Entra oggi definitivamente in vigore il โCodice di condotta per le attivitร di telemarketing e telesellingโ varato dal Garante per la protezione dei dati personali in collaborazione con associazioni di committenti, call center, teleseller, list provider e associazioni di consumatori. Lo ricorda il Codacons, associazione capofila in Italia nella lotta al telemarketing selvaggio.
Telemarketing: al via codice di condotta per difendere utenti da chiamate commerciali moleste
Il Codice, approvato con provvedimento del 7 marzo scorso e pubblicato in G.U. il 27 marzo 2024, riconosceva infatti 6 mesi di tempo ai soggetti aderenti per adeguarsi alle nuove disposizioni che interessano tutti gli aspetti della filiera del telemarketing e teleselling.
Le societร che aderiscono al Codice โ ricorda il Codacons – si impegnano ad adottare misure specifiche per garantire la correttezza e la legittimitร dei trattamenti di dati svolti lungo tutta la โfilieraโ del telemarketing: dovranno raccogliere consensi specifici per le singole finalitร e informare in maniera precisa le persone contattate sullโuso dei loro dati, assicurando il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa (opposizione al trattamento, rettifica o aggiornamento dei dati), ed effettuare una valutazione di impatto nel caso svolgano trattamenti automatizzati. Per contrastare il fenomeno del โsottoboscoโ dei call-center abusivi il Codice di condotta stabilisce inoltre lโapplicazione di sanzioni e penali.
Tra gli obblighi a carico del committente il Codice prevede procedure di โprequalificaโ, al fine di verificare lโadeguatezza delle garanzie offerte dal fornitore e la conformitร agli standard indicati dal codice stesso, controllo esteso allโintera durata del trattamento dei dati personali attraverso un monitoraggio continuo sullโadeguatezza del fornitore, mediante la conduzione di audit e controlli a campione sui contratti stipulati, per garantire che siano correttamente implementate le istruzioni impartite.
I fornitori che offrono servizi di call center o di teleselling, dal canto loro, dovranno utilizzare esclusivamente numerazioni richiamabili o identificabili e non accettare incarichi da committenti che non prevedano un obbligo espresso in tal senso. Non potranno contattare il medesimo interessato (laddove per contatto si intende la chiamata con risposta) prima delle 9.00 e dopo le 20.00 dal lunedรฌ al venerdรฌ; prima delle 10.00 e dopo le 19.00 il sabato o i giorni prefestivi; la domenica o i giorni festivi. Dovranno inoltre essere in grado di fornire agli interessati, nel corso della telefonata e senza eccezioni, le previste informazioni sul trattamento dei dati personali e sulle modalitร di esercizio dei diritti, delineando con chiarezza i ruoli (titolare/responsabile) e le rispettive incombenze.
Ma lโaspetto piรน interessante โ sottolinea il Codacons โ รจ che il contratto con lโaffidatario del servizio deve espressamente prevedere โun meccanismo sanzionatorio, sotto forma di penale e mancata corresponsione o annullamento della provvigione, per ogni contratto predisposto in assenza di un contatto legittimo. Le penali imposte dovranno essere parametrate rispetto allโentitร delle provvigioni ed alla percentuale di contratti sottoposti a controllo in modo da essere dissuasive, ad esempio pari al triplo della provvigione prevista e non corrisposta o richiesta in ripetizione per ciascun contratto. Resta ferma la possibilitร del committente di risolvere il contratto, nonchรฉ di prevedere altre tipologie di penali, ad esempio, importi percentuali rispetto alle commissioni previsteโ.
โIl telemarketing selvaggio continua ad essere una piaga in Italia โ afferma il responsabile privacy del Codacons, Gianluca Di Ascenzo โ Con questo Codice di Condotta sarร possibile almeno in parte arginare il fenomeno, prevedendo precise responsabilitร in capo a societร di luce, gas, telefonia, ecc, che si affidano ai call center illegali, e sanzioni per gli operatori che non rispetteranno la privacy degli utentiโ.