Prosegue il segno meno sul fronte petrolifero. Nella seduta odierna delle materie prime il WTI viene trattato a 57,85 dollari al barile, in calo dello 0,17%, mentre il Brent si attesta a 61,23 dollari, registrando una flessione dello 0,16%.
Petrolio in lieve flessione, gas su. Oro e metalli preziosi arretrano
Movimento opposto invece per il gas naturale: l’ultima giornata dell’anno si apre in positivo al mercato di Amsterdam. I future TTF, riferimento per l’Europa, si muovono al rialzo dello 0,7%, raggiungendo quota 27,72 euro/MWh. Nel corso del 2025 il prezzo complessivo ha segnato una diminuzione del 43,3%, risultato favorito dalla diversificazione delle forniture che ha permesso al continente europeo di assorbire l’impatto legato allo stop dei flussi russi.
Riflettori puntati anche sui metalli preziosi. L’oro spot scende a 4.327,32 dollari l’oncia, perdendo lo 0,27%, mentre il contratto Comex con consegna a febbraio arretra a 4.337,80 dollari, in ribasso dell’1,11%. In forte contrazione anche gli altri metalli: argento a 71,45 dollari l’oncia con un calo dell’8,35%, e platino in flessione dell’11,12% a 1.938,55 dollari sul mercato spot.