La Borsa di Milano termina la giornata in territorio positivo, registrando un aumento dello 0,2% a 27.490 punti. Tuttavia, la seduta è stata caratterizzata dall’incertezza, un trend che ha coinvolto anche gli altri listini europei.
La Borsa di Milano chiude positiva (+0,2%). Europa contrastata
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi chiude in crescita a 200 punti base, rispetto ai 194 punti della sessione precedente. Il rendimento del decennale italiano sale di 3 punti base al 4,88%, comportandosi in modo diverso rispetto agli altri titoli di Stato europei. Il tasso del Bund tedesco, ad esempio, scende di 4 punti base al 2,87%, mentre il decennale francese si posiziona al 3,45% (-2 punti base), quello spagnolo al 3,99% (-1 punto), e quello greco al 4,31% (-3 punti).
In Piazza Affari, le azioni di Prysmian registrano un notevole aumento del 4,2% grazie al nuovo piano strategico con investimenti e indicatori finanziari in crescita. Saipem (+4,1%) e Maire (+4,4%) seguono questa tendenza positiva, essendosi aggiudicate nuovi contratti negli Emirati Arabi. Le banche, d’altra parte, registrano variazioni miste, con Banco BPM (+1,4%) e Unicredit (+1,3%) in rialzo, Intesa (+0,06%) invariata, e MPS (-2,2%) e Fineco (-2%) in calo.
Nel settore delle telecomunicazioni, TIM segna un aumento del 2,7% in coincidenza dell’incontro tra il socio Vivendi e il governo riguardo alla rete. Gli analisti di Deutsche Bank hanno fissato un obiettivo di prezzo a 0,23 euro per l’azione TIM.
Le utility rispondono positivamente alla diminuzione del prezzo del gas, con Erg (+1,3%), Hera (+0,7%), e A2A (+0,5%) in aumento, mentre Enel (-0,05%) si mantiene stabile. Nel settore energetico, Eni registra una contrazione dello 0,4%.
Iveco (-1,3%) e Pirelli (-1%) chiudono in ribasso, mentre tra i titoli a minor capitalizzazione, la Juventus perde il 4,2%, mentre Mondo TV guadagna l’8,5% dopo un accordo con un canale televisivo ungherese.
Le Borse europee chiudono in modo contrastato, mentre Wall Street prosegue la sua tendenza al ribasso. Gli investitori sono concentrati sulle prossime mosse delle banche centrali in materia di politica monetaria e stanno monitorando l’andamento dei titoli di Stato e la crescita economica globale. Londra registra un aumento dell’0,53%, Parigi rimane invariata (+0,02%), mentre Francoforte scende dello 0,2%.
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