Piazza Affari chiude in forte calo (-1,65%). Negative anche le altre Borse europee

Piazza Affari chiude la sessione odierna in forte calo. L’indice Ftse Mib ha perso l’1,65%, scendendo a quota 26.630 punti.

A penalizzare la Borsa di Milano è stato in particolare il calo di oltre il 4% del prezzo del greggio nell’ultima mezz’ora di scambi, insieme all’aumento dello spread tra i titoli di stato italiani decennali (Btp) e quelli tedeschi (Bund), salito a 191,1 punti. Mentre il rendimento annuo dei Btp italiani è rimasto invariato al 4,165%, quello tedesco ha perso 5,4 punti al 2,254%.

I titoli del settore energetico sono stati particolarmente sotto pressione, tra cui Saipem (-7,32%), il peggiore di tutti, Tenaris (-5,36%) ed Eni (-4,19%).

Giornata negativa anche per Iveco (-3,53%), Hera (-3,57%), Erg (-3,21%), Italgas (-2,95%), Tim (-2,7%) e Stellantis (-1,75%).

In sofferenza anche il comparto bancario: Mediobanca ha ceduto il 3,41%, Mediolanum il 3,17%, Intesa il 2,35%, Mps il 2,15%, Banco Bpm il 2,12%, Unicredit l’1,75%, alla vigilia dei conti trimestrali, e Bper l’1,57%.

Pochi i titoli positivi, come Campari (+1,52%) ed  Stm (+1,52%). Bene anche Prysmian (+0,86%), mentre Moncler (+0,03%) è rimasta comunque in territorio positivo.

In chiusura, le principali borse europee sono scivolate in territorio negativo, con Parigi che ha ceduto l’1,45% a 7.383 punti, Londra l’1,24% a 7.773 punti, Madrid l’1,72% a 9.082 punti e Francoforte l’1,23% a 15.726 punti.