lunedì 8 Luglio 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A. (“Terna”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Igor De Biasio, ha esaminato e approvato i risultati al 30 giugno 2023, illustrati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia.

Terna, per la prima volta Ebitda supera il miliardo di euro nel primo semestre. Record di investimenti

I primi sei mesi dell’anno sono stati ancora caratterizzati da uno scenario macroeconomico complesso e molto volatile, in cui i prezzi delle commodities si sono mantenuti elevati a seguito delle tensioni internazionali e la domanda di energia elettrica in Italia è diminuita del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.

In tale contesto sfidante, Terna ha registrato un significativo miglioramento di tutti i principali indicatori economico-finanziari, tra cui si segnala l’EBITDA che, per la prima volta nella storia del Gruppo, ha superato il miliardo di euro nel primo semestre. È inoltre proseguito il trend di crescita degli investimenti a beneficio della transizione energetica e del Paese, che hanno fatto segnare un nuovo primato per il periodo: 830,5 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno, con un aumento del 25,7% rispetto al primo semestre del 2022.

“I risultati approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione confermano il ruolo centrale di Terna per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di indipendenza energetica del nostro Paese. Gli oltre 830 milioni di euro investiti nel semestre rappresentano un record per il periodo, a conferma della capacità di Terna di conseguire gli obiettivi economico-finanziari. Siamo determinati a realizzare gli investimenti nella rete, nei tempi previsti dal piano, per favorire l’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema elettrico”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI DEL 1° SEMESTRE 2023

Milioni di euro I semestre 2023* I semestre 2022* Variazione %
Ricavi 1.485,3 1.330,8 +11,6%
Ebitda (Margine operativo lordo) 1.019,2 946,9 +7,6%
Ebit (Risultato operativo) 639,0 607,4 +5,2%
Utile netto di Gruppo del periodo 411,4 398,1 +3,3%
Investimenti 830,5 660,5 +25,7%

* Sussistendo i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 i risultati complessivi del primo semestre degli esercizi 2023 e 2022 attribuibili alle controllate sudamericane oggetto del progetto di cessione, avviato a fine 2021, sono classificati nella voce “Risultato netto del periodo delle attività cessate e destinate alla vendita” del prospetto di conto economico riclassificato del Gruppo.

ricavi del primo semestre 2023, pari a 1.485,3 milioni di euro, registrano un aumento di 154,5 milioni di euro (+11,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2022. Tale risultato è dovuto prevalentemente alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate, grazie all’incremento della base asset regolata (RAB) e agli effetti dei meccanismi incentivanti output based, oltre al contributo delle Attività Non Regolate che riflettono principalmente l’incremento dei ricavi in ambito industrial del Gruppo Brugg Cables e del Gruppo Tamini e, in ambito Energy Solutions, del Gruppo LT. Nel secondo trimestre dell’anno i ricavi sono cresciuti del 12,6% a 772,8 milioni di euro (686,4 milioni nello stesso periodo del 2022).

L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del primo semestre 2023 si attesta a 1.019,2 milioni di euro, in crescita di 72,3 milioni di euro (+7,6%) rispetto ai 946,9 milioni di euro del primo semestre 2022. Tale incremento riflette il miglior risultato delle Attività Regolate. Il dato dell’EBITDA relativo al secondo trimestre del 2023 mostra un incremento del 6,9% a 519,2 milioni di euro (485,6 milioni nello stesso periodo del 2022).

L’EBIT (Risultato Operativo) del periodo, a valle di ammortamenti e svalutazioni, è pari a 639,0 milioni di euro, rispetto ai 607,4 milioni di euro dei primi sei mesi del 2022 (+5,2%).

Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 59,1 milioni di euro, rilevano un incremento di 22,9 milioni di euro rispetto ai 36,2 milioni del primo semestre 2022, dovuto essenzialmente all’inflazione rilevata nel periodo, alla stipula di nuovi finanziamenti e all’incremento dei tassi d’interesse, parzialmente compensata dai maggiori oneri capitalizzati e dai maggiori proventi derivanti dall’investimento della liquidità.

Il risultato ante imposte si attesta a 579,9 milioni di euro, in aumento di 8,7 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022 (+1,5%).

Le imposte del periodo sono pari a 168,5 milioni di euro, in aumento di 8,0 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2022 (+5,0%), per effetto del maggior risultato ante imposte e delle maggiori sopravvenienze attive nette sulle imposte rilevate nello stesso periodo del 2022. Il tax rate si attesta pertanto al 29,1%, in aumento rispetto al dato del primo semestre 2022 (28,1%).

L’utile netto di Gruppo del periodo si attesta a 411,4 milioni di euro, in crescita di 13,3 milioni di euro rispetto ai 398,1 milioni del primo semestre 2022 (+3,3%). Nel secondo trimestre, l’utile netto di Gruppo ha registrato un incremento del 2,4% a 211,2 milioni di euro (206,3 milioni nello stesso periodo del 2022).

La situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2023 registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 6.124,1 milioni di euro, a fronte dei 6.142,0 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

L’indebitamento finanziario netto si attesta a 9.458,4 milioni di euro, rispetto agli 8.576,3 milioni di euro di fine 2022, a supporto della crescita degli investimenti del periodo.

Gli investimenti complessivi realizzati dal Gruppo Terna nel periodo sono pari a 830,5 milioni di euro, in crescita del 25,7% rispetto ai 660,5 milioni del corrispondente periodo del 2022.

dipendenti del Gruppo, a fine giugno 2023, sono pari a 5.696, in crescita di 199 unità rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente per la copertura dei fabbisogni necessari alla realizzazione degli investimenti previsti nel Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, oltre che per il rafforzamento delle competenze distintive del Gruppo.

PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL PERIODO

Business

Tra i principali progetti del periodo si segnalano il proseguimento delle attività propedeutiche all’avvio dei lavori per il “Ramo Est” e di quelle autorizzative per il “Ramo Ovest” del Tyrrhenian Link e per l’Adriatic Link, gli interventi per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia e fra la Sicilia e la Calabria, le attività realizzative dei collegamenti ‘Elba-Continente’, ‘Colunga-Calenzano’ (fra Emilia-Romagna e Toscana), delle stazioni elettriche di Cerignola (FG) e di Magenta (MI), l’avvio dei lavori del nuovo collegamento in cavo interrato ‘Livigno-Premadio’ (in provincia di Sondrio) e di un’ulteriore fase del riassetto della rete elettrica di Palermo. È stato autorizzato, inoltre, il riassetto della rete elettrica nell’area Sud di Roma e si segnalano, fra i progetti per cui è stato avviato il procedimento autorizzativo, gli interventi finalizzati all’ammodernamento delle linee ferroviarie Trapani-Palermo e Palermo-Catania e quelli per la nuova stazione elettrica di Volpago del Montello (TV).

Sono proseguiti anche gli investimenti in apparecchiature statcom e compensatori sincroni, per complessivi 32,8 milioni di euro a beneficio della sicurezza della rete, nonché le attività di rinnovo di linee aeree e dei macchinari di stazione con la sostituzione di 634 km di conduttori e 7 macchinari, fra trasformatori e reattori.

Nel corso del secondo trimestre si sono svolti numerosi incontri sul territorio per presentare alle Istituzioni locali i dettagli del Piano di Sviluppo 2023-2032 della rete di trasmissione nazionale che, complessivamente, prevede oltre 21 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 10 anni a servizio della transizione energetica.

Il 12 giugno, Terna si è aggiudicata l’International Edison Award – il principale riconoscimento nel settore dell’energia elettrica promosso ogni anno dall’Edison Electric Institute, l’associazione statunitense delle industrie elettriche – per il progetto della nuova interconnessione elettrica fra l’Italia e la Francia. Questo nuovo collegamento sarà il più lungo elettrodotto in corrente continua via cavo al mondo e sarà completamente invisibile, in quanto integrato nelle infrastrutture autostradali già esistenti, così da eliminare ogni impatto sull’ambiente circostante.

Il 26 giugno, Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha assunto la carica di Vice Presidente di GO15, l’associazione mondiale dei cosiddetti Very Large Power Grid Operators per la trasmissione dell’energia elettrica, che rappresenta circa il 50% della domanda mondiale di elettricità.

Finanza sostenibile

Al 30 giugno 2023 i green bond senior emessi da Terna, nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN), sono pari a 2,6 miliardi di euro, in aggiunta all’emissione ibrida green subordinata perpetua, emessa a febbraio 2022 su base standalone, per un importo di 1 miliardo di euro.

Il 17 luglio 2023 è stata lanciata con successo, nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN), una nuova emissione obbligazionaria green, single tranche, in euro, a tasso fisso e per un ammontare nominale pari a 650 milioni di euro. Il green bond prevede una durata di 10 anni, una cedola annuale pari a 3,875% per anno ed è stato emesso con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap. L’emissione ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta massima pari a circa quattro volte l’offerta, un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori.

Il 14 aprile Terna ha inoltre lanciato con successo un’emissione obbligazionaria, single tranche, in euro, a tasso fisso, con durata pari a 6 anni e per un totale di 750 milioni di euro. L’emissione, che ha ottenuto grande favore da parte del mercato, con una richiesta massima pari a circa 4 volte l’offerta, è stata realizzata nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Terna (BBB+ / (P)Baa2), il cui ammontare è pari a euro 9.000.000.000, quale importo massimo sottoscrivibile (rinnovato l’8 giugno 2023).

Il 12 maggio è stata rifinanziata la ESG Revolving Credit Facility sottoscritta ad aprile 2019, prevedendone l’estensione della durata di ulteriori 5 anni, l’incremento dell’importo complessivo, ora pari a 1,8 miliardi, e la modifica degli indicatori ESG a cui è legato un meccanismo di premio/penalità applicato alle disposizioni contrattuali relative alla c.d. commitment fee e al margine.

Il 10 luglio si è concluso il programma ESG-linked di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano Performance Share 2023-2027. Tale Programma, in linea con l’impegno di Terna sui temi di sostenibilità e di responsabilità socio-ambientale, prevede un meccanismo legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance da parte della società.
Nell’ambito del Programma, Terna ha acquistato n. 917.611 azioni proprie (pari allo 0,046% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 6.999.997,07 euro. Le azioni complessivamente acquistate nell’ambito del Programma si sommano alle ulteriori 3.296.049 azioni proprie già detenute dalla Società. A oggi, dunque, Terna detiene complessivamente 4.213.660 azioni proprie (pari allo 0,210% del capitale sociale). Le società controllate non detengono azioni della capogruppo Terna.

Si segnala, infine, che il 30 marzo, Terna ha firmato con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da 1,9 miliardi di euro per il Tyrrhenian Link. Dopo la prima tranche da 500 milioni di euro, sottoscritta l’8 novembre 2022, i finanziamenti hanno rappresentato, dunque, due ulteriori tranche da complessivi 900 milioni di euro per la costruzione e la messa in esercizio del “Ramo Est” e del “Ramo Ovest” del collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia e quest’ultima alla Sardegna. I finanziamenti hanno una durata pari a circa 22 anni dalla prima data di erogazione, sono caratterizzati da una durata più lunga e da costi più competitivi rispetto a quelli di mercato e rientrano così nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria di Terna. Con questa operazione, sono saliti a circa 3,4 miliardi di euro i finanziamenti complessivi in essere tra Terna e la BEI, a cui vanno aggiunti i restanti 500 milioni di euro relativi alle ulteriori tranche del finanziamento per il Tyrrhenian Link, già accordati dalla Banca.

Sostenibilità e ESG

Nel periodo, Terna ha confermato la propria inclusione in quattro fra i più prestigiosi indici internazionali che selezionano le migliori aziende in base alle best practice adottate in campo ESG: l’indice italiano MIB ESG e quelli internazionali FTSE4Good, Euronext Vigeo e S&P Developed 100 Gender Equality & Inclusion.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nella seconda parte del 2023 il Gruppo continuerà a essere focalizzato sulla realizzazione di quanto previsto nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” pur in presenza di uno scenario macroeconomico molto volatile, caratterizzato da un’elevata inflazione a livello mondiale e da politiche monetarie restrittive da parte delle Banche Centrali, con conseguente rialzo dei tassi di riferimento, nonché di una situazione geopolitica critica a seguito del protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina e del perdurare delle tensioni sui mercati delle commodities, che stanno provocando effetti negativi sulle previsioni di crescita economica mondiale.

In particolare, viene confermata una forte accelerazione degli investimenti nelle Attività Regolate finalizzati ad abilitare la transizione energetica, favorendo lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili e contribuendo significativamente al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal che mirano a trasformare l’Unione Europea in un’economia carbon-free entro il 2050, con un target intermedio di riduzione delle emissioni rispetto al 1990 di circa il 55% entro il 2030.

Tra i principali progetti di investimento in corso, si segnala l’avanzamento del Tyrrhenian Link, per il quale è avvenuta l’aggiudicazione del contratto delle stazioni di conversione e, sul Ramo Est, l’avvio di tutte le attività preliminari all’apertura dei cantieri, nonché l’avvio della fornitura dei cavi terrestri entro la fine dell’anno. Con riferimento al progetto Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino che unirà Abruzzo e Marche, è prevista nella seconda parte dell’anno l’aggiudicazione del contratto di fornitura e di realizzazione per la parte cavo. Tra le principali infrastrutture della RTN che entreranno in esercizio nel secondo semestre dell’anno figurano il collegamento sottomarino Elba-continente, l’interconnessione in corrente continua con la Francia, il collegamento Paternò-Pantano e la stazione di Pantano, in Sicilia.

Nel secondo semestre del 2023 proseguiranno anche gli interventi per la nuova rete elettrica dei Giochi Olimpici e Paralimpici “Milano-Cortina 2026” con l’obiettivo di incrementare, con opere a ridotto impatto paesaggistico, l’affidabilità energetica nei luoghi interessati dall’evento.

Con riferimento al Piano della Sicurezza, si prevede la prosecuzione del piano di installazione dei compensatori e degli statcom a supporto della regolazione della tensione e della potenza di corto circuito, attraverso l’entrata in esercizio entro la fine dell’anno di quattro nuovi macchinari.

Infine, il Gruppo continuerà lo svolgimento delle attività finalizzate a conseguire gli obiettivi previsti dai meccanismi di regolazione output-based definiti dall’ARERA e relativi in particolare all’aumento della capacità di trasporto tra zone di mercato (incentivi interzonali) nonché alla riduzione dei costi di dispacciamento (incentivi MSD).

Con riferimento alle Attività Non Regolate, nella seconda metà dell’anno il Gruppo Terna continuerà a consolidare il suo ruolo sia nell’area connectivity, sia nell’area energy solutions, sviluppando servizi ad alto valore aggiunto per le imprese e cogliendo le opportunità di mercato per i clienti tradizionali e rinnovabili anche attraverso lo sfruttamento del know-how del Gruppo LT.

Relativamente all’area industrial si prevede il consolidamento dei risultati del Gruppo Tamini e, con riferimento al Gruppo Brugg Cables, la piena valorizzazione delle competenze distintive nel settore dei cavi terrestri grazie allo sfruttamento delle sinergie con i business del Gruppo Terna.

Per quanto riguarda le Attività all’estero proseguiranno le valutazioni strategiche su ulteriori opportunità, con particolare riferimento al mercato U.S.A., che potranno essere sviluppate anche in partnership e che saranno selezionate attraverso processi di valutazione che garantiscano un basso profilo di rischio e un limitato assorbimento di capitale. Inoltre, per le attività oggetto di vendita, proseguiranno l’iter di cessione degli asset in Perù e i lavori per il completamento della linea brasiliana Linha Verde I.

In continuità con quanto fatto nel 2022, il Gruppo si concentrerà nell’intensificare gli investimenti in innovazione e soluzioni digitali al fine di proseguire nel percorso di trasformazione che consentirà anche di gestire l’incremento della complessità del sistema elettrico. Inoltre, le attività del Gruppo saranno focalizzate sulla crescita delle persone e sull’insourcing di competenze strategiche, sul rafforzamento delle strutture e sullo sviluppo di condizioni di lavoro ottimali per la popolazione aziendale.

La gestione del business di Terna continuerà a essere improntata sui valori di sostenibilità e sul rispetto degli ESG, garantendo la minimizzazione degli impatti ambientali, il coinvolgimento degli stakeholder territoriali e il rispetto dei principi di integrità, responsabilità e trasparenza.

Anche grazie alle iniziative suddette, tra le quali si segnalano quelle tese a incrementare ulteriormente l’efficienza del sistema elettrico, per il 2023 si conferma che Terna possa conseguire ricavi per 3,11 miliardi di euro, un EBITDA pari a 2,12 miliardi di euro e un EPS pari a 0,43 euro. Con specifico riferimento al Piano investimenti il Gruppo ha un target 2023 pari a circa 2,2 miliardi di euro. Tali obiettivi saranno perseguiti mantenendo l’impegno alla massimizzazione della generazione di cassa necessaria ad assicurare una sana ed equilibrata struttura finanziaria.

EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE E OBBLIGAZIONI IN SCADENZA

Emissioni obbligazionarie realizzate nel corso del primo semestre del 2023:

  • Il 14 aprile 2023 è stata lanciata con successo, nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Terna da euro 9.000.000.000 (BBB+ / (P)Baa2), un’emissione obbligazionaria, single tranche, in euro, a tasso fisso e per un totale di 750 milioni di euro. Il bond, emesso a un prezzo pari a 99,281%, con uno spread di 70 punti base rispetto al midswap, prevede una durata pari a 6 anni con scadenza in data 21 aprile 2029 e il pagamento di una cedola annuale pari a 3,625%.
  • Il 17 luglio 2023 è stata lanciata con successo, nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Terna da euro 9.000.000.000 (BBB+ / (P)Baa2), un’emissione obbligazionaria green, single tranche, in euro, a tasso fisso e per un ammontare nominale pari a 650 milioni di euro. Il green bond prevede una durata pari a 10 anni e scadenza in data 24 luglio 2033, pagherà una cedola annuale pari a 3,875% per anno e sarà emesso a un prezzo pari a 99,107%, con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap. Il costo finale del bond è significativamente inferiore rispetto a quello di emissione, grazie alla precedente sottoscrizione di strumenti di copertura sui tassi d’interesse per valori inferiori rispetto alle condizioni attuali.

Nel periodo compreso tra il 1° luglio 2023 e il 31 dicembre 2024 è prevista la scadenza dei seguenti prestiti obbligazionari:

  • 1 miliardo di euro relativi a un prestito obbligazionario green a tasso fisso in scadenza a luglio 2023;
  • 500 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario indicizzato all’inflazione italiana e in scadenza a settembre 2023;
  • 800 milioni di euro relativi a un prestito obbligazionario in scadenza a ottobre 2024.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Nel comunicato vengono utilizzati alcuni “indicatori alternativi di performance” (Ebitda, Tax Rate e lndebitamento Finanziario Netto) non previsti dai principi contabili IAS/IFRS, il cui significato e contenuto sono illustrati qui di seguito in linea con l’orientamento ESMA/2015/1415 pubblicata il 3 dicembre 2015:

  • EBITDA (Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa; è calcolato come “Utile netto dell’esercizio” prima delle “Imposte dell’esercizio”, dei “Proventi/(oneri) finanziari” e degli “Ammortamenti e svalutazioni”;
  • Tax rate: esprime l’incidenza fiscale rispetto al risultato e deriva dal rapporto tra le “Imposte dell’esercizio” e il “Risultato prima delle imposte”;
  • Indebitamento Finanziario Netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria; è determinato quale risultante dei debiti finanziari a breve (“Finanziamenti a breve termine”, “Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine” e “Passività finanziarie correnti”) e lungo termine (“Finanziamenti a lungo termine”) e dei relativi strumenti derivati (“Passività finanziarie non correnti”), al netto delle “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti”, delle “Attività finanziarie correnti” e delle “Attività finanziarie non correnti” per il valore dei derivati di copertura dei finanziamenti bancari. Si precisa che l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Terna è conforme a quanto previsto dalla Raccomandazione ESMA n. 32-382-1138 del 2021 relativamente alla definizione della posizione finanziaria netta.

Rispetto alla struttura del Gruppo Terna al 31 marzo 2023 si segnala che in data 22 giugno 2023 Terna ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale di Edyna Transmission S.r.l., contestualmente trasformata in Rete Nord S.r.l., società proprietaria di due stazioni elettriche e di circa 70 km di linee in Alto Adige già parte della Rete di Trasmissione Nazionale. L’operazione rientra nella strategia del Gruppo di unificare l’infrastruttura nazionale di trasmissione dell’energia elettrica con l’obiettivo di aumentare ulteriormente l’efficienza e l’affidabilità della rete.

In data odierna alle ore 17:00 si terrà un incontro per presentare i risultati del primo semestre 2023 ad analisti finanziari e investitori. Il materiale di supporto all’evento sarà reso disponibile sul sito Internet della Società (www.terna.it), nella sezione Investitori, in concomitanza con l’avvio dell’incontro stesso. La presentazione sarà altresì resa disponibile, tramite il circuito “eMarket SDIR”, sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e del meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it). I giornalisti avranno la possibilità di seguire tale incontro senza diritto di intervento in collegamento telefonico e sarà inoltre possibile seguire la presentazione tramite audio webcasting collegandosi al sito internet della Società (www.terna.it): il file, dopo la diretta, sarà reso disponibile nella sezione Investitori.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Agostino Scornajenchi, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, con l’attestazione prevista dall’art.154 bis comma 5 del D.Lgs 58/98 (TUF) e la relazione contenente il giudizio della Società di revisione, entro i termini di legge sarà depositata a disposizione del pubblico presso la sede sociale, pubblicata sul sito internet della Società (www.terna.it) e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it), nonché depositata presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it). Sarà resa informativa in ordine al deposito.

Si allegano gli schemi riclassificati di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria e il cash flow consolidati del Gruppo Terna, che rappresentano la classificazione gestionale dei risultati utilizzata dal management per una più efficace valutazione delle performance economico-finanziarie del Gruppo Terna.

Si precisa, ai sensi della comunicazione n. DME/9081707 del 16 settembre 2009, che tali schemi riclassificati sono quelli riportati nella Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2023, inclusa nella Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Terna al 30 giugno 2023 per la quale la Società di Revisione, ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, provvederà alla verifica di coerenza con il Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

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