Le principali borse europee hanno terminato la seduta con forti perdite, in un clima appesantito dalla prospettiva di nuovi dazi statunitensi verso lโUnione Europea, annunciati dal presidente Donald Trump a partire dal prossimo 1ยฐ giugno.
Borse europee sotto pressione per i dazi Usa. Piazza Affari maglia nera (-1,94%)
A Milano, il Ftse Mib ha registrato la performance peggiore tra i principali listini continentali, chiudendo con un calo dellโ1,94% a 39.475 punti, accompagnato da volumi elevati per oltre 4,7 miliardi di euro.
Anche le altre borse del Vecchio Continente hanno archiviato la giornata in rosso: Parigi ha lasciato sul terreno lโ1,65% (7.734 punti), Francoforte ha perso lโ1,54% (23.629 punti) e Madrid lโ1,33% (14.083 punti). Piรน contenute le perdite a Londra, che con un -0,24% (8.718 punti) ha beneficiato della recente intesa siglata con Washington lโ8 maggio, che lโha messa al riparo dalle nuove tariffe.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund tedeschi รจ rimasto stabile a 101,6 punti base, in linea con lโapertura e la chiusura della seduta precedente. Il rendimento del decennale italiano รจ sceso al 3,58% (-6,8 punti base), mentre quello tedesco รจ calato al 2,56% (-7,6 punti base).
Tra le valute, lโeuro ha mostrato un lieve progresso nei confronti del dollaro statunitense, portandosi a quota 1,135. Lโoro ha messo a segno un deciso rialzo dellโ1,92%, mentre il petrolio WTI (Light Sweet Crude Oil) ha guadagnato terreno raggiungendo i 61,7 dollari al barile.
A Piazza Affari, tra i titoli piรน penalizzati figurano quelli particolarmente esposti al mercato americano: Stellantis ha perso il 4,62%, Stm il 4,18% e Ferrari il 3,58%.
Il comparto bancario ha subito pressioni, riflettendo i timori di un rallentamento economico dovuto allโimpatto dei dazi, che potrebbero raggiungere il 50% per i prodotti europei. Le performance negative hanno coinvolto Popolare di Sondrio (-3,57%), Intesa Sanpaolo (-3,49%), Unicredit (-2,97%), Bper (-2,88%), Mps (-2,82%), Banco Bpm (-2,15%) e Mediobanca (-1,12%).
Il settore del lusso ha registrato cali diffusi: Brunello Cucinelli ha ceduto il 3,25%, Moncler lโ1,17% e Ferragamo il 2,55%. Eni ha chiuso poco variata (-0,5%), con il greggio vicino alla stabilitร .
Tra le note positive della giornata, Iveco รจ avanzata del 3,36% e Leonardo ha segnato un lieve rialzo dello 0,27%.
Nella fascia delle mid-cap, si sono distinte WIIT (+6,20%), Cementir (+3,37%), Comer Industries (+3,15%) e Intercos (+2,95%).
Sul versante opposto, tra le peggiori performance si segnalano Banco di Desio e della Brianza, in calo del 3,79%, e Technoprobe, che ha perso il 3,32%.