Thursday 21 November 2024

Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023 (non sottoposti a revisione contabile).

Poste Italiane, l’utile sale a 1,5 miliardi. Bonus da mille euro per tutti i dipendenti a novembre

GUIDANCE DEL RISULTATO OPERATIVO (EBIT) RIVISTA AL RIALZO E PARI A € 2,6 MILIARDI NELL’ESERCIZIO DEL 2023, TRAINATA DALL’ECCEZIONALE PERFORMANCE FINANZIARIA

RISULTATI SOLIDI A SUPPORTO DELL’ACCONTO SUL DIVIDENDO DI   € 0,237 PER AZIONE (€ 307 MILIONI TOTALI) SUI RISULTATI DEL 2023, CON PAGAMENTO PREVISTO PER IL 22 NOVEMBRE

RICAVI IN CRESCITA NEL TERZO TRIMESTRE 2023 (+3,6% SU BASE ANNUA) E PARI A € 2,8 MILIARDI (+6.8% RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 8,9 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), TRAINATI DA PACCHI, PAGAMENTI E MARGINE DI INTERESSE (NII)

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023 IN CRESCITA DELL’1,5% SU BASE ANNUA A € 2,1 MILIARDI E UTILE NETTO PARI A € 1,5 MILIARDI (+5,8% A/A), CON UNA GESTIONE DEI COSTI MOLTO RIGOROSA

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DI CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE PREVISTO A BREAK EVEN NELL’ESERCIZIO 2023

RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI SOSTENUTI DA UN MAGGIORE MARGINE DI INTERESSE (NII) NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023

RACCOLTA NETTA POSITIVA E TASSO DI RISCATTO CONTENUTO NEI SERVIZI ASSICURATIVI, IN UN MERCATO SFIDANTE, CON RICAVI IN CRESCITA DEL 7% A € 371 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023

RICAVI DI PAGAMENTI E MOBILE IN CRESCITA DEL 44% NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO A € 1,1 MILIARDI, GRAZIE ALLA LEADERSHIP NELL’E-COMMERCE, CRESCITA STRUTTURALE DI STRUMENTI DI PAGAMENTO DIVERSI DAL CONTANTE E AL CONSOLIDAMENTO DI LIS

BONUS UNA TANTUM DI € 1.000 PER TUTTI I DIPENDENTI, CON LIQUIDAZIONE PREVISTA A FINE NOVEMBRE

 

  • I RICAVI DEL TERZO TRIMESTRE 2023 PARI A € 2,8 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 3,6% A/A (€ 8,9 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +6,8% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022):
    • I RICAVI DA CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023 SONO AUMENTATI DELL’1,9% SU BASE ANNUA A € 860 MILIONI (€ 2,8 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023, IN CRESCITA DEL 4,0% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2022), GRAZIE A VOLUMI DEI PACCHI IN AUMENTO, ALLE AZIONI DI REPRICING SULLE TARIFFE E A UN MIGLIORE MIX DI PRODOTTI NELLA CORRISPONDENZA.
    • RICAVI TOTALI DEI SERVIZI FINANZIARI PARI A € 1,4 MILIARDI NEL TERZO TRIMESTRE 2023, IN CALO DEL 3,1% SU BASE ANNUA, (+3,9% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 4,5 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), CON UNA SOLIDA CRESCITA DEL MARGINE DI INTERESSE (NII).
    • RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI PARI A € 371 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023, IN CRESCITA DEL +6,5% RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2022 (-0,1% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 1,1 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), CON UNA RACCOLTA NETTA POSITIVA NEL RAMO VITA E UN TASSO DI RISCATTO CONTENUTO – INFERIORE ALLA METÀ DEL TASSO DI MERCATO – IN UN CONTESTO SFIDANTE. I RICAVI NETTI DEL COMPARTO ASSICURATIVO DANNI SONO AUMENTATI DEL 27% NEL TRIMESTRE, SOSTENUTI DA MAGGIORI PREMI LORDI NEL BUSINESS DELLA PROTEZIONE E DAL CONSOLIDAMENTO DI NET INSURANCE.
    • RICAVI DA PAGAMENTI E MOBILE PARI A € 405 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE 2023, +36,6% SU BASE ANNUA RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2022 (+44,2% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 1,1 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), TRAINATI DALLA SOLIDA PERFORMANCE IN TUTTE LE LINEE DI BUSINESS E BENEFICIANDO DEL CONSOLIDAMENTO LIS.
  • COSTI TOTALI DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023 PARI A € 2,3 MILIARDI, +10,5% SU BASE ANNUA RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2022 (+8,5% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 6,8 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), COMPRENSIVI DI UN BONUS UNA TANTUM PER I DIPENDENTI PARI A € 90 MILIONI, CON UN CONTINUA ATTENZIONE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI NELL’ATTUALE CONTESTO INFLAZIONISTICO, A SOSTEGNO DELLA CRESCITA DEL BUSINESS. COSTI ORDINARI DEL PERSONALE1 DEL PERIODO PARI A € 1,3 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 3,4% (€ 4,0 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023, IN CRESCITA DEL 3,4% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2022), CON LA RIDUZIONE IN CORSO DEL NUMERO DEGLI FTE2 A MITIGARE L’AUMENTO PREVISTO DELLA COMPONENTE SALARIALE. COSTI NON HR1 DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023 PARI A € 1,0 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 13,0% SU BASE ANNUA RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2022 (PARI A € 3,1 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023, IN CRESCITA DEL 14,3% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2022), INCORPORANO € 45 MILIONI DA OPERAZIONI DI ACQUISIZIONE.
  • ·RISULTATO OPERATIVO (EBIT) PARI A € 539 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE 2023, IN CALO DEL 18,0% SU BASE ANNUA (€ 2,1 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023, IN CRESCITA DELL’1,5% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2022), COMPRENSIVO DI UN BONUS UNA TANTUM A BILANCIO DESTINATO AI DIPENDENTI E PARI A € 90 MILIONI.
  • UTILE NETTO DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023 PARI A € 382 MILIONI, IN CALO DEL 15,9% SU BASE ANNUA RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2022 (PARI A € 1,5 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, IN CRESCITA DEL 5,8% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2022).
  • LE ATTIVITA’ FINANZIARIE INVESTITE (AFI3) AMMONTANO A € 580 MILIARDI, IN CRESCITA DI € 4 MILIARDI RISPETTO A DICEMBRE 20224, SOSTENUTE DA UN POSITIVO EFFETTO DI MERCATO PARI A € 5,7 MILIARDI. RACCOLTA NETTA POSITIVA SUI PRODOTTI DI RISPARMIO E INVESTIMENTO5 PARI A € 0,8 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023, GRAZIE A CONSISTENTI ·FLUSSI RINVENIENTI DAI FONDI “TARGET MATURITY FIXED INCOME” E A UNA RACCOLTA POSITIVA NEL SETTORE ASSICURATIVO, IN UN CONTESTO SFIDANTE, MITIGANDO LA MINORE ATTIVITÀ NEL RISPARMIO POSTALE.
  • POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: TOTAL CAPITAL RATIO DI BANCOPOSTA PARI AL 24,2% (DI CUI CET1 RATIO PARI AL 20,7%), LEVERAGE RATIO PARI AL 3,2% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 252%, AL DI SOPRA DELL’AMBIZIONE MANAGERIALE.

Poste Italiane conferma l’efficacia della propria strategia di Sostenibilità a beneficio di tutti gli stakeholder

Alcuni tra i principali risultati nel trimestre:

  • Poste Italiane si conferma leader nelle politiche ESG ottenendo per il secondo anno consecutivo la categoria Advanced nell’ESG overall score di Moody’s Analytics, con uno score di 79 su 100, due punti in più rispetto alla precedente edizione. Poste Italiane ha consolidato anche la valutazione AA da parte di Morgan Stanley Capital International (MSCI).
  • Prosegue il progetto Polis di Poste Italiane volto a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7mila comuni italiani con meno di 15mila abitanti. Dal suo lancio ad inizio anno, in 565 uffici postali sono stati completati i lavori di ammodernamento per garantire ai cittadini l’accesso ai principali servizi della Pubblica Amministrazione. Al momento per i cittadini sono già disponibili i servizi dell’INPS, i certificati anagrafici e giudiziari.
  • Poste Italiane ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022, attestato previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per la sua capacità di garantire la parità di genere nell’ambiente di lavoro. Poste Italiane ha raggiunto un punteggio complessivo del 96% (rispetto al minimo richiesto di 60%), grazie agli eccellenti risultati nelle sue sei macroaree: cultura e strategia, governance, processi del personale (HR), opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Per il primo datore di lavoro in Italia, tale riconoscimento è un ulteriore conferma della solidità della strategia ESG di Gruppo e, in particolare, del Pilastro D&I.
  • Poste Italiane ottiene la prestigiosa medaglia di platino di EcoVadis, che valuta la sostenibilità delle imprese lungo la catena di fornitura, e migliora ulteriormente la posizione dalla medaglia Gold dello scorso anno collocandosi nell’1% delle aziende con il punteggio più alto a livello globale.
  • La seconda edizione di “Insieme-24SI”, l’iniziativa di people engagement di Poste Italiane, ha premiato i tre migliori progetti presentati da team interni, tra più di 640 idee proposte per dare un contributo alla realizzazione della Strategia ESG di Gruppo.
  • Poste Italiane ha vinto il “Premio Impatto”, l’iniziativa promossa dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il principale evento italiano dedicato alla responsabilità sociale d’impresa. Poste Italiane è stata premiata per il valore sociale ed ambientale del programma di rinnovo della flotta e per la capacità dell’Azienda di considerare la sostenibilità come parte integrante del processo di pianificazione degli investimenti. Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale. A fine settembre la flotta risulta essere costituita da circa 25.200 mezzi a basse emissioni di cui circa 5.300 elettrici.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto euro 2,1 miliardi. Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione.

Questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente. Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di € 1.000, concordato ad agosto e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26.

In Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione, grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi. Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (EBIT) per l’intero anno 2023 di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sia superiore alla nostra guidance e a break-even. Il contesto favorevole dei tassi di interesse ha sostenuto il margine di interesse (NII) ricorrente, contribuendo a sostenere la resilienza del trend dei ricavi dei nostri servizi finanziari.

La raccolta netta positiva nel settore assicurativo è al di sopra del livello di mercato e risulta abbinata ad un tasso di riscatto anticipato inferiore alla metà del tasso di mercato, contribuendo al successo della nostra attività assicurativa in un contesto di mercato sfidante. Il comparto assicurativo Danni continua a crescere, anche grazie al consolidamento di Net Insurance, che rappresenta un fattore capace di accelerare la crescita del business della Protezione.

Pagamenti e Mobile continuano a registrare una crescita a doppia cifra, grazie alla nostra leadership nell’e-commerce, al maggiore utilizzo delle nostre carte dovuto alla migrazione strutturale dal contante ai pagamenti elettronici, oltre al consolidamento di LIS. La nostra offerta PosteEnergia è stata accolta con entusiasmo dai clienti, con oltre 400.000 contratti firmati ad oggi, ben al di sopra del piano originario che avevamo previsto per la fine del 2023.
Grazie al nostro modello di business collaudato che fa leva sulla diversificazione, conseguiamo costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi. Sulla base di questi solidi risultati, siamo lieti di rivedere al rialzo la nostra guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023, dall’obiettivo originario di € 2,5 miliardi a € 2,6 miliardi.

Continuiamo ad investire, migliorando ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti e persone, diversificando le nostre attività, preservando al contempo il nostro bilancio solido.

Il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di € 24 centesimi per azione (DPS), per un totale di € 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.

Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico che presenteremo il prossimo anno insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023. Con il nuovo piano andremo a delineare la strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio, volto a massimizzare il valore della nostra piattaforma.

Siamo fieri di poter affermare ancora una volta la nostra abilità nel generare risultati positivi in differenti contesti di mercato, un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business”.

 

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