Sui mercati delle materie prime, l’oro ha registrato oscillazioni contenute nelle contrattazioni mattutine. Il Gold spot viene negoziato a 2.989,20 dollari per oncia, segnando un incremento dello 0,17%. Diversamente, i futures sull’oro con scadenza aprile al COmex si mantengono appena al di sotto della soglia dei tremila dollari, attestandosi a 2.997,50 dollari per oncia e marcando una diminuzione dello 0,12%.
Oro sotto i 3.000 dollari, petrolio in ripresa e gas europeo in leggero ribasso
Per quanto riguarda il greggio, si osserva un andamento positivo nelle quotazioni mattutine: il West Texas Intermediate con consegna ad aprile viene scambiato a 67,60 dollari al barile, evidenziando un rialzo dello 0,63%. Parallelamente, il Brent con scadenza maggio si posiziona a 71,02 dollari al barile, con un progresso dello 0,62%.
Sul fronte del gas naturale, il mercato di Amsterdam, punto di riferimento europeo, mostra una leggera flessione: mentre si attendono novità riguardo al conflitto ucraino, i contratti futures sul metano con consegna ad aprile hanno iniziato le contrattazioni in calo dell’1,2%, raggiungendo quota 41,7 euro per Megawattora.
