Piazza Affari chiude in territorio positivo una seduta complessivamente poco mossa per le principali Borse europee, che non sono state influenzate dall’andamento più vivace di Wall Street, spinta inizialmente dal miglioramento del dato sulla fiducia dei consumatori USA.
Piazza Affari chiude in lieve rialzo (+0,22%). Europa contrastata
L’indice Ftse Mib ha registrato un lieve incremento, chiudendo in rialzo dello 0,22% a quota 34.776 punti.
Seduta mista sui mercati europei, che hanno risentito di alcune trimestrali deludenti.
Parigi ha ceduto un leggero 0,08%, mentre Francoforte è salita dello 0,11%. In calo Londra (-0,25%) e Madrid (-0,23%).
Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso la settimana in aumento a 121,8 punti base, rispetto ai 120 punti di giovedì, con il rendimento dei decennali italiani in crescita al 3,5% dal 3,47%.
In testa ai maggiori titoli di Milano troviamo Iveco (+3,24%), Saipem (+3,16%), Tenaris (+1,89%) e Prysmian (+1,58%).
Brilla anche Eni (+1,42%) grazie alla trimestrale e all’incremento del buyback a 2 miliardi di euro.
Positive anche Erg (+1,42%), Mps (+1,08%) a seguito dell’upgrade di Fitch, Stellantis (+0,89%) e Ferrari (+0,87%), in una giornata generalmente favorevole per l’automotive. Chiusura positiva anche per Juventus (+0,61%).
Sul fronte delle vendite, Unipol ha registrato un calo dell’1,62%, mentre Nexi ha chiuso in ribasso dell’1,11%. In lieve calo Hera (-0,98%) e DiaSorin (-0,78%).
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, in evidenza Fincantieri (+2,73%), Caltagirone SpA (+2,06%), Tinexta (+1,86%) e MFE A (+1,72%).
Le peggiori performance sono state di Maire Tecnimont, che ha chiuso a -8,34%, seguita da Digital Value (-3,57%), Carel Industries (-3,04%) e Reply (-2,72%).
