La borsa di Milano ha chiuso la seduta odierna in lieve calo. L’indice Ftse Mib ha registrato una flessione dello 0,37%, chiudendo a 27.751 punti al termine delle contrattazioni.
Milano e le altre Borse europee chiudono in lieve calo
L’andamento delle Borse europee รจ stato condizionato dalle dichiarazioni intransigenti di alcuni membri della Fed e della Bce riguardo alla possibile stretta monetaria, che hanno riacceso i timori di mercato.
Male Tenaris (-4,8%), che ha registrato una flessione dopo il forte aumento di valore della giornata precedente, e Eni (-2,8%), che รจ stata penalizzata insieme a Saipem (-1,2%) dal crollo del prezzo del petrolio. Anche Amplifon (-2,7%) ha avuto una giornata negativa, insieme ad altre aziende del comparto medicale in Europa, e Pirelli (-1,9%) ha registrato una leggera perdita dopo aver guadagnato terreno a seguito di voci – poi smentite – sul possibile ritiro del socio cinese. Inoltre, si sono registrate vendite su FinecoBank (-1,3%), Diasorin (-1,3%) e Stm (-1,3%).
Il report favorevole di Kwb ha invece consentito ai titoli bancari di veleggiare in territorio positivo: Bper (+4,4%), Banco Bpm (+0,9%) e Unicredit (+0,7%).ย Mps รจ balzata del 6,8% a seguito del doppio aumento del rating da parte di Moody’s, mentre Ifis รจ salita del 4,2% grazie alla promozione di Intermonte.
Tim (+2,5%) ha avuto una buona giornata in attesa dell’offerta di Cdp sulla rete, che dovrebbe essere piรน sostanziosa rispetto a quella di Kkr. Cnh (+1,4%) e Inwit (+1%) hanno registrato un leggero aumento.
Le Borse europee sono partite male e hanno recuperato terreno nel corso della giornata, chiudendo alla fine con un moderato passivo.
A Francoforte, l’indice Dax ha chiuso con una flessione dello 0,33% a 15.482 punti, a Parigi il Cac 40 ha registrato un calo dello 0,25% a 7.347 punti, mentre a Londra il Ftse 100 ha lasciato sul terreno lo 0,1% a 8.004 punti.
Nella seduta odierna, lo spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi รจ rimasto stabile a 185 punti base.
Tuttavia, il rendimento dei Btp decennali italiani ha registrato un calo di 4 punti base, attestandosi al 4,288%.