tra Intesa Sanpaolo Formazione e DigitโEd, societร del Fondo Nextalia;
– nuovo quadro organizzativo piรน vicino alle esigenze delle persone del Gruppo, con maggiore flessibilitร in termini di orario lavorativo giornaliero,ย smart workingย e introduzione della settimana lavorativa di quattro giorni su base volontaria a paritร di retribuzione;
– definiti e condivisi gli obiettivi diย diversity & inclusionย 2022 per ogni unitร organizzativa, inclusa lโimplementazione del nuovo impegno per la paritร di genere nellโaccesso ai ruoli diย senior leadership; lanciato il monitoraggio degli obiettivi 2022 per ciascuna Divisione e Area di Governo; avviata la collaborazione con ISPROUD, la prima community di persone del Gruppo, che ha accolto oltre 400 persone LGBTQ+ e alleati;
– Intesa Sanpaolo riconosciutaย Top Employer 2023ย per il secondo anno consecutivo da Top Employers Institute e classificata al primo posto nella classificaย Top Companies 2022ย di LinkedIn;
– contributo economico straordinario di circa 80 milioni di euro alle persone di Intesa Sanpaolo – escludendo i dirigenti – per mitigare lโimpatto dellโinflazione;
โย ย buyback: il Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi ha deliberato di dare esecuzione alย buybackย per il restante ammontare di 1,7 miliardi di euro autorizzato dalla BCE. Ilย buybackย verrร effettuato nel rispetto dei termini autorizzati dallโAssemblea del 29 aprile 2022, che in particolare prevedono lโacquisto delle azioni proprie e il loro annullamento entro la data di stacco del dividendo relativo al bilancio di esercizio chiusosi al 31 dicembre 2022, ossia entro il 22 maggio 2023. La data di avvio del programma di acquisto e i relativi dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni;
โย ย saldo dividendiย cashย per 1.648 milioni di euro: il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea ordinaria la distribuzione di 3.047.836.282,28 euro complessivamente a valere sullโutile 2022, corrispondente a unย payout ratioย pari al 70% dellโutile netto consolidato, che, tenendo conto dellโacconto dividendi pagato lo scorso novembre pari a 1.399.608.167,99 euroย (*), porta alla proposta di distribuzione di 1.648.228.114,29 euro a saldo. Sulla base dellโattuale numero di 18.988.803.160 azioni ordinarie in cui รจ suddiviso il capitale sociale,ย il saldo dividendi รจ pari a 8,68 centesimi di euro per azioneย (**), al lordo delle ritenute di legge; i dividendi relativi alle azioni che saranno state annullate al completamento del predettoย buybackย verranno proporzionalmente attribuiti alle altre azioni in circolazione che ne avranno diritto; alle azioni proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso allaย record dateย non spettano dividendi, e il relativo importo sarร girato a riserva straordinaria. Tale distribuzione, se approvata dallโAssemblea, avrร luogo a partire dal giorno 24 maggio 2023 (con stacco cedole il 22 maggio eย record dateย il 23 maggio). Rapportando lโimporto unitario a saldo di 8,68 centesimi di euro al prezzo di riferimento dellโazione registrato ieri, risulta un rendimento (dividend yield) pari a 3,5%; se si rapporta anche lโimporto unitario di 7,38 centesimi di euro corrisposto come acconto nello scorso novembre, ilย dividend yieldย complessivo a valere sullโesercizio 2022 risulta pari a 6,5%.
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(*)ย ย ย ย ย ย ย Acconto dividendi considerato al netto della quota non distribuita relativa alle azioni proprie in portafoglio alla record date, per un importo pari ad euro 1.765.505,22.
(**)ย ย ย ย L’importo unitario potrร variare in aumento considerando l’esecuzione del predetto programma di acquisto di azioni proprie finalizzato allโannullamento. Intesa Sanpaolo provvederร a comunicare l’importo definitivo del dividendo unitario al termine di tale programma, e comunque entro e non oltre la data del 18 maggio 2023.
Nel 2022, per il Gruppo si registra:
โย ย utile nettoย pari a 5.499 milioni di euro escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti / rettifiche di valore per Russia e Ucrainaย (+31,4%ย rispetto a 4.185 milioni del 2021), utile nettoย contabile a 4.354 milioni;
โย ย risultato corrente lordo in crescitaย dellโ 11,5% rispetto al 2021;
โย ย risultato della gestione operativa in aumentoย del 7,4% rispetto al 2021;
โย ย proventi operativi netti in crescitaย del 3,3% rispetto al 2021;
โย ย costi operativi in diminuzioneย dello 0,4% rispetto al 2021;
โย ย elevata efficienza, con unย cost/incomeย al 50,9%ย nel 2022,ย tra i migliori nellโambito delle maggiori banche europee;
โย ย costo del rischioย nel 2022 aย 70 centesimi di puntoย (da 59 nel 2021), aย 30 se si escludono gli stanziamenti pari a circa 1,3 miliardi per lโesposizione a Russia e Ucraina e a circa 1,2 miliardi perย overlayย e per favorire ilย de-risking,ย al netto di circa 0,7 miliardi di euro di rilascio a valere sulle rettifiche generiche effettuate nel 2020 per i futuri impatti di COVID-19ย (da 25 nellโesercizio 2021 se si esclude lo stanziamento per accelerare la riduzione dei crediti deteriorati), conย 0,9 miliardi di euro diย overlayย per accantonamenti generici ancora disponibili;
โย ย miglioramento della qualitร del creditoย (ยฐ):
–ย ย ย ย riduzione dei crediti deteriorati,ย al lordo delle rettifiche di valore, pari a circaย 4,6 miliardi di euro da fine 2021ย e a circaย 54 miliardi dal picco di settembre 2015;
–ย ย ย ย lo stock di crediti deteriorati scende,ย dal dicembre 2021,ย del 30,2% al lordo delle rettifiche di valore e del 22,3% al netto;
–ย ย ย lโincidenza dei crediti deterioratiย sui crediti complessivi รจ pariย al 2,3% al lordo delle rettifiche di valore e allโ 1,2% al nettoย (ยฐยฐ).ย Considerando laย metodologia adottata dallโEBA,ย lโincidenza dei crediti deterioratiย รจ pariย allโ 1,9% al lordo delle rettifiche di valore e allโ 1% al netto;
โย ย elevati livelli di copertura dei crediti deteriorati:
–ย ย ย ย livello di copertura specifica dei crediti deteriorati al 48,4%ย a fine dicembre 2022,ย con una copertura specifica della componente costituita dalle sofferenze al 69,2%;
–ย ย ย ย robustoย bufferย di riserva sui crediti in bonis,ย pari allo 0,6% a fine dicembre 2022;
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(ยฐ)ย ย ย ย ย ย ย Lโammontare di moratorie in essere a fine dicembre 2022 รจ pari a circa 0,1 miliardi di euro (dei quali circa il 47% relativi a imprese e circa il 53% a famiglie), nessun ammontare materiale in ottemperanza ai criteri EBA. Lโammontare di crediti garantiti dallo Stato รจ pari a circa 32 miliardi di euro (circa 5 miliardi SACE e circa 27 miliardi Fondo PMI).
(ยฐยฐ)ย ย ย ย ย ย Dai crediti deteriorati a fine dicembre 2022 sono esclusi i portafogli classificati come destinati a prossime cessioni, contabilizzati nella voce attivitร non correnti e gruppi di attivitร in via di dismissione, pari a circa 0,7 miliardi di euro al lordo delle rettifiche di valore e 0,4 miliardi al netto.
โย ย patrimonializzazione molto solida, con coefficienti patrimoniali su livelli largamente superiori ai requisiti normativi. Al 31 dicembre 2022, deducendo dal capitaleย (ยฐ)ย 1.399,6 milioni di acconto dividendi 2022 pagato a novembre 2022ย (ยฐยฐ), 1.648,2 milioni di saldo dividendi 2022 proposto e 3,4 miliardi di euro diย buybackย (ยฐยฐยฐ), ilย Common Equity Tier 1 ratioย ย calcolatoย applicandoย i criteri transitori ย in vigore per il 2022 รจ risultato pari al 13,8%ย (8)ย e ilย Common Equity Tier 1 ratioย a regime al 13,5%ย (9)ย (10)ย senza considerare circa 125 centesimi di punto di beneficio derivante dallโassorbimento delle imposte differite attive (DTA),ย di cui oltre 30 nel 2023-2025, rispetto a un requisito SREP – comprensivoย diย ย Capital Conservation ย Buffer, ย O-SII ย Buffer ย e ย Countercyclical ย Capital ย Bufferย (*)ย – da rispettare nel 2022 pari allโ 8,95%ย (**)ย e da rispettare nel 2023 pari allโ 8,91%ย (**);
โย ย elevata liquiditร e forte capacitร diย funding:ย a fine dicembre 2022, attivitร liquide per 298 miliardi di euroย edย elevata liquiditร prontamente disponibile per 178 miliardi;ย ampiamenteย rispettati i requisiti di liquiditร ย Liquidity Coverage Ratioย eย Net Stable Funding Ratioย di Basilea 3. Le operazioni di finanziamento con BCE per ottimizzare il costo delย fundingย e supportare gli investimenti delle aziende clienti sono state pari al 31 dicembre 2022 a circa 96 miliardi di euro, interamente costituite da TLTRO III;
โย ย supporto allโeconomia reale: circaย 81 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termineย nel 2022, con circaย 58 miliardi in Italia,ย di cui circaย 52 miliardi erogati a famiglie e piccole e medie imprese; circaย 4.000 aziende italiane riportate in bonisย da posizioni di credito deterioratoย nel 2022ย e oltreย 137.000 dal 2014,ย preservando rispettivamente circa 20.000 e 690.000 posti di lavoro.
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(ยฐ)ย ย ย ย ย ย ย Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni diย Additional Tier 1.
(ยฐยฐ)ย ย ย ย ย ย Rispetto allโacconto dividendi approvato dal Consiglio di Amministrazione, per un ammontare totale pari a 1.401,4 milioni, la deduzione รจ al netto della quota non distribuita relativa alle azioni proprie in portafoglio alla record date, pari a 1,8 milioni.
(ยฐยฐยฐ)ย ย ย ย Importo – approvato dallโAssemblea e autorizzato dalla BCE – equivalente al dividendo sospeso per il 2019.
(8)ย ย ย Calcolato includendo la mitigazione dellโimpatto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9.
(9)ย ย ย Calcolato escludendo la mitigazione dellโimpatto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9.
(10)ย ย ย ย Common Equity Tier 1 ratioย pro-forma a regime stimato pari al 14,9% considerando lโassorbimento totale delle imposte differite attive (DTA) relative allโaffrancamento delย goodwillย e alle rettifiche su crediti, nonchรฉ alla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 e al contributo pubblicoย cashย di 1.285 milioni di euro – esente da imposte – a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi allโacquisizione dellโInsieme Aggregato di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, lโatteso assorbimento delleย DTAย relative alle perdite pregresse e delleย DTAย relative allโacquisizione di UBI Banca e allโaccordo sindacale di novembre 2021 e la prevista distribuzione a valere sullโutile assicurativo del 2022.
(*)ย ย ย ย ย ย ย Countercyclical Capital Bufferย calcolato considerando lโesposizione al 31 dicembre 2022 nei vari Paesi in cui รจ presente il Gruppo e i rispettivi requisiti stabiliti dalle competenti autoritร nazionali relativi al 2024 se disponibili o al piรน recente aggiornamento del periodo di riferimento (requisito pari a zero per lโItalia per il 2022 e il primo trimestre 2023).
(**)ย ย ย ย Applicando la modifica regolamentare introdotta dalla BCE a decorrere dal 12 marzo 2020, che prevede che il requisito di Pillar 2 venga rispettato utilizzando parzialmente strumenti di capitale diversi daย Common Equity Tier 1.
I risultati di conto economico del quarto trimestre 2022
Il conto economico consolidato del quarto trimestre 2022 registraย interessi nettiย pari a 3.064 milioni di euro, in aumento del 28,4% rispetto ai 2.387 milioni del terzo trimestre 2022 e del 56,7% rispetto ai 1.955 milioni del quarto trimestre 2021.
Leย commissioni netteย sono pari a 2.222 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto ai 2.153 milioni del terzo trimestre 2022. In dettaglio, si registra una diminuzione del 4% delle commissioni da attivitร bancaria commerciale e una crescita del 6,7% delle commissioni da attivitร di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,…), nel cui ambito si registra un aumento del 24,6% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli, dellโ 1,5% per quella relativa al risparmio gestito (con commissioni di performance pari a 24 milioni nel quarto trimestre 2022 e a 8 milioni di euro nel terzo trimestre 2022) e del 13,7% per quella relativa ai prodotti assicurativi. Le commissioni nette del quarto trimestre 2022 diminuiscono dellโ 11,8% rispetto ai 2.518 milioni del quarto trimestre 2021. In dettaglio, si registra una crescita del 5% delle commissioni da attivitร bancaria commerciale e una diminuzione del 21% delle commissioni da attivitร di gestione, intermediazione e consulenza, nel cui ambito lโapporto da intermediazione e collocamento di titoli diminuisce del 27,1%, quello da risparmio gestito del 23,6% (con commissioni di performance pari a 193 milioni di euro nel quarto trimestre 2021) e quello da prodotti assicurativi del 2,6%.
Ilย risultato dellโattivitร assicurativaย ammonta a 402 milioni di euro, rispettoย ai 436 milioni del terzo trimestre 2022 e ai 410 milioni del quarto trimestre 2021.
Ilย risultato netto delle attivitร e passivitร finanziarie valutate al fair valueย registra un saldo negativo per 2 milioni di euro, rispetto al saldo positivo per 51 milioni del terzo trimestre 2022, con la componente relativa alla clientela che registra un saldo positivo in diminuzione a 91 milioni da 105 milioni, quella diย capital marketsย che registraย un saldo negativo per 74 milioni rispetto a un saldo negativo per 173 milioni, quella dellโattivitร diย tradingย e tesoreria che registra un saldo negativo per 2 milioni rispetto a un saldo positivo di 129 milioni e quella dei prodotti strutturati di credito che registra un saldo negativo per 17 milioni rispetto a un saldo negativo per 10 milioni. Il risultato negativo per 2 milioni del quarto trimestre 2022 si confronta con il saldo positivo per 111 milioni del quarto trimestre 2021, trimestre in cui lโapporto della componente relativa alla clientela era stato di 83 milioni, quello della componente diย capital marketsย di 118 milioni, quello dellโattivitร diย tradingย e tesoreria negativo per 89 milioni e quello dei prodotti strutturati di credito negativo per un milione.
Iย proventi operativi nettiย sono pari a 5.674 milioni di euro, in aumento del 13,1% rispetto ai 5.015 milioni del terzo trimestre 2022 e del 13,2% rispetto ai 5.012 milioni del quarto trimestre 2021.
Iย costi operativiย ammontano a 3.130 milioni di euro (comprendenti 36 milioni, inclusi nelle spese personale, di contributo una tantum alle persone di Intesa Sanpaolo per mitigare lโimpatto dellโinflazione), in aumento del 18,6% rispetto ai 2.640 milioni del terzo trimestre 2022, a seguito di un aumento dellโ 17,7% per le spese del personale, del 24,5% per le spese amministrative e del 9,9% gli ammortamenti; i costi operativi del quarto trimestre 2022 aumentano del 3,2% rispetto ai 3.032 milioni del corrispondente trimestre 2021, a seguito di un aumento del 5,2% per le spese del personale e del 2,1% per gli ammortamenti e di una diminuzione dello 0,5% per le spese amministrative.
Conseguentemente, ilย risultato della gestione operativaย ammonta a 2.544 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto ai 2.375 milioni del terzo trimestre 2022 e del 28,5% rispetto ai 1.980 milioni del quarto trimestre 2021. Ilย cost/income ratioย nel quarto trimestre 2022 รจ pari al 55,2%, rispetto al 52,6% del terzo trimestre 2022 e al 60,5% del quarto trimestre 2021.
Leย rettifiche di valore nette su creditiย sono pari a 1.185 milioni di euro (comprendenti circa 10 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina, circa un miliardo perย overlayย e per favorire ilย de-riskingย e circa 0,2 miliardi di rilascio di rettifiche generiche effettuate nel 2020 per i futuri impatti di COVID-19),ย rispetto a 496 milioni del terzo trimestre 2022 (che includevano 196 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina) e a 1.222 milioni del quarto trimestre 2021 (che includevano rettifiche di valore addizionali pari a 1.247 milioni per accelerare la riduzione dei crediti deteriorati).
Lโammontare diย altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attivitร ย รจ pari a 113 milioni di euro (comprendenti 59 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina), rispetto ai 45 milioni del terzo trimestre 2022 e ai 415 milioni del quarto trimestre 2021 (che includevano circa 170 milioni per il rafforzamento delle riserve assicurative).
Gliย altri proventi nettiย sono pari a 55 milioni di euro, rispetto a 4 milioni di euro nel terzo trimestre 2022 e a 78 milioni nel quarto trimestre 2021 (che includevano la plusvalenza di 97 milioni derivante dalla cessione del ramoย acquiringย ex UBI Banca).
Lโutile delle attivitร operative cessateย รจ nullo, analogamente al terzo trimestre 2022 e al quarto trimestre 2021.
Ilย risultato corrente lordoย รจ pari a 1.301 milioni di euro, rispetto a 1.838 milioni del terzo trimestre 2022ย e a 421 milioni del quarto trimestre 2021.
Ilย risultato netto consolidatoย รจ pari a 1.070 milioni di euro, dopo la contabilizzazione di:
–ย ย ย imposte sul reddito per 50 milioni di euro, che includono un beneficio di 320 milioni derivante dallโiscrizione di imposte differite attive relative a ex UBI Banca;
–ย ย ย oneri di integrazione e incentivazione allโesodo (al netto delle imposte) per 78 milioni;
–ย ย ย effetti economici negativi derivanti dall’allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) per 59 milioni;
–ย ย ย ย tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) perย 32 milioni di euro, derivanti da oneri ante imposte per 6 milioni riguardanti il fondo di risoluzione, per 14 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano, per 5 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero, per 6 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e variazioni negative diย fair valueย per 13 milioni riguardanti Atlante. La voce ammontava a 266 milioni di euro nel terzo trimestre 2022, derivanti dai seguenti apporti ante imposte: oneri per un milione riguardanti il fondo di risoluzione, per 385 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano stimati per lโintero 2022, per 3 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero, per 5 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e per 3 milioni relativi allo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e variazioni positive diย fair valueย per 5 milioni riguardanti Atlante. Nel quarto trimestre 2021 questa voce era ammontata a 23 milioni di euro, derivanti da oneri ante imposte per un milione riguardanti il fondo di risoluzione, per 25 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano, per 6 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e variazioni negative diย fair valueย per un milione riguardanti Atlante;
–ย ย ย un utile di pertinenza di terzi per 12 milioni di euro.
Il risultato netto pari a 1.070 milioni di euro nel quarto trimestre 2022 si confronta con quello pari a 930 milioni nel terzo trimestre 2022 e a 179 milioni nel quarto trimestre 2021.
I risultati di conto economico del 2022ย (ยฐ)
Il conto economico consolidato del 2022 registraย interessi nettiย pari a 9.500 milioni di euro, in crescita del 20,2% rispetto ai 7.905 milioni del 2021.
Leย commissioni netteย sono pari a 8.919 milioni di euro, in diminuzione del 6,4% rispetto ai 9.527 milioni del 2021. In dettaglio, si registra una crescita del 5,4% delle commissioni da attivitร bancaria commerciale e una diminuzione del 13,8% delle commissioni da attivitร di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,…), nel cui ambito si registra una diminuzione del 32,8% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli, del 13,7% per quella relativa al risparmio gestito (con commissioni di performance pari a 44 milioni nel 2022 e a 367 milioni di euro nel 2021) e dellโ 1,2% per quella relativa ai prodotti assicurativi.
Ilย risultato dellโattivitร assicurativaย ammonta a 1.705 milioni di euro, rispetto a 1.629 milioni del 2021.
Ilย risultato netto delle attivitร e passivitร finanziarie valutate al fair valueย รจ pari a 1.378 milioni di euro, rispetto a 1.635 milioni del 2021, con la componente relativa alla clientela che aumenta a 374 milioni da 321 milioni, quella diย capital marketsย che registra un saldo negativo per 336 milioni rispetto a un saldo positivo per 691 milioni, quella dellโattivitร diย tradingย e tesoreria che sale a 1.389 milioni da 614 milioni e quella dei prodotti strutturati di credito che registra un saldo negativo per 49 milioni rispetto a un saldo positivo per 9 milioni.
Iย proventi operativi nettiย sono pari a 21.470 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto ai 20.793 milioni del 2021.
Iย costi operativiย ammontano a 10.934 milioni di euro (comprendenti 36 milioni, inclusi nelle spese personale, di contributo una tantum alle persone di Intesa Sanpaolo per mitigare lโimpatto dellโinflazione), in diminuzione dello 0,4% rispetto ai 10.980 milioni del 2021, a seguito di spese del personale in linea, di spese amministrative in diminuzione del 2,7% e di ammortamenti in aumento del 3%.
Conseguentemente, ilย risultato della gestione operativaย ammonta a 10.536 milioni di euro, in crescita del 7,4% rispetto ai 9.813 milioni del 2021. Ilย cost/income ratioย nel 2022 รจ pari al 50,9%, rispetto al 52,8% del 2021.
Leย rettifiche di valore nette su creditiย sono pari a 3.113 milioni di euro (comprendenti circa 1,3 miliardi per lโesposizione a Russia e Ucraina, circa 1,2 miliardi perย overlayย e per favorire ilย de-riskingย e circa 0,7 miliardi di rilascio di rettifiche generiche effettuate nel 2020 per i futuri impatti di COVID-19), rispetto a 2.766 milioni del 2021 (che includevano rettifiche di valore addizionali pari a 1.615 milioni per accelerare la riduzione dei crediti deteriorati).
Lโammontare diย altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attivitร ย รจ pari a 281 milioni di euro (comprendenti 80 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina), rispetto a 851 milioni del 2021 (comprendenti circa 295 milioni per il rafforzamento delle riserve assicurative).
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(ยฐ)ย I dati relativi al primo semestre 2021 sono stati riesposti come โDati rideterminatiโ per tenere conto, sulla base di dati gestionali, della riallocazione del contributo dei rami di attivitร oggetto di cessione al risultato delle attivitร operative cessate, nonchรฉ dell’inclusione del contributo delle compagnie assicurative Assicurazioni Vita (giร Aviva Vita), Lombarda Vita e Cargeas, al netto degli effetti riconducibili alle filiali oggetto di cessione, come riportato nella nota metodologica sul perimetro di consolidamento a pagina 29.
Gliย altri proventi nettiย sono pari a 202 milioni di euro (comprendenti 195 milioni di plusvalenza derivante dalla cessione di Intesa Sanpaolo Formazione e 41 milioni di oneri di erogazione liberaleย una tantumย alle persone di Intesa Sanpaolo per mitigare lโimpatto dellโinflazione), rispetto a 332 milioni nel 2021 (comprendenti la plusvalenza di 194 milioni derivante dalla cessione del ramo di azienda relativo alle attivitร di Banca Depositaria e Fund Administration di Fideuram Bank Luxembourg e di 97 milioni derivante dalla cessione del ramoย acquiringย ex UBI Banca).
Lโutile delle attivitร operative cessateย รจ nullo, rispetto a 58 milioni nel 2021.
Ilย risultato corrente lordoย รจ pari a 7.344 milioni di euro, in crescita dellโ 11,5% rispetto a 6.586 milioni del 2021.
Ilย risultato netto consolidatoย รจ pari a 4.354 milioni di euro, dopo la contabilizzazione di:
–ย ย ย imposte sul reddito per 2.059 milioni di euro, che includono un beneficio di 117 milioni derivante dal riallineamento fiscale di attivitร intangibili e di 320 milioni derivante dallโiscrizione di imposte differite attive relative a ex UBI Banca;
–ย ย ย oneri di integrazione e incentivazione allโesodo (al netto delle imposte) per 140 milioni;
–ย ย ย effetti economici negativi derivanti dall’allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) per 211 milioni;
–ย ย ย ย tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) per 576 milioni di euro, derivanti da oneri ante imposte per 369 milioni relativi al contributo al fondo di risoluzione, per 399 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano, per 25 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero, per 23 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere, per 5 milioni relativi allo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e variazioni negative diย fair valueย per 15 milioni riguardanti Atlante. La voce ammontava a 512 milioni di euro nel 2021, derivanti da oneri ante imposte per 382 milioni relativi al contributo al fondo di risoluzione, per 331 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano, per 9 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero, per 22 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e per 2 milioni relativi a variazioni negative diย fair valueย riguardanti Atlante.
–ย ย ย un utile di pertinenza di terzi per 4 milioni di euro.
Il risultato netto di 4.354 milioni di euro del 2022 รจ in crescita del 4% rispetto ai 4.185 milioni del 2021.
Lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale consolidato, al 31 dicembre 2022 iย finanziamenti verso la clientelaย sono pari a 447 miliardi di euro, in diminuzione del 4,1% rispetto al 31 dicembre 2021 (in diminuzione del 5,8% rispetto al terzo trimestre 2022 e in crescita dellโ 1,9% rispetto al 2021 considerando i volumi mediย (*)ย di periodo). Il complesso deiย crediti deterioratiย (in sofferenza, inadempienze probabili e scaduti/sconfinanti) ammonta, al netto delle rettifiche di valore,ย a 5.496 milioni di euro, in diminuzione del 22,3% rispetto ai 7.077 milioni del 31 dicembre 2021. In questโambito, i crediti in sofferenza diminuiscono a 1.131 milioni di euro da 2.130 milioni del 31 dicembre 2021, con unโincidenza sui crediti complessivi pari allo 0,3% (0,5% al 31 dicembre 2021), e un grado di copertura al 69,2% (70,4% a fine 2021). Le inadempienze probabili diminuiscono a 3.952 milioni di euro da 4.325 milioni del dicembre 2021 e i crediti scaduti/sconfinanti scendono a 413 milioni di euro da 622 milioni a fine 2021.
Leย attivitร finanziarie della clientelaย risultano pari a 1.222 miliardi di euro, in diminuzione del 4,8% rispetto al 31 dicembre 2021. Nellโambito delle attivitร finanziarie della clientela, laย raccolta diretta bancariaย ammonta a 545 miliardi, in diminuzione del 2,1% rispetto al 31 dicembre 2021. Il complesso diย raccolta diretta assicurativa e riserve tecnicheย รจ pari a 174 miliardi, in diminuzione del 15,1% rispetto al 31 dicembre 2021. La raccolta indiretta ammonta a 675 miliardi, in diminuzione del 7% rispetto al 31 dicembre 2021.ย Lโammontare diย risparmio gestitoย รจ pari a 430 miliardi, in diminuzione del 9,9% rispetto al 31 dicembre 2021; la nuova produzione vita nel 2022 ammonta a 15,8 miliardi di euro. La raccolta amministrata รจ pari a 245 miliardi, in diminuzione dellโ 1,2% rispetto al 31 dicembre 2021.
Iย coefficienti patrimonialiย al 31 dicembre 2022 – calcolati applicando i criteri transitori in vigore per il 2022, deducendo dal capitaleย (ยฐ)ย 1.399,6 milioni di acconto dividendi 2022 pagato a novembre 2022ย (ยฐยฐ), 1.648,2 milioni di saldo dividendi 2022 proposto e 3,4 miliardi di euro diย buybackย (ยฐยฐยฐ)ย –ย risultanoย pari a:
–ย ย ย ย ย ย 13,8% per ilย Common Equity Tier 1 ratioย (11)ย (14,5% a fine 2021ย (12)),
–ย ย ย ย ย ย 16,2% per ilย Tier 1 ratioย (11)ย (16,4% a fine 2021ย (12)),
–ย ย ย ย ย ย 19,1% per il coefficiente patrimoniale totaleย (11)ย (19,1% a fine 2021ย (12)).
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(*)ย ย ย Escluso il finanziamento alle Banche in Liquidazione Coatta Amministrativa (ex Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).
(ยฐ)ย ย ย ย Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni diย Additional Tier 1.
(ยฐยฐ)ย ย Rispetto allโacconto dividendi approvato dal Consiglio di Amministrazione, per un ammontare totale pari a 1.401,4 milioni, la deduzione รจ al netto della quota non distribuita relativa alle azioni proprie in portafoglio alla record date, pari a 1,8 milioni.
(ยฐยฐยฐ)ย Importo – approvato dallโAssemblea e autorizzato dalla BCE – equivalente al dividendo sospeso per il 2019.
(11)ย Includendo la mitigazione dellโimpatto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9. Escludendo la mitigazione dellโimpatto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9, i coefficienti patrimoniali risultano pari al 13,5% per ilย Common Equity Tier 1 ratio, al 16% per ilย Tier 1 ratioย e al 19% per il coefficiente patrimoniale totale.
(12)ย Secondo i criteri transitori in vigore per il 2021. Escludendo la mitigazione dellโimpatto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9, i coefficienti patrimoniali risultano pari al 14% per ilย Common Equity Tier 1 ratio, al 15,9% per ilย Tier 1 ratioย e al 18,9% per il coefficiente patrimoniale totale.
Le scelte strategiche perseguite hanno permesso aย Intesa Sanpaolo di confermarsi come uno dei gruppi bancari piรน solidi a livello internazionale, i cui punti di forza – oltre a quanto precedentemente detto in merito alla qualitร dei crediti e al livello dei coefficienti patrimoniali – sono costituiti da una robusta liquiditร ย e da unย leverageย contenuto.
Con riferimento allaย liquiditร , Intesa Sanpaolo si caratterizza per:
–ย ย ย unโelevata liquiditร prontamente disponibile (inclusi gli attivi stanziabili presso le Banche Centrali ricevuti a collaterale ed esclusi quelli dati a collaterale), pari a 178 miliardi di euro a fine dicembre 2022,
–ย ย ย un elevato ammontare di attivitร liquide (comprendenti la liquiditร prontamente disponibile – esclusi gli attivi stanziabili ricevuti a collaterale – e gli attivi stanziabili dati a collaterale), pari a 298 miliardi di euro a fine dicembre 2022,
–ย ย ย operazioni di finanziamento con BCE per ottimizzare il costo delย fundingย e supportare gli investimenti delle aziende clienti pari al 31 dicembre 2022 a circa 96 miliardi di euro, interamente costituite da TLTRO III,
–ย ย ย fonti di raccolta stabili e ben diversificate, con raccolta diretta – bancaria – da clientela (inclusi i titoli emessi) costituita per lโ 85% dalla componenteย retail,
–ย ย ย raccolta a medio lungo termineย wholesaleย per 6,3 miliardi di euro nel 2022, nel cui ambito operazioniย benchmarkย diย Additional Tier 1ย per un miliardo di euro, diย green senior non-preferredย per un miliardo di euro, diย Tier 2ย per 400 milioni di sterline, diย social senior preferredย per 750 milioni di euro e diย senior preferredย eย senior non-preferredย per 2 miliardi di dollari complessivi (per circa il 91% collocate presso investitori esteri).
Ilย leverage ratioย al 31 dicembre 2022 (che include le esposizioni verso la Banca Centrale Europea) รจ pari a 5,6% applicando i criteri transitori in vigore per il 2022 e a 5,5% applicando i criteri a regime, valori tra i migliori nel confronto con i principali gruppi bancari europei.
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Al 31 dicembre 2022, laย struttura operativaย del Gruppo Intesa Sanpaolo si articola in 4.565 sportelli bancari – 3.611 in Italia e 954 allโestero – e 95.574 persone.
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I risultati per area di Business
La Divisioneย Banca dei Territoriย include:
–ย ย ย clientelaย Retailย (clienti privati con attivitร finanziarie fino a 250.000 euro e reddito netto annuo inferiore a 50.000 euro, attivitร /aziende con minore complessitร di esigenze);
–ย ย ย clientelaย Exclusiveย (clienti privati con attivitร finanziarie da 250.000 euro a un milione di euro o con reddito netto annuo superiore a 50.000 euro);
–ย ย ย clientela Imprese (aziende con fatturato di gruppo non superiore a 350 milioni);
–ย ย ย clientela costituita da enti nonprofit.
La Divisione include lโattivitร di banca di prossimitร , effettuata – mediante Mooney, partnership tra la controllata Banca 5 (ridenominata Isybank dal 1ยฐ gennaio 2023) e il Gruppo ENEL – avvalendosi di canali alternativi agli sportelli bancari, con focalizzazione sullโinstant bankingย per fasce di clientela poco bancarizzate.
La Divisione Banca dei Territori nel quarto trimestre 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 2.288ย milioni, +6,6% rispetto a 2.146 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย costi operativi per 1.756 milioni, +14% rispetto a 1.540 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 532 milioni, -12,2% rispetto a 606 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 76,8% rispetto al 71,8%ย del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 848 milioni, rispetto a 162 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato lordo pari a -316 milioni, rispetto a 443 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato netto pari a -258 milioni, rispetto a 73 milioni del terzo trimestre 2022.
La Divisione Banca dei Territori nel 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 8.813ย milioni, -0,5% rispetto a 8.853 milioni del 2021, pari a circa il 41% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (43% nel 2021);
–ย ย ย costi operativi per 6.397 milioni, -1,6% rispetto a 6.499 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 2.416 milioni, +2,6% rispetto aย 2.354 milioni del 2021;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 72,6% rispetto al 73,4%ย del 2021;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 1.306 milioni, rispetto a 1.352 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 1.121 milioni, rispetto a 1.013 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato netto pari a 471 milioni, rispetto a 316 milioni del 2021.
La Divisioneย IMI Corporate & Investment Bankingย comprende:
–ย ย ย ย ย ย Client Coverage & Advisory, che include in particolare Institutional Clients cui compete la relazione con le istituzioni finanziarie e Global Corporate cui compete la relazione con i clienti che hanno un fatturato superiore a 350 milioni di euro e raggruppati, secondo il modello settoriale, nei seguenti 7 comparti di attivitร :ย Automotive & Industrials;ย Basic Materials & Healthcare;ย Food & Beverage and Distribution;ย Retail & Luxury;ย Infrastructure & Real Estate Partners;ย Energy;ย Telecom, Media & Technology;
–ย ย ย ย ย ย Distribution Platforms & GTB, che include in particolare Global Transaction Banking cui compete la gestione dei servizi transazionali e International Network cui compete lo sviluppo internazionale della Divisione e la responsabilitร delle filiali estere, degli uffici di rappresentanza e delle societร estere corporate (Intesa Sanpaolo Bank Luxembourg, Intesa Sanpaolo Bank Ireland, Intesa Sanpaolo Brasil e Banca Intesa nella Federazione Russa);
–ย ย ย ย ย ย Global Banking & Markets, deputata in particolare allโattivitร di finanza strutturata,ย primary marketsย eย capital marketsย (equityย eย debt capital markets).
Nel perimetro della Divisione rientra inoltre lโattivitร di gestione del portafoglio proprietario del Gruppo.
La Divisione IMI Corporate & Investment Banking nel quarto trimestre 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 883 milioni, -0,6% rispetto a 888 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย costi operativi per 397 milioni, +11,4% rispetto a 356 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 486 milioni, -8,6% rispetto a 532 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 44,9% rispetto al 40,1%ย del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 234 milioni, rispetto a 329 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 252 milioni, rispetto a 202 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato netto pari a 142 milioni, rispetto a 134 milioni del terzo trimestre 2022.
La Divisione IMI Corporate & Investment Banking nel 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 4.333 milioni, -6,5% rispetto a 4.636 milioni del 2021, pari a circa il 20% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (22% nel 2021);
–ย ย ย costi operativi per 1.418 milioni, +3,4% rispetto a 1.372 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 2.915 milioni, -10,7% rispetto a 3.264 milioni del 2021;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 32,7% rispetto al 29,6%ย del 2021;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 1.695 milioni, rispetto a 25 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 1.220 milioni, rispetto a 3.239 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato netto pari a 681 milioni, rispetto a 2.247 milioni del 2021.
La Divisioneย International Subsidiary Banksย presidia lโattivitร del Gruppo sui mercati esteri nei quali รจ presente tramite banche controllate e partecipate che svolgono attivitร diย commercial banking, fornisce indirizzo, coordinamento e supporto alle controllate, รจ responsabile della definizione delle linee strategiche di sviluppo del Gruppo relativamente alla presenza diretta sui mercati esteri, con esplorazione sistematica e analisi di nuove opportunitร di crescita sui mercati giร presidiati e su nuovi mercati, del coordinamento dellโoperativitร delle banche estere e della gestione delle relazioni delle banche estere con le strutture centralizzate della Capogruppo e con le filiali o altri uffici esteri della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. La Divisione opera con lโHUB Europa Sud-Orientale, costituito da Privredna Banka Zagreb in Croazia, Intesa Sanpaolo Banka Bosna i Hercegovina in Bosnia-Erzegovina e Intesa Sanpaolo Bank in Slovenia, lโHUB Europa Centrale, costituito da VUB Banka in Slovacchia e Repubblica Ceca e CIB Bank in Ungheria, e con Intesa Sanpaolo Bank Albania, Intesa Sanpaolo Bank Romania, Banca Intesa Beograd in Serbia, Bank of Alexandria in Egitto, Pravex Bank in Ucraina e Eximbank in Moldavia.
La Divisione International Subsidiary Banks nel quarto trimestre 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 608 milioni, +6% rispetto a 573 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย costi operativi per 316 milioni, +11,4% rispetto a 284 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 292 milioni, +0,8% rispetto a 290 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 52% rispetto al 49,5% del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 120 milioni, rispetto a 44 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 204 milioni, rispetto a 248 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato netto pari a 152 milioni, rispetto a 186 milioni del terzo trimestre 2022.
La Divisione International Subsidiary Banks nel 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 2.227ย milioni, +12,9% rispetto a 1.972 milioni del 2021, pari a circa il 10% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (9% nel 2021);
–ย ย ย costi operativi per 1.118 milioni, +4,3% rispetto a 1.072ย milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 1.109 milioni, +23,2% rispetto a 900 milioni del 2021;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 50,2% rispetto al 54,4%ย del 2021;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 365 milioni, rispetto a 231 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 779 milioni, rispetto a 676 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato netto pari a 504 milioni, rispetto a 463 milioni del 2021.
La Divisioneย Private Bankingย serve il segmento di clientela di fascia alta (Privateย eย High Net Worth Individuals) tramite Fideuram e le sue controllate Intesa Sanpaolo Private Banking, IW Private Investments, SIREF Fiduciaria, Fideuram Bank Luxembourg e Compagnie de Banque Privรฉe Quilvest fuse dal 1ยฐ gennaio 2023 con la nuova denominazione Intesa Sanpaolo Wealth Management, Reyl Intesa Sanpaolo, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland.
La Divisione Private Banking nel quarto trimestre 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 726 milioni, +23,2% rispetto a 589 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย costi operativi per 255 milioni, +17,3% rispetto a 217 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 471 milioni, +26,7% rispetto a 372 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 35,1% rispetto al 36,8%ย del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 14 milioni, rispetto a riprese di valore nette pari a 4 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 457 milioni, rispetto a 376 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato netto pari a 284 milioni, rispetto a 235 milioni del terzo trimestre 2022.
La Divisione Private Banking nel 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 2.475 milioni, +3,3% rispetto a 2.395 milioni del 2021, pari a circa il 12% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (12% anche nel 2021);
–ย ย ย costi operativi per 921 milioni, +0,8% rispetto a 914 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 1.554 milioni, +4,9% rispetto a 1.481 milioni del 2021;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 37,2% rispetto al 38,2% del 2021;
–ย ย ย riprese di valore nette pari a un milione, rispetto a un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 34 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 1.555 milioni, rispetto a 1.641 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato netto pari a 1.034 milioni, rispetto a 1.076 milioni del 2021.
La Divisioneย Asset Managementย fornisce soluzioni diย asset managementย rivolte alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon Capital. Ad Eurizon Capital fanno capo le controllate Eurizon Capital S.A.,ย asset managerย lussemburghese rivolto allo sviluppo sul mercato internazionale, Epsilon SGR, specializzata in prodotti strutturati, Eurizon Asset Management Slovakia a cui fanno capo Eurizon Asset Management Hungary e Eurizon Asset Management Croatia (polo dellโasset managementย nellโEst Europa), Eurizon Capital Real Asset SGR, dedicata adย asset classย alternative, Eurizon SLJ Capital LTD,ย asset managerย inglese concentrato su strategie macro e valutarie, Eurizon Capital Asia Limited e il 49% della societร cinese diย asset managementย Penghua Fund Management.
La Divisione Asset Management nel quarto trimestre 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 238 milioni, +4% rispetto a 229 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย costi operativi per 70 milioni, +34,7% rispetto a 52 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 168 milioni, -5% rispetto a 177 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 29,4% rispetto al 22,7% del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 168 milioni, rispetto aย 177 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato netto pari a 115 milioni, rispetto a 132 milioni del terzo trimestre 2022.
La Divisione Asset Management nel 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 962 milioni, -28,4% rispetto a 1.344 milioni del 2021, pari a circa il 4% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (6% nel 2021);
–ย ย ย costi operativi per 222 milioni, -7,1% rispetto a 239 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 740 milioni, -33% rispetto a 1.105 milioni del 2021;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 23,1% rispetto al 17,8% del 2021;
–ย ย ย un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette nullo, rispetto a riprese di valore nette pari a un milione del 2021;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 740 milioni, rispetto a 1.106 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato netto pari a 550 milioni, rispetto a 787 milioni del 2021.
La Divisioneย Insuranceย sviluppa lโofferta dei prodotti assicurativi rivolti alla clientela del Gruppo e include Intesa Sanpaolo Vita (che controlla anche Intesa Sanpaolo Assicura, Intesa Sanpaolo Life, Intesa Sanpaolo RBM Salute e Intesa Sanpaolo Insurance Agency) e Fideuram Vita.
La Divisione Insurance nel quarto trimestre 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 370 milioni, -10,5% rispetto a 413 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย costi operativi per 116 milioni, +25,6% rispetto a 92 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 254 milioni, -20,8% rispetto a 321 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 31,3% rispetto al 22,3%ย del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย riprese di valore nette pari a 102 milioni, rispetto a un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 3 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 364 milioni, rispetto a 318 milioni del terzo trimestre 2022;
–ย ย ย un risultato netto pari a 225 milioni, rispetto a 209 milioni del terzo trimestre 2022.
La Divisione Insurance nel 2022 registra:
–ย ย ย proventi operativi netti per 1.607 milioni, +2,2% rispetto a 1.572 milioni del 2021, pari a circa il 7% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo (8% nel 2021);
–ย ย ย costi operativi per 385 milioni, -4,2% rispetto a 402 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato della gestione operativa di 1.222 milioni, +4,4% rispetto a 1.170 milioni del 2021;
–ย ย ย unย cost/income ratioย al 24% rispetto al 25,6% del 2021;
–ย ย ย riprese di valore nette pari a 90 milioni, rispetto a un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette pari a 335 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato corrente lordo pari a 1.320 milioni, rispetto a 835 milioni del 2021;
–ย ย ย un risultato netto pari a 870 milioni, rispetto a 712 milioni del 2021.
Le prospettive
Le iniziative industriali del Piano di Impresa 2022-2025 sono ben avviate ed รจ confermato lโobiettivo di 6,5 miliardi di euro di utile netto nel 2025, con un chiaro e forte rialzo derivante dallโaumento dei tassi di interesse.
Per il 2023 si prevede un significativo aumento del risultato della gestione operativa, derivante da una solida crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti (crescita di circa 2,5 miliardi di euro degli interessi netti nel 2023 rispetto al 2022 assumendo il tasso Euribor a 1 mese in media dโanno pari al 2,5%) e da un continuo focus sulย cost management, e un forte calo delle rettifiche di valore nette su crediti, con un conseguente utile netto ben al di sopra dei 5,5 miliardi di utile netto 2022 calcolato escludendo ilย de-riskingย Russia/Ucraina.
Si prevede una forte distribuzione di valore:
–ย ย ย ย payout ratioย cashย pari al 70% dellโutile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa;
–ย ย ย distribuzione agli azionisti di 1,7 miliardi di euro tramiteย buybackย daย avviare nei prossimi giorni;
–ย ย ย eventuale ulteriore distribuzione da valutare anno per anno.
Si prevede una solida patrimonializzazione, con unย Common Equity Tier 1 ratio fully phased-inย – confermando lโobiettivo superiore al 12% nellโorizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 secondo le regole di Basilea 3 / Basilea 4 – prossimo al 13% a fine 2023 considerando gli impatti regolamentari, oltre il 13% nel 2024 e oltre il 13,5% nel 2025 ante Basilea 4 (oltre il 13% post Basilea 4, a circa il 14% considerando lโassorbimento delleย DTA), tenendo conto delย payout ratio cashย pari al 70% e non considerando unโeventuale ulteriore distribuzione.
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Ai fini di comparabilitร dei risultati, i dati di conto economico del primo e del secondo trimestre del 2021 sono stati riesposti come โDati rideterminatiโ a seguito delle seguenti operazioni:
–ย cessioni di rami di attivitร perfezionate nel primo semestre 2021. Le relative componenti sono state deconsolidate linea per linea, attribuendo lโapporto in termini di conto economico – sulla base di dati gestionali – allโutile/perdita delle attivitร operative cessate;
–ย acquisizione del controllo di Lombarda Vita e di Aviva Vita (ridenominata Assicurazioni Vita), perfezionata nel mese di aprile 2021, e di Cargeas perfezionata a fine maggio 2021. Le relative componenti sono state consolidate linea per linea sulla base di dati gestionali, escludendo le componenti riferibili alla clientela oggetto delle operazioni di cessione di rami di attivitร perfezionate nel primo semestre 2021, con lโattribuzione del corrispondente utile netto allโutile di pertinenza di terzi; nel caso di Lombarda Vita e di Aviva Vita, รจ stato anche eliminato lโapporto in termini di utile delle partecipazioni valutate al patrimonio netto, attribuendolo allโutile di pertinenza di terzi.
Inoltre:
– i dati di conto economico del primo e del secondo trimestre del 2021 sono stati riesposti a seguito dellโacquisizione del controllo del Gruppo REYL (perfezionata a inizio giugno 2021). Le relative componenti sono state consolidate linea per linea, con lโattribuzione del corrispondente utile netto allโutile di pertinenza di terzi.
– i dati di conto economico dei quattro trimestri 2021 e del primo trimestre 2022 sono stati riesposti a seguito della riallocazione di alcuni oneri relativi al sistema incentivante della Divisione Banca dei Territori e di Fideuram da spese del personale a commissioni passive;
– i dati di conto economico dei quattro trimestri 2021 e dei primi due trimestri 2022 sono stati riesposti a seguito dellโacquisizione del controllo di Quilvest (perfezionata a fine giugno 2022), consolidando le relative componenti linea per linea e attribuendo il corrispondente utile netto allโutile di pertinenza di terzi, e della cessione del ramo di attivitร nellโambito del Progetto Formazione (anchโessa perfezionata a fine giugno 2022), deconsolidando le relative componenti linea per linea e attribuendo il corrispondente utile netto alla perdita di pertinenza di terzi;
– i dati di stato patrimoniale dei quattro trimestri 2021 e del primo trimestre 2022 sono stati riesposti a seguito dellโacquisizione del controllo di Quilvest, consolidando le relative componenti linea per linea e attribuendo il corrispondente patrimonio netto al patrimonio di pertinenza di terzi.
I dati di conto economico relativi alle aree di Business del primo trimestre 2021 sono stati riesposti per lโattribuzione delle pertinenti componenti riguardanti lโacquisizione di Lombarda Vita, Assicurazioni Vita (giร Aviva Vita), Cargeas e REYL e per la riallocazione di alcune componenti tra aree di Business e Centro di Governo.
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Allo scopo di consentire una piรน completa informativa sui risultati conseguiti al 31 dicembre 2022, si allegano i prospetti relativi al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati riclassificati approvati dal Consiglio di Amministrazione. Si precisa che la societร di revisione sta completando la revisione legale del bilancio nonchรฉ le attivitร finalizzate al rilascio dellโattestazione prevista dallโart. 26 (2) del Regolamento dellโUnione Europea n. 575/2013 e dalla Decisione della Banca Centrale Europea n. 2015/656. Il progetto di bilancio dโesercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 verranno sottoposti allโapprovazione del Consiglio di Amministrazione previsto per il 28 febbraio 2023. Si segnala che verranno messi a disposizione degli azionisti e del mercato, entro il 27 marzo 2023, il progetto di bilancio dโesercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 che verranno sottoposti allโesame della societร di revisione incaricata della revisione contabile del bilancio. Il bilancio dโesercizio verrร sottoposto allโapprovazione dellโAssemblea ordinaria prevista per il 28 aprile 2023.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Fabrizio Dabbene, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154ย bisย del Testo Unico della Finanza che lโinformativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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La presente comunicazione e le informazioni ivi contenute non hanno finalitร di nรฉ costituiscono in alcun modo consulenza in materia di investimenti. Le dichiarazioni ivi contenute non sono state oggetto di verifica indipendente. Non viene fatta alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, in riferimento a, e nessun affidamento dovrebbe essere fatto relativamente allโimparzialitร , accuratezza, completezza, correttezza e affidabilitร delle informazioni ivi contenute. La Societร e i suoi rappresentanti declinano ogni responsabilitร (sia per negligenza o altro), derivanti in qualsiasi modo da tali informazioni e/o per eventuali perdite derivanti dallโutilizzo o meno di questa comunicazione. Accedendo a questi materiali, il lettore accetta di essere vincolato dalle limitazioni di cui sopra.
Questo comunicato stampa contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management Intesa Sanpaolo in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come โรจ possibile,โ โsi dovrebbe,โ โsi prevede,โ โci si attende,โ โsi stima,โ โsi ritiene,โ โsi intende,โ โsi progetta,โ โobiettivoโ oppure dallโuso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dallโuso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Intesa Sanpaolo e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui Intesa Sanpaolo opera o intende operare.
A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacitร del Gruppo Intesa Sanpaolo di raggiungere i risultati previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere piรน negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base.
Le previsioni e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione di Intesa Sanpaolo alla data odierna. Intesa Sanpaolo non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilitร di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva lโosservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Intesa Sanpaolo o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.
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