“I ricchi scappano dall’Inghilterra. Temono le tasse dei laburisti”. E’ quanto riferito stamattina dal quotidiano Libero.
Milionari in fuga dal Regno Unito per le nuove tasse dei laburisti
Nel 2024, il Regno Unito ha assistito a un significativo esodo di cittadini benestanti, con migliaia di milionari e multi-milionari che hanno già lasciato il Paese. La prospettiva di un aggravio fiscale per i redditi più alti da parte del governo laburista è il principale catalizzatore di questa migrazione di capitali.
Dopo la vittoria elettorale dei laburisti l’11 luglio, le preoccupazioni sui nuovi carichi fiscali sono diventate più concrete – osserva il quotidiano -. Il Primo Ministro Keir Starmer ha annunciato che le nuove misure fiscali, che verranno formalizzate nella legge di bilancio di ottobre, mirano a far gravare i maggiori oneri su chi può permetterselo, per colmare un deficit di 22 miliardi di sterline.
Il Regno Unito, che si posiziona al quinto posto a livello mondiale per il numero di milionari, conta 602.500 residenti con patrimoni considerevoli, tra cui 830 cento-milionari e 75 miliardari. Tuttavia, l’agenzia di consulenza Hanley & Partners ha rilevato che solo nei primi cinque mesi dell’anno, ben 4.200 milionari hanno abbandonato il Regno Unito, con previsioni che altri 5.300 seguiranno entro la fine dell’anno.
Le richieste di informazioni per trasferimenti all’estero hanno visto un incremento del 69% nel mese di agosto, immediatamente successivo alla vittoria laburista. Le destinazioni preferite da chi lascia il Regno Unito includono Dubai, Svizzera, Portogallo, Cipro e Italia.
Questo fenomeno solleva questioni significative riguardo l’impatto delle politiche fiscali sulle decisioni di residenza dei grandi patrimoni e sull’economia britannica in generale.
