Paxos Trust Company, l’emittente della terza stablecoin più grande del mondo, sarebbe al centro di una causa intentata dalla Securities and Exchange Commission (SEC). Secondo un recente rapporto – riferisce il Wall Street Journal – la società di criptovaluta sarebbe accusata di violare le leggi di protezione degli investitori riguardo la stablecoin BUSD di Binance.
La SEC intenta causa contro Paxos: “BUSD è una security non registrata”
Fonti a conoscenza della vicenda hanno rivelato che la SEC ha emesso un avviso di garanzia nei confronti di Paxos. Avviso di garanzia che viene emesso per informare le società di una potenziale azione legale. L’avviso riportava che BUSD è una security non registrata.
La stablecoin – si legge su Coinedition.com – è ancorata al dollaro ed è listata da Paxos in diversi exchange. BUSD ha una capitalizzazione di mercato superiore a 16 miliardi di dollari.
I dati della società di analisi delle blockchain Nansen mostrano che quasi il 90% delle stablecoin è attualmente detenuto da Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo. La piattaforma ha dichiarato in una nota che monitorerà la situazione.
L’iniziativa avviata nei confronti di Paxos è l’ultima mossa nella attuale campagna di repressione contro le società di criptovalute. Negli ultimi giorni, molte agenzie federali degli Stati Uniti hanno coordinato azioni contro società di criptovalute come Kraken e Nexo, tra gli altri. La maggiore attenzione regolatoria ha costretto molte piattaforme a chiudere i loro servizi di staking.
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