La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in netto calo (-1,64%), seguendo l’andamento negativo delle altre piazze europee e di Wall Street. Permane infatti la preoccupazione degli investitori riguardo al possibile effetto contagio sul sistema bancario a seguito delle vicende di Credit Suisse e delle banche regionali americane.
Milano (-1,64%) e le altre Borse europee chiudono in netto calo
In particolare, le banche hanno pesato sui mercati, con Fineco (-4%), Unicredit (-3,5%), Bper (-2,8%), Intesa (-2,4%) e Mps (-1,5%) in calo. Debole Banco Bpm (-0,2%). Negative anche Leonardo (-2,9%) e Moncler (-2,4%).
Pesanti passivi per Iveco (-4,3%) e Tim (-4%) nel listino principale.
Seduta positiva per Saipem (+1,7%), piatta Eni (+0,01%), in rosso Tenaris (-1,8%).
Le utility sono state anch’esse deboli. Enel in calo dello 0,1%, dopo i risultati del 2022. Sopra la parità A2a (+0,04%). In rosso Erg (-0,6%) e Hera (-1,4%). In territorio positivo invece Stm (+0,4%).
Lo spread tra i Btp e i Bund è salito a 194 punti, con il rendimento del decennale italiano che ha perso 13 punti base, attestandosi al 4,04%.
Le altre Borse europee hanno chiuso in netto calo: Parigi (-1,43%), Francoforte (-1,33), Londra (-1,01%).
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