La Borsa di Milano ha chiuso la seduta con un calo dello 0,82% a 28.135 punti, in linea con gli altri mercati azionari europei, mentre l’attenzione rimane concentrata sull’evoluzione della situazione in Medio Oriente dopo l’attacco di Hamas a Israele. Il titolo Nexi è stato il protagonista della giornata, registrando un incremento del 13,2%, con il fondo Cvc che sta monitorando la situazione anche se al momento non ci sono stati contatti diretti con l’azienda e non è in corso alcuna proposta concreta.
La Borsa di Milano chiude in calo (-0,82%). Tutta l’Europa in rosso
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi ha chiuso in rialzo a 205 punti, con il rendimento del decennale italiano che ha toccato il 4,97%.
Il settore finanziario ha registrato un andamento negativo, con Mediobanca in calo del 3,9% in vista della “record date”, la data entro la quale occorre possedere le azioni per partecipare all’assemblea prevista per il 28 ottobre.
Anche Mps (-1,4%), Bper (-1,3%), Intesa (-1,1%), Unicredit (-1%) e Banco Bpm (-0,2%) hanno registrato vendite significative.
L’aumento del prezzo del gas ha influenzato negativamente le aziende del settore delle utility, con A2a (-1,4%), Hera (-0,9%) ed Enel (-0,7%) in ribasso. Nel frattempo, il comparto energetico ha mostrato segni positivi, con Saipem in rialzo del 3,7% e Eni in aumento dello 0,7%, mentre Tenaris ha mostrato una variazione minima dello 0,05%.
Il settore automobilistico ha evidenziato vendite significative, con Cnh (-3,2%), Iveco (-1,4%) e Stellantis (-0,6%) in ribasso.
Sul fronte tecnologico, STM (-1,9%) e Prysmian (-0,2%) hanno registrato un calo, mentre Leonardo ha subito una leggera flessione dello 0,3%. Nel complesso, Tim ha chiuso la seduta in territorio positivo, registrando un aumento dello 0,7%, in seguito all’offerta di Kkr per la rete.
Le principali Borse europee hanno concluso la giornata in forte ribasso, riflettendo le preoccupazioni legate a un possibile escalation militare in Medio Oriente, che ha innescato un aumento dei prezzi del petrolio e del gas. Londra (-1,14%), Francoforte (-1,03%), Parigi (-0,91%) e Madrid (-0,92%) hanno evidenziato tutte un calo significativo.
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