Le incertezze emerse nelle ultime sedute sulla solidità dei mercati finanziari, con particolare attenzione al settore tecnologico, continuano a riflettersi sull’andamento delle materie prime in Asia. In questo contesto, l’oro prosegue la sua corsa al rialzo, nonostante i future su Wall Street mostrino segnali di recupero.
Oro in ascesa a 4.345 dollari, petrolio e gas aprono in rialzo
Il metallo prezioso con consegna immediata accelera ulteriormente e viene scambiato a 4.345 dollari l’oncia, con un incremento dello 0,9%, confermandosi bene rifugio in una fase di persistente cautela tra gli investitori.
Segno più anche per il petrolio all’avvio delle contrattazioni. Il Wti texano registra un progresso dello 0,47%, salendo a 57,71 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord avanza dello 0,45% e si porta a 61,4 dollari.
In rialzo anche il gas naturale, sostenuto dalle preoccupazioni legate al quadro geopolitico internazionale. Sul mercato di Amsterdam, punto di riferimento europeo, le quotazioni segnano un aumento dello 0,4%, attestandosi a 27,83 euro per megawattora.