“Risparmio, solo il 16% resta in Italia”, รจ l’apertura odierna de Il Sole 24 Ore.
L’esodo dei risparmi delle famiglie italiane verso l’estero continua senza sosta, anno dopo anno, e i tentativi di dirottare questi fondi a sostegno dell’economia reale italiana non stanno dando i risultati sperati.
Risparmio, solo il 16% resta in Italia
Parallelamente, gli investitori stranieri mostrano scarso interesse verso il settore produttivo italiano. I dati parlano chiaro. Le strategie adottate dai gestori di fondi mirano a una diversificazione del rischio legata al Paese, risultando in una riduzione della “quota Italia” nei portafogli dei fondi comuni italiani, scesa a fine 2023 al 16%, il livello piรน basso mai registrato.
Delle risorse complessive, pari a 546 miliardi di euro, affidate dai risparmiatori italiani ai gestori, solo 87,5 miliardi sono investiti in titoli di Stato e obbligazioni italiane (71,9 miliardi) e azioni di societร quotate a Piazza Affari (15,6 miliardi). La maggior parte dei capitali รจ invece collocata in titoli esteri (419,4 miliardi) o mantenuta in asset liquidi (39,1 miliardi).
Gli Eltif faticano a prendere quota e i Pir (Piani individuali di risparmio) stanno perdendo attrattiva, fallendo nell’obiettivo di valorizzare le ingenti risorse di risparmio italiane per l’economia reale. Attualmente, il patrimonio gestito dai Pir ordinari รจ di circa 16 miliardi di euro, mentre i Pir alternativi, focalizzati in particolare sulle aziende non quotate, gestiscono meno di 2 miliardi.
Questi fondi investono una quota significativa anche in azioni di big tech americane, con un impatto minimo sul flottante degli indici delle small cap di Borsa Italiana, che non supera il 10%.
Anche i fondi pensione, che si occupano della previdenza complementare degli italiani, tendono a diversificare i loro asset mostrando scarso interesse verso gli investimenti in societร italiane, nonostante le continue richieste di contribuire piรน sostanzialmente all’economia nazionale.
Di un patrimonio complessivo di 189 miliardi di euro, solo 36,6 miliardi sono allocati in asset italiani. In dettaglio, dei 40,5 miliardi investiti in titoli di capitale, appena 1,7 miliardi (4%) sono destinati direttamente in azioni italiane.
Mostrano maggior senso patriottico le Casse di previdenza dei liberi professionisti, che gestiscono obbligatoriamente 114 miliardi di euro e investono โsoloโ il 46% in attivitร estere. In particolare, le quote direttamente investite in titoli di Stato e azioni italiane ammontano rispettivamente al 72 e al 79% del totale di tali investimenti.