La Borsa di Milano conclude la sessione con lievi variazioni nell’ultima giornata di contrattazioni prima della pausa per le vacanze pasquali.
La Borsa di Milano chiude sopra la parità. Europa positiva
L’indice Ftse Mib si è leggermente abbassato dello 0,03%, chiudendo a 34.750 punti. Questo porta a un incremento del 14,4% nel corso del primo trimestre, posizionandosi come il migliore in Europa e secondo globalmente, dietro solo a Tokyo con un +20%.
Lo spread ha visto un notevole incremento, arrivando a +139 punti base, con un aumento di 7 punti, mentre il rendimento del BTP decennale si attesta al 3,66%.
Tra i titoli di spicco a Milano troviamo Saipem che guadagna il 3,10%, seguito da Brunello Cucinelli con il 2,51%, Unicredit con il 2,19% e Leonardo con l’1,39%.
Al contrario, Iveco chiude in negativo con il -2,06%, seguita da una leggera discesa di Stellantis dell’1,27% e una modesta perdita di STMicroelectronics dello stesso margine.
Recordati registra un leggero calo dello 0,97%.
Tra le azioni di media capitalizzazione italiane, El.En si distingue con un +10,75%, seguita da GVS (+6,42%), OVS (+4,73%) e The Italian Sea Group (+3,93%).
Buzzi Unicem chiude in calo del -3,75%, LU-VE Group segna un -3,35% e Carel Industries scende del -3,10%, con Philogen che registra una flessione del -2,22%.
Le Borse europee si muovono poco alla vigilia della pausa pasquale. Le dichiarazioni del membro della Fed Christopher Waller, che ha etichettato gli ultimi dati sull’inflazione come “deludenti” sostenendo che “non c’è fretta” nel taglio dei tassi, non hanno particolarmente influenzato i mercati, che chiudono il trimestre con solidi guadagni, rassicurati anche da un’economia americana che non mostra segni di recessione, come indicato dai dati sul PIL e sui consumi dell’ultimo trimestre.
Londra termina la giornata con un guadagno dello 0,26%, Francoforte dello 0,08% e Parigi dello 0,01%.
Nel trimestre, il mercato londinese è cresciuto del 2,9%, quello tedesco del 10,4% e il francese dell’8,8%, mentre l’indice pan-europeo Stoxx 600 ha visto un incremento del 7%.